Questione di priorità

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"Ti ha trattato in quel modo tutto il tempo? Ti ha fatto del male? Perchè non me l'hai detto subito!" Esclamo, girandomi di scatto a guardarla.
Se le ha fatto qualcosa giuro che lo uccido, lentamente e molto dolorosamente. Nessuno può trattare male la mia Compagna.
Lei si allontana di un passo e alza un sopracciglio "Logan, calmati..."
Stringo i pugni, troppo arrabbiato per pensare "Rispondimi!"
"Non mi ha toccato e tranne per qualche brutta parola non è successo nulla! Ora ti puoi calmare? La gente inizia a guardarci male e non voglio che chiamino la polizia." Ribatte Haley, guardandosi intorno.
"La gente può anche andare a fanculo." Commento scrutando i passanti che ci guardano male.
Una donna afferra velocemente la mano del bambino e affretta il passo quando la guardo.
"Sicura di stare bene?" Chiedo di nuovo, questa volta più dolcemente.
Haley sbuffa e poi annuisce, prendendomi per un braccio e iniziando a trascinarmi lontano dalle vie più frequentate.
Non ho idea di dove mi stia portando, mi basta sapere che lei è con me. È fantastico essere di nuovo insieme, mi fa sentire al completo, come se un cieco riaquistasse di nuovo la vista oppure un zoppo riuscisse di nuovo a camminare.
"Grazie, comunque." Dice dopo un po' arrossendo.
"E di cosa?" chiedo, schivando un palo della luce.
"Nessuno si era mai...preoccupato in quel modo per me." Sussurra, evitando di guardarmi.
"C'è sempre una prima volta." Replico sorridendo e mettendole un braccio sulle spalle, avvicinandola a me.
Ed è in quel momento che la mia trasformazione svanisce e un senso di pace mi avvolge, facendomi sorridere. "Anche se avevo la situazione sotto controllo, si insomma..." dice Haley.
Ah beh, se lo dice lei.
"Oh si certo Mainz."
"È sarcasmo quello che sento, Hunt?"
"No" dico, con tono palesemente sarcastico.
Lei scoppia a ridere, facendomi sorridere.
Continuiamo per qualche minuto così, a scambiarci battute, ma poi lei si fa improvvisamente seria "Visto che siamo stati interrotti, io direi che tu dovresti continuare la tua storia molto intricata su come tu sia venuto a Shele." ordina.
Così le racconto tutto, omettendo la storia di Drake e le racconto anche della mappa e della reazione che ha avuto mio padre. Non credo sia il momento giusto per raccontarle del ritorno di mio fratello, non voglio rovinare l'atmosfera.
"Effettivamente ha reagito in modo strano quindi è qualcosa di più grande di quello che pensavamo. Magari ce lo diranno con il tempo..." dice infine Haley, aggrottando le sopracciglia.
"Forse." Mento. La verità è che non ce lo diranno mai a meno che non diventiamo generali o strateghi, salendo di rango. Sembra qualcosa di molto segreto e non credo lo vogliano spifferare a tutti.
Il problema è che ci vuole comunque troppo tempo mentre io voglio sapere ora se la mia teoria è giusta o no.
"Io sto morendo di fame, andiamo da qualche parte?" Chiede Haley, cambiando argomento di proposito. Sa che questo è un argomento pericoloso.
"Anche io, cosa ti va di mangiare?" Chiedo.
"Pizza!" Esclama.
Si beh, perchè l'ho chiesto? Tanto la sua risposta era ovvia.
"E pizza sia." Replico, lasciandomi guidare in giro per la città da Haley.

_________

Con un sospiro mi appoggio allo schienale della sedia, completamente sazio.
"Si mangia molto bene qui." Commento guardando il ristorante: il nostro tavolo è quello più in disparte della sala e alla mia sinistra abbiamo una grande finestra che ci permette di vedere un tratto della strada più frequentata di Shele. Le persone sotto di noi camminano tranquille, guardano le vetrine, bevono una limonata comprata al carretto a forma di limone gigante, i bambini corrono felici per le strade, ignari di quello che c'è là fuori.
Sono completamente all'oscuro di quello che succede nel deserto, di quello che noi Alium facciamo per loro. Scommetto che se vedessero un Vuoto per la prima volta guarderebbero con occhi diversi noi Alium. Porterebbero rispetto invece di guardarci schifati o voltare la testa appena ci vedono, facendo finta che noi non esistiamo.
"Oh grazie caro." Dice qualcuno accanto a me. Mi volto di scatto e osservo la signora che ha parlato: ha i capelli castani legati in una coda alta che lascia scoperto il bel viso dai lineamenti quasi regali. Ha occhi castani e le ciglia truccate di nero, che le danno un'aria più dolce. È alta, anche perchè porta i tacchi ed è vestita con una camicia bianca infilata dentro a dei pantaloni neri dal taglio elegante. Sopra alla camicia spicca una collana dorata con i ciondoli a forma di goccia su cui sono incastonati dei diamanti.
Ha un viso familiare...forse l'ho vista in qualche pubblicità oppure in qualche film. Sembra importante, forse è un'attrice.
"Claire!" Esclama Haley balzando in piedi e correndo ad abbracciarla.
L

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