"Haley ho bisogno di un favore: devi andare a farmi la spesa per oggi a pranzo. Il supermercato è in fondo alla strada." Dice Anastasha battendomi sulla spalla.
"Devo proprio?" Sbuffo, mettendo in pausa il film. In questi cinque mesi che sono stata via ne sono usciti un sacco di belli e io sono rimasta indietro, quindi sto facendo una specie di maratona per recuperare il tempo perso. E ovviamente a Omeir non va giù il fatto che abbia preso possesso della sua televisione.
"Secondo me è attaccata con la colla, non si staccherà mai da lì." Sbuffa lui, guardandomi male.
Gli faccio un ghigno e con un colpo di reni mi alzo andando in camera a cambiarmi: ormai il pigiama è diventato la mia seconda pelle.
Opto per un paio di jeans blu scuro e una camicia di flanella a quadri bianca e nera. Ai piedi metto i miei amati anfibi neri. Prima li usavo sempre, indipendentemente se fuori c'erano quarata gradi oppure si gelava.
"Cosa devo prenderti?" Chiedo rivolta ad Anastasha, che solo dopo aver finito di scrivere un messaggio con il suo telefono, mi risponde dicendomi un elenco di cose da comprare.
"Vedi di stare attenta, Raetha, là fuori senza un Compagno è pericoloso." Dice Omeir, togliendo la modalità di pausa dal mio film e cambiando canale. Appena sento quelle parole mi giro di scatto a guardarlo, ma lui è intento a guardare la televisione, per cui penso di essermelo immaginata.
Fantastico, ora ho pure le allucinazioni._________
"Biscotti di granella di zucchero...biscotti di granella di zucchero..." mormoro, cercando di concentrarmi nella ricerca. Ma rinuncio quasi subito, preferendo chiedere alla commessa dove sono quei dannati biscotti.
Mi alzo da terra sbuffando e mi guardo in giro alla ricerca di una ragazza che indossi un grembiule rosso fuoco. Ma ovviamente, quando hai bisogno di loro, non ci sono mai.
Un rumore improvviso alla mia destra attira la mia attenzione: una ragazza ha fatto cadere un pacco di merendine al cioccolato, ma lei non si è accorta di nulla.
Faccio la mia buona azione quotidiana?
"Ehi ti sono cadute ques-" la chiamo, rincorrendola, ma mi interrompo appena scopro chi è in realtà: Maya.
Lei sgrana gli occhi azzurri appena mi vede, ma quasi subito riprende il contegno, trasformando l'espressione sorpresa in un'espressione gelida.
"Uhm...ciao." dico poco convinta osservandola: è dimagrita parecchio e ora porta gli occhiali da vista dalla montatura elegante. È strana...insomma non ci vediamo da cinque mesi e tutto quello che fa è solamente guardarmi male?
"Non porti più le lenti a contatto!" Continuo, cercando un qualsiasi argomento di cui parlare, visto che lei non ha nessuna reazione.
"Già." Dice infine, strappandomi di mano il pacco delle merendine e continuando la camminata verso la cassa.
"Ma che hai?" Sbotto. Non capisco cosa le ho fatto di così male da spingerla a trattarmi in questo modo. Siamo amiche da moltissimo tempo e le uniche volte che abbiamo litigato, il litigio è durato si e no cinque minuti. E di solito, era lei la prima a voler fare pace.
Lei si ferma nel mezzo del corridoio, ma non si gira a guardarmi mentre pronuncia la frase "Sei una Raetha adesso. E io non voglio averci nulla a che fare con voi."
Trattengo il fiato mentre il cuore inizia a pompare il sangue più velocemente.
"Ma che cazzo dici Maya?" Esclamo, facendo girare parecchie teste verso di me. Ma per una volta non mi importa di essere fissata, voglio solo capire perchè Maya si comporta in questo modo.
"Hai sentito bene, Haley: non voglio essere amica di una Raetha! Quindi ora lasciami in pace e facciamola finita qui." Replica con la voce decisa.
"Sei proprio come tutti gli altri." Sibilo, perdendo la pazienza. Non sarò di certo io ad abbassarmi a pregarla di spiegarmi cos'ha. Se me lo vuole dire, me lo viene a dire lei in faccia, non io, che per cavarle di bocca le parole mi servono delle pinze.
Maya scrolla le spalle e continua la sua camminata, anche se questa volta è molto più veloce e va alla cassa, pagando tutto in fretta e furia.
Mi giro furiosa e dopo tanto tempo sento di nuovo il microchip vibrare. Ma è solo un attimo, dopo diventa di nuovo immobile e mi chiedo se me lo sono immaginata, come Omeir che parla dei Compagni di Guerra, quando tecnicamente non dovrebbe sapere neanche della loro esistenza.
Sì, sto decisamente andando fuori di testa.
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Compagni Di Guerra
Science FictionSTORIA CHE DOVREBBE ESSERE REVISIONATA (Alla fine migliora) VOLUME PRIMO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Haley mai e poi mai si sarebbe aspettata di risultare essere idonea per diventare una maga. E non si sarebbe aspettata neanche di diventare...