Impossible// Charles Leclerc & Max Verstappen

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Dopo il Gran Premio di Spagna ci furono di nuovo due settimane di pausa, in cui tornai nuovamente a Monaco.

Questa volta Pierre era venuto sin dall'inizio da me, così passammo tutto il tempo insieme tra simulatori, feste e divertimento.

Quando stavo con lui riuscivo a smettere di fumare, cosa rara, ma Pierre era il mio migliore amico, e odiava il fatto che fumassi.

Una sera però successe qualcosa di inaspettato, eravamo in cucina a cenare quando qualcuno suonò il citofono.

-Who is it?- disse Pierre alzando la testa dal piatto.

-Do you think i know, calamar?- dissi ridendo, per poi alzarmi e andare a vedere allo spioncino della porta.

-What the..- sussurrai, e sentii Pierre arrivarmi da dietro.

-What-

-Charlotte... Charlotte is here- gli dissi impanicato, la mia ex era qui.

Aprii la porta trovandomi davanti Charlotte con un sorriso stampato in faccia, era sempre stata bellissima.

-Hi Charles- disse con la sua voce, era davvero da tanto che non la sentivo, da troppo.

-Hi Cha... what are you doing here- dissi nervoso, guardando la ragazza.

-I was passing by here and I thought I'd come and see you, but I see you're in company so I think I'll go away- disse gentilmente sorridendo.

-No, no, please, stay- dissi sorridendo, ero felice di vederla, non avevo mai pensato di ritrovarmela di nuovo davanti casa mia.

La ragazza entrò sorridendo e salutò Pierre che forse era sorpreso più di me nel vederla, infatti quando ci superò entrambi mi fece spallucce con una faccia confusa e io feci lo stesso.

La ragazza si guardò intorno come se non fosse mai stata in quella casa ma molto probabilmente si guardava intorno perché le venivano in mente tutti i momenti passati insieme.

-You can sit there- dissi indicando il divano, e lei si sedette, così io e Pierre la seguimmo sedendoci uno a destra e uno a sinistra.

-So.. how are you- chiesi nervoso, non sapevo davvero che dire o fare.

-I'm good, how about you guys- sorrise. I suoi occhi luccicavano, forse mi aveva perdonato dopotutto ciò che le avevo fatto passare.

-We're fine, Charles is in some love trouble- disse Pierre con noi-chalance, beccandosi da parte mia un occhiataccia.

-Don't worry Charles, i saw your face, i'm dating a guy, i'm happy now. Anyway, who is this guy?- disse sorridendo. Si, mi aveva perdonato, ed era perfino andata avanti, ero così fiero di lei.

-Well umh.. that's the problem- dissi grattandomi la nuca nervosamente, lei non avrebbe mai sospettato chi fosse il colpevole.

-Oh come on, I won't be surprised at all!- disse sorridendo. Sorrideva sempre, era uno dei dettagli che più ricordavo di lei.

In ogni momento, anche dopo una litigata, lei era lì con il suo sorriso perfetto stampato in faccia, con una cioccolata calda e una coperta.

-Oh you will- disse Pierre sorridendo, e gli diedi una gomitata sulla pancia.

-Come on, that won't be so bad- sorrise Charlotte, allora decisi di vuotare il sacco.

-It's Max- dissi velocemente.

-Come on, don't joke with me- rise Charlotte, ma vedendo l'espressione divertita di Pierre e la mia seria cambiò totalmente espressione.

-You're not joking- disse sta volta in maniera più seria.