La serata continuò come un continuo fuggire da Max, non volevo vederlo, soprattutto dopo quello che avevo visto.
Si era lasciato toccare così spudoratamente da lei che non sembrava nemmeno stesse lottando per noi. Noi.
C'era ancora un noi?
Tornai a casa subito dopo la scenetta, non volevo rimanere un secondo ancora in quella festa.
Presi l'auto e sfrecciai per le strade di Monaco, pensando che a Lando ci avrebbero pensato gli altri per riaccompagnarlo a casa.
Abbassai per un secondo lo sguardo guardando le mie mani, le nocche erano bianche, stavo stringendo troppo.
Arrivato a casa sbattei forte la porta e mi levai i vestiti cambiandomi, gettandomi sul letto.
-Pourquoi est-ce que ça doit être si difficile ?- mormorai tra me e me.
(Perché deve essere così difficile?)Sbuffai gettando le mani in faccia e il buio della stanza fu illuminato dallo schermo del mio telefono che si accese.
Lo presi e vidi un messaggio, da Max. Sgranai gli occhi vedendo ciò, e subito mi alzai mettendomi seduto ancora con il telefono in mano scioccato.
Davvero aveva avuto il coraggio di scrivermi?
Charles
I saw you tonight
I'm sorry.Lessi il messaggio trattenendo il respiro, e me ne accorsi solo dopo aver spento il telefono e dopo aver realizzato ciò che aveva scritto.
Ok.
Charles please.
What Max?
Talk to me. Don't keep everything in your head.
What do you want to hear Max?
You let her to put her hand on you, and you have done nothing to stop her.I saw your face, you expression.
You were gelous.Max don't start.
I don't want to talk with you, good night.Is that it? You don't want to talk?
Ok.
Don't sleep.
VisualizzatoNon dormire?
E ora cosa intendeva con non dormire.
Sbuffai e mi alzai dal letto ormai privo del minimo sonno, guardai l'orario ed era l'una passata.Andai in cucina e preparai un bicchiere d'acqua, e da uno scaffale trovai delle pillole per il sonno. Ne presi due. Dovevo dormire.
Mi affacciai dalla finestra e guardai Monaco.
La mia città.
Il mio tutto.Le luci della notte erano diverse dalla mattina.
Per le strade non c'era nessuno, se non qualche rumore di auto lontano.
C'era quel leggero vento che muoveva i miei capelli che rendeva l'atmosfera perfetta.Mi poggiai al muro e osservai i piccoli dettagli della città.
Delle luci accese negli appartamenti.
Il porto con le barche in lontananza.
Il riflesso della luna sul mare.Era pace.
Quella sera era pace.
Era così bello.Ma quella pace fu interrotta qualche minuto dopo da un rombo di auto.
Mi affacciai dal balcone senza farmi notare troppo e fu lì che vidi una Aston Martin.
Che ci faceva una Aston Martin sotto... Max?Max aveva una Aston Martin.
E quando vidi un ragazzo biondo scendere dall'auto, capii subito.
Non dovevo dormire perché lui stava venendo da me, a casa mia.
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Impossible// Charles Leclerc & Max Verstappen
RomansaVolevano solo essere felici i due piloti. Ma la loro vita e il loro lavoro impediva ai due di raggiungere questa condizione. L'unico problema era che quando i due erano insieme, erano come una droga, dipendenti uno dall'altro. ⚠️Linguaggio esplicit...