L'ultimo colpo e la lamiera si spacca, piegandosi su se stessa.
Alzo la testa e becco Haley guardarmi con una strana luce negli occhi. Purtroppo è soltanto un lampo, per cui non riesco a decifrarla.
"Va bene, hai vinto. Non dubiterò mai più." esclama sorridendomi e poi avvicinandosi a me, per guardare meglio di sotto.
È una stanza poco illuminata, fatta in pietra anche questa, con lo stesso tappeto. Se non fosse per la porta di legno, penserei di non essermi mai mosso dalla prima stanza.
Sbuffo e con una semplice manovra mi metto seduto, portando le gambe in avanti e iniziando a spingere con i piedi i due pezzi di lamiera accartocciata, allargando con fatica il buco.
Haley mi aiuta riscaldando l'alluminio, facendolo diventare meno duro e quindi più facile da manipolare."Logan. Va bene così." dice Haley esausta, staccando la mano dal metallo. È rossa per le alte temperature che ha raggiunto.
Okay, forse ho esagerato: il buco è grande abbastanza per far passare due persone della mia taglia.
La guardo, prima di buttarmi di sotto e atterrando in piedi, piegando le ginocchia.Non è tanto alto, appena tre metri.
Alzo la testa, vedendo la faccia preoccupata di Haley, gli occhi stanchi e capisco che è meglio se non usa la magia per un po'.
Allargo le braccia "Dai, scendi. Ti prendo." dico.
Lei mi guarda incerta "Ce la faccio..."
Scuoto la testa. "Sento dei rumori strani, sbuffi e passi pesanti. Molto probabilmente dovremo combattere... ricaricati più che puoi, che dopo mi servirà il tuo aiuto" spiego, osservando attentamente la sua espressione.
Sembra stupita e...orgogliosa?
"Se mi fai cadere, ti ammazzo." sussurra minacciosa.
"Oh, tranquilla, ce la faccio." la rassicuro per poi trasformarmi.Lei esita ancora un attimo, ma poi si butta, atterrandomi perfettamente tra le braccia.
"Ho una buona presa, no?" Le sussurro all'orecchio, facendola arrossire.
"Idiota." sussurra voltandosi di lato e tirandosi in piedi.
Io la supero, aprendo lentamente la porta, per poi controllare il corridoio.Trattengo un verso di disperazione, preferendo imprecare pesantemente: è un corridoio buio, non riesco a vedere nulla.
Sento Haley trattenere il fiato e irrigidirsi.Uno sbuffo proveniente alla nostra sinistra mi fa rizzare i peli sulle braccia.
Prendo per un braccio Haley e inizio a correre, mentre quella cosa ci segue.
Non vedo niente, so soltanto che devo correre e non fermarmi mai. Poi, all'improvviso, com'è iniziato, la creatura smette di seguirci e scompare.
Okay...mi sembra di essere in un film dell'orrore.
Mi appoggio al muro e guardo Haley, o almeno, guardo i suoi lineamenti, poiché è troppo buio per vedere altro.
All'improvviso, sopra la mia testa compare una sfera di luce bianca, come sul condotto.
Noto subito che c'è qualcosa che non va in Haley: ha la faccia pallida e sta tremando. Inoltre, riesco a sentire che è sconvolta. È un odore... pungente e quasi soffocante.
"Logan. Devi spaccare il muro." dice quasi in trance.
Non l'ho mai vista così.
"Sei sicura..." inizio, ma vengo interrotto da lei, che mi si avvicina, stringendo la mia maglietta.
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Compagni Di Guerra
Science FictionSTORIA CHE DOVREBBE ESSERE REVISIONATA (Alla fine migliora) VOLUME PRIMO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Haley mai e poi mai si sarebbe aspettata di risultare essere idonea per diventare una maga. E non si sarebbe aspettata neanche di diventare...