Compagni Di Guerra

Complicazioni

"Buongiorno." Saluto, ancora mezza addormentata, entrando in cucina.
"Era ora che ti svegliassi!" Sbuffa invece Anastasha guardando le notifiche sul suo cellulare.
Taci donna.
Mi trascino verso il frigorifero e cerco qualcosa di freddo da mangiare, il cibo caldo mi nausea alla mattina presto. Anche se sono le undici e il sole è ormai alto nel cielo.
"Alla fine come è andata ieri sera con Logan?" Chiede, facendo un sorriso a dir poco sospetto.
Fantastico, ora mi farà il terzo grado.
Mi siedo a tavola con uno yogurt alla ciliegia in mano e aspetto di proposito qualche minuto prima di rispondere, per prepararmi la risposta.
Cosa le dico? Che stavamo per baciarci e che ora la situazione è a dir poco imbrazzante?
La verità è che sono stata benissimo con lui e sono davvero felice che sia qui, anche se a causa di un brutto evento. Però effettivamente con lui sto sempre bene, tranne quando ha la luna storta che mi viene voglia di prenderlo a bastonate.
"Ci stai mettendo un po' troppo per rispondere...siete fidanzati?"
Quasi sputo lo yogurt quando pronuncia queste parole.
"Cosa? No, certo che no, si insomma..." balbetto con il tono di voce troppo acuto.
"Oh capisco...Comunque è un bel ragazzo, ma proprio bello, quel tipo di ragazzo che appena lo vedi inizi a sbavare..."
"Sha, ho afferrato il concetto." Affermo, diventando rossa.
"Chissà se ha qualche fratello più grande..." continua, ignorandomi.
A quanto pare Omeir non è in casa.
"La cosa sta degenerando, Anastasha, quindi direi che è meglio finire qui la conversazione." La interrompo, scoppiando a ridere.
Lei mi guarda sorridendo "Va bene...comunque oggi io e Omeir non lavoriamo di pomeriggio e volevamo andare a dare un'occhiata in centro visto che ci sarà la festa dei giovani. Se vuoi puoi venire con noi..."
Cavolo mi ero completamente dimenticata della festa!
"Certo che ci vengo!" Esclamo, pensando alle varie giostre che ci saranno.
"Non avevo dubbi...se vuoi puoi portare anche Logan. Non vi daremo assolutamente fastidio..."
Credo che mia sorella stia programmando un appuntamento tra me e Logan...
"Glielo chiederò." Dico, usando la magia per buttare nel cestino il vasetto di yogurt ormai vuoto.
"Wow che cosa bella! Fai fatica quando lo fai? E cosa puoi fare di altro? Mi fai vedere qualcosa?" Esclama Anastasha, entusiasta con gli occhi brillanti di curiosità.
Se si emoziona per così poco cosa farà quando scoprirà che posso volare oppure che posso controllare il fuoco?
Come minimo sviene.
"Si ti posso far vedere qualcosa e no non faccio fatica con gli incantesimi di basso livello. Se mi chiedi di curarti un taglio profondo diventa un po' più complicato ma comunque fattibile. Se mi chiedi di farti ricrescere una mano, beh mi dispiace ma rimarrai monca." Spiego, sorridendo.
Anastasha annuisce "Capito! Sarebbe bellissimo essere una maga, cavolo!"
Il sorriso mi si gela sulle labbra.
No lei non lo vuole essere. Non veramente. Come puoi voler rischiare la tua vita costantemente, ogni giorno per tutti i giorni della tua vita? Ho notato che non ci sono Compagni di Guerra che abbiano sopra i cinquant'anni e se ci sono, sono davvero pochi e lo sapete perchè? Perchè muoiono! Perchè in pochi arrivano a quell'età con questo lavoro.
Anastasha spalanca gli occhi, accorgendosi dello sbaglio appena fatto "Haley, non intendevo...mi dispiace. Scusami."
"Lo so che non intendevi in quel senso, Sha..." replico, alzandomi dalla sedia e raggiungendola.
"No, seriamente, scusami."
"Anastasha non sono arrabbiata! Ti sembro arrabbiata? Beh non lo sono."
Lei mi guarda con le sopracciglia inarcate "Sul serio?"
No, per finta.
Annuisco alzando gli occhi al cielo.
"Dai, cosa vuoi che ti faccia vedere?" Chiedo, cambiando argomento.
Lei si illumina e mi sorride "Quello che vuoi: sorprendimi."
Ah beh...
Con uno schiocco delle dita, tanto per far scena, faccio comparire una fiamma nella mano aperta di Anastasha e lei stringe gli occhi, aspettandosi un calore intenso quando in realtà la fiamma è gelida.
"Che figata!" Esclama sorridendo a trentadue denti.
Oh sì lo è.

________

Prima ancora di arrivare in piazza centrale, sento il profumo dei vari dolciumi che le bancherelle vendono, come ciambelle, frittelle, caramelle e chi più ne ha, più ne metta.
"Dove vi trovate?" Chiede Anastasha, avvicinandosi a me.
Credo sia più ansiosa lei di me nell'incontrarsi con Logan. Anche se da una parte la trovo snervante, dall'altra le sono grata perchè è come se mi stesse facendo da mamma, interessandosi veramente a me.
"Vicino al Palazzo del governatore, l'unico posto che conosce, praticamente." Rispondo, sbuffando.
"Ma lui di dov'è?"
"Dilos...è una lunga storia, te la risparmio. Ti basta sapere che il padre è qui per lavoro."
"