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Max's pov

Ero quasi arrivato.
Stavo per fare lo sbaglio migliore della mia vita.

Ancora pochi minuti e sarei stato davanti a lui, lo avrei abbracciato, mi sarei scusato e lo avrei stretto a me senza mai lasciarlo.

Ero stato uno stupido, anche solo a pensare che il piano potesse funzionare.

E proprio quando mancava l'ultima curva prima di arrivare a casa di Charles, il mio telefono squillò.

-Kelly?- non ora, non ora.

-Max, are you in your car?- mi chiese, probabilmente sentendo il suono della pioggia.

Non potevo lasciare tutto, ero a poco così per essere a casa sua. E ora lei mi chiamava chiedendomi se fossi in auto.

-Umh yeah-

-Wanna come over? I'm feeling a little bit sick- mi chiese tossendo.

Non ora Kelly.
Cosa avrei dovuto dire come scusa, il piano era andato a puttane.

-Coming- dissi chiudendo il telefono.

Avevo preferito lei a lui. Forse era la cosa migliore, mi stavo pentendo della mia scelta.

Il mio telefono squillò subito dopo e quando vidi il nome di Daniel sullo schermo risposi.

-Are you arrived?- mi chiese.

-No. I'm going to Kelly-

-Damn mate, what the hell-

-She's sick, she needs me-

Daniel mi chiuse il cellulare in faccia, e gettai quest'ultimo sul sedile sbuffando, si, avevo decisamente preso la decisione peggiore.

~
Daniel's pov

Max aveva fatto una cazzata, l'avevo finalmente convinto a correre nelle braccia di quel monegasco.

Perché, ragazzi, si vede lontano da un miglio che i due sono cotti, anzi bruciati.

Gli chiusi il telefono in faccia sbuffando, e lo lanciai sul letto. Che cosa avrei dovuto fare ora?

Mi stropicciai gli occhi pensando a cosa fare, e poi ebbi l'illuminazione.

Non era un ottima idea, forse gli avrei dato solo fastidio o avrei fatto peggiorare il suo umore, ma Charles doveva sapere.

Indossai i primi vestiti che trovai nell'armadio e presi le chiavi dell'auto.

Arrivai in non molto tempo a casa sua nonostante il tempo, sapevo dove abitasse grazie ad alcune feste che aveva organizzato durante gli anni.

Io e Charles non eravamo grandi amici, ma devo dire che negli ultimi mesi abbiamo "riallacciato" i rapporti.

Stando sempre con Max ovviamente lui non si avvicinava quasi mai, se non per stuzzicarsi con l'olandese, come sempre.

Max me lo disse qualche giorno dopo, intendo della loro scappatella, e quando me lo disse non ne fui sorpreso.

Quando erano vicini tra i due c'era una strana connessione e tensione che era palpabile, poi gli sguardi che si scambiavano.

Illusi, pensavano che nessuno li vedesse quando alle cene importanti Max guardava Charles, e quando quest'ultimo si girava Max arrossiva come un bambino, e viceversa.

Poi ci sono state anche alcune interviste dove erano entrambi lì e si giravano si guardavano come sedicenni alle prese con la prima relazione.

Non ho mai riferito niente a Max di tutto ciò che vedevo e apprendevo, ho semplicemente atteso che me lo dicesse lui.

Impossible// Charles Leclerc & Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora