In quel momento, un urlo si sprigiona non tanto lontano da me.
"Silenzio!" È una voce di un vecchio, ma nello stesso momento, anche di un giovane. Tutti si fermano e l'enorme corridoio si fa silenzioso. Un Consigliere, nello stato tipico della pre-nutrizione, si posiziona al centro del corridoio, piuttosto distante dal nostro gruppo. Purtroppo non riesco a vederlo, perchè ci sono troppe persone davanti a me.
"Byrrom è morto, è stato attaccato poco lontano dal palazzo. Un branco di Vuoti l'ha accerchiato, sottomesso e poi divorato. L'abbiamo visto con i nostri occhi."
L'avete visto con i vostri occhi? E aiutarlo no?
"Non sappiamo ancora cosa fare, perchè non è mai successa una cosa del genere. Prima di tutto abbiamo bisogno di nutrirci, poi discuteremo dell'accaduto..." continua il vecchio, guardando la folla con i suoi occhi lattiginosi e il tono imperioso.
"Da come ne parli, Sorth, pare che non ci sia molto di cui discutere. Non uno di voi ha mosso un dito per aiutarlo. E perchè Byrron sarebbe uscito dal confine di Hamiri? I Consiglieri non sono mai usciti dal palazzo..." una voce chiara e profonda si leva da un punto indistinto alla mia destra.
La sala trattiene il fiato e sento Logan inspirare bruscamente.
Il vecchio si gira lentamente, puntando i suoi occhi sulla persona che ha osato parlare.
Improvvisamemte, la stessa voce che ha parlato prima, inizia a urlare. Grida di dolore escono da quella bocca, grida che mi fanno accapponare la pelle.
Un cerchio si apre intorno all'uomo, rendendolo visibile agli occhi di tutti.
È un uomo sui trent'anni, massiccio, con i capelli tagliati cortissimi. È disteso per terra, supino, mentre si tiene la testa. Posso benissimo ditinguere un liquido scarlatto scendergli sul collo.
Allo stesso tempo, una donna inizia a urlare, tenendosi la testa. Si vede che non sta provando lo stesso tipo di dolore, ma si capisce benissimo che è parecchio forte. È il legame, che mettendoli in connessione, produce questo effetto.
E più si avanza con l'età, più si diventa sensibili.
Istintivamente, faccio un passo verso Logan, che mi guarda serissimo.
"Shawn, come osi rivolgerti a me in questo modo? Come osi rivolgerti a un Consigliere in questo modo?" Dice a quel punto il vecchio, assottigliando gli occhi.
Le urla diventano più forti e acute.
Perchè nessuno interviene?
Logan al mio fianco stringe la mano sinistra in un pugno.
"Così li ucciderai!" Finalmente una donna parla, attirando l'attenzione del Consigliere, che sposta lo sguardo, facendo smettere di colpo le urla dei due Compagni di Guerra.
Quindi funziona solamente se rimane focalizzato sul bersaglio?
"D'ora in poi, vi rivolgerete a noi con la parola 'Signore o Padrone' chiaro? Byrron è morto e non si può più far nulla. Qualcuno deve prendere il suo posto in quanto capo dei Consiglieri. La prossima ora si svolgerà così: noi Consiglieri ci nutriremo dai fanciulli, mentre i generali dovranno avvisare i Goverantori delle città e i Comandanti dovranno avvisare i vari accampamenti. Dopo di che, il Consiglieri si riuniranno e decideranno il successore di Byrron." Spiega Sorth, il tono di voce gelido.
Nessuno dice niente, per cui il Consigliere entra nella sala dove anche l'altra volta li abbiamo nutriti, lasciandola aperta dietro di sè, un chiaro invito a seguirlo.
Ci sono parecchi secondi dove tutto rimane immobile, i volti dei Compagni di Guerra sembrano delle sculture di marmo.
Questo avvenimento...non ne seguirà niente di buono. Da quello che ricordo e che ho sentito da parte di Elise e Amos, Byrron era un uomo d'onore e severo, ma fondamentalmente buono. Non un tiranno come Sorth.
L'unica cosa che impedisce ai vari Compagni di seguire il Consigliere e ucciderlo, è che sanno che comunque le decisioni vanno prese secondo una democrazia, mettendola ai voti.
Se fosse stato il contrario, Sorth, molto probabilmente sarebbe già morto oppure sarebbe stato gettato in pasto ai Vuoti.Entrare in quella stanza, significa far tornare a galla un sacco di ricordi brutti.
Come l'altra volta, i Consiglieri sono posizionati in una lunga fila, mentre ci guardano dall'alto in basso, con i loro occhi completamemte bianchi.
Sul volto, non hanno nessun segno che lasci pensare a un lutto. Sono completamente impassibili, come delle statue di marmo.
Non posso credere che sono loro coloro che ci governano...sono a malapena umani! E poi quello che il Consigliere ha fatto a quell'uomo, prima...non vorrei mai trovarmi al suo posto. È come se lo stesse ferendo da dentro, senza toccarlo però. Solamente con il potere della mente, il quinto elemento primordiale.
A quei tempi, il microchip conteneva i cinque elementi, solamente che si è visto che l'elemento della mente consumava tutti gli altri. Era e lo è ancora, troppo grande e potente per essere controllato dalla mente umana. Per questo i Consiglieri hanno bisogno di noi: la nostra linfa è quello di più simile che hanno ai quattro elementi. È tutta questione di equilibrio.
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Compagni Di Guerra
Science FictionSTORIA CHE DOVREBBE ESSERE REVISIONATA (Alla fine migliora) VOLUME PRIMO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Haley mai e poi mai si sarebbe aspettata di risultare essere idonea per diventare una maga. E non si sarebbe aspettata neanche di diventare...