"Haley!" Mi chiama Sarah comparendo da dietro l'angolo.
È vestita con un paio di jeans blu scuro, una canotta grigia con una stampa nera e delle scarpe basse rosso fuoco.
"Ciao!" Le dico sorridendo una volta che mi si è avvicinata.
"Vieni, andiamo a fare un giro." più che una richiesta sembra un ordine.
"Come fai a sapere che non ho già dei piani?" Chiedo in modo finto altezzoso.
"Perché l'unica amica che hai nell'Accademia sono io, quindi vieni che ti porto in un posto." risponde semplicemente.
Non ha tutti i torti.
Alzo gli occhi al cielo, ma mi lascio condurre in questo posto.
"Alla fine non mi hai nemmeno detto che favore dovevi a Logan."
"È una cosa troppo imbarazzante."
Alzo un sopracciglio " Lo sai vero, che continuerò a chiedertelo finché non mi risponderai?"
Lei scoppia a ridere "Si lo so."
"Io e Logan andavamo nella stessa scuola. Avrò avuto quattordici anni e un giorno a scuola, quattro ragazzi più grandi di me, volevano divertirsi un po'. Sai, le solite cose: prenderti in giro, rubarti la merenda e robe simili. Io ovviamente mi sono opposta, così è scoppiata una rissa. A mio discapito, posso dire che erano davvero bravi e che non conoscendo ancora le varie tecniche di combattimento, in poco tempo mi hanno sopraffatto. Ovviamente nessuno dei miei compagni di classe ha voluto aiutarmi, avevano troppa paura di quei tipi per farsi avanti... tranne Logan. Ha fatto fuori in poco tempo tre tipi, mentre il quarto è corso via."
"Ma voi di Dilos siete pazzi." esclamo ammirata.
Io non credo sarei mai riuscita ad oppormi, non a quell'età. Adesso forse ne avrei il coraggio, ma finché non ci si trova davanti ad una situazione del genere, non si può mai sapere.
Siamo ormai al piano terra, dove il portone è appena aperto, per cui non dobbiamo nemmeno faticare per aprirlo.
Usciamo e la luce di mezzogiorno mi investe, costringendomi a chiudere gli occhi.
"Sai, se ti trasformassi, non avresti questo problema" dice Sarah, guardandomi con gli occhi da gatto.
"Peccato che non riesco a farlo." replico.
Lei aggrotta le sopracciglia, ma non dice nulla e riprende a camminare.
"Stiamo andando ai campetti di combattimento?" Chiedo.
Lei sorride "Stiamo andando alla serra."
Spalanco gli occhi dallo stupore: è magnifica. Una cupola di vetro è circondata dalla foresta.
All'interno ci sono delle piante stranissime, dai colori fluorescenti: rosa, arancione, indaco, giallo e nero."Come l'hai trovata?" Chiedo stupita, ammirando la struttura.
"Con il mio spirito avventuriero, ovviamente." risponde, sedendosi per terra.
Noto che non è sporco, anzi, il vetro brilla da quanto è pulito.
"Dov'è Nathan?"
"È ancora a dormire... ha fatto le ore piccole ieri sera." dice ammiccando.
Allora deve averle fatte davvero piccole, visto che sono le sei e mezza di pomeriggio.
Non voglio approfondire, anche perchè ho paura soltanto a immaginarlo, cosa ha fatto quel ragazzo.
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Compagni Di Guerra
Science FictionSTORIA CHE DOVREBBE ESSERE REVISIONATA (Alla fine migliora) VOLUME PRIMO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Haley mai e poi mai si sarebbe aspettata di risultare essere idonea per diventare una maga. E non si sarebbe aspettata neanche di diventare...