Il Gran Premio di Silverstone si era concluso ovviamente con Max vincitore, seguito da Lando e Lewis.
Io ero arrivato niente poco di meno che nono, un pessimo risultato, e dietro di me Carlos decimo.
Decidemmo di cancellare quella giornata dalle nostre menti partendo per un viaggio dove nessuno ci avrebbe dato fastidio: alle Maldive.
-That's a very good idea Charles- mi aveva detto Carlos.
-You have some beautiful ideas when you use your brain- aveva commentato Lando che era seduto accanto Carlos, non per puro caso.
-Shut up and use your mouth to do something else- dissi ridendo, e penso abbiate capito tutto a cosa mi sia riferito.
Vidi Carlos ridere e Lando diventare totalmente rosso per l'imbarazzo, non pensava che io sapessi il loro piccolo segreto.
Insieme a noi si sarebbero uniti Lewis, Pierre, Daniel e Max, che era stato invitato proprio da Daniel dato che era il suo migliore amico.
E se era difficile vederci con migliaia di persone intorno a noi, forse ora, con poche persone, sarebbe stato ancora più complicato.
~
-Come on, are you stupid or what- dissi a Daniel ridendo.Eravamo tutti in aereoporto pronti per fare il check in prima di salire sul jet privato che avevamo ingaggiato, e Daniel non trovava più la sua carta d'identità.
-Oh damn, I don't know guys- diceva continuando a cercare nel suo zaino.
-Maybe it fell- disse Lewis guardando per terra vicino a noi.
-Sir, please, you know who I am, I don't need an ID- disse Daniel cercando di corrompere il ragazzo addetto ai controlli.
-No, sir. I'm sorry. I need an ID-
-I found it!- urlò Lando correndo verso di noi con la carta d'identità in mano.
-Oh my god! Where? How? I love you- disse Daniel emozionato di aver ritrovato la carta e abbracciando Lando, e notai lo sguardo accigliato di Carlos.
-It was in the bathroom- disse Lando alzando le spalle tranquillamente.
Daniel fece vedere il documento al ragazzo, e finalmente ci lasciò passare per andare al jet.
Era abbastanza grande per tenerci tutti e sette, e riuscii ad accaparrarmi un posto singolo accanto al finestrino.
Il volo sarebbe stato lungo, di conseguenza volevo pace per dormire e non risvegliarmi come sempre con il jet lag.
-No Max please- sentii pochi minuti dopo il decollo, e voltandomi vidi l'olandese con una bottiglia di champagne in mano e Daniel che cercava di allontanarla.
-Why not- contrabbatteva Max tenendo stretta la bottiglia.
-Because you are crazy when you drink, so give me that bottle-
-No- disse il biondo sorseggiando quella bevanda per lui così importante, allora Daniel gettò la spugna lasciandolo bere.
Ci sarebbe stato da divertirsi.
Solo dopo un ora di viaggio Max era andato, letteralmente. Camminava avanti e indietro per l'aereo con un'altra bottiglia in mano ridendo alle sue stesse battute e tutti avevamo fatto video che gli avrebbero rovinato la carriera.
-Oh my god! Imagine we hit a bird! Chip chip!- disse ridendo e piegandosi in due per le risate.
-Okay mate, I think it's time to stop- disse Daniel levandogli definitivamente la bottiglia dalle mani.
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Impossible// Charles Leclerc & Max Verstappen
RomanceVolevano solo essere felici i due piloti. Ma la loro vita e il loro lavoro impediva ai due di raggiungere questa condizione. L'unico problema era che quando i due erano insieme, erano come una droga, dipendenti uno dall'altro. ⚠️Linguaggio esplicit...