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Ormai il weekend del Gp d'Austria era arrivato, e mi ritrovavo all'interno del jet a pensare e ripensare a quella sera. Non a quella sera, a quelle parole.

Max stava venendo da me.
Certo, poi non é arrivato a destinazione a causa della sua fidanzatina, ma cosa sarebbe successo se l'avessi trovato davanti alla porta di casa mia completamente zuppo, cosa che era già successa peraltro.

Cosa avrei dovuto dire? Cosa sarebbe successo tra noi due? Avremmo fatto.. no, no, e no.

Non dovevo nemmeno pensarci a ciò che sarebbe potuto succedere, perché non é successo.

Ma se solo fosse arrivato, il nostro lungo periodo di silenzio sarebbe terminato e ora forse, forse almeno ci messaggeremmo.

Mi sarebbe andato bene così, senza effusioni varie in pubblico. Anche solo un buongiorno appena sveglio. Eppure non é venuto da me, ha scelto lei.

-Mate, everything ok?- mi chiese Carlos che era seduto davanti a me.

-Yes, just overthinking- dissi sorridendo leggermente, per poi voltare nuovamente la testa verso il finestrino.

-Do you wanna tell me what's going on?- mi chiese di nuovo, e attesi per girarmi.

-Always the same, didn't change a bit- gli dissi incontrando i suoi occhi marroni.

E parlavo di Max, che non era cambiato una virgola.

-Max?- mi chiese, e io annuii.

Penso che notò il mio umore, e non mi chiese più nulla.

E ora come mi sarei dovuto comportare quando avrei incontrato Max? Perché era inevitabile non incontrarlo.

Ripensandoci bene però, poteva benissimo evitare di andare dalla sua ragazza, dato che è una finta relazione.

A questo punto penso che stia cominciando a provare qualcosa di reale per lei. E questo mi faceva ribollire il sangue.

~
Finalmente eravamo arrivati in hotel, lo stesso di ogni anno, così grande da farci entrare sei dei dieci team, compresi di tutto lo staff.
Purtroppo c'era anche la Redbull.

La mia camera si trovava al terzo piano, che era riservato principalmente a tutto il team Ferrari e al team Mercedes.

Entrato in camera lasciai subito la valigia ai piedi del letto e uscii sul balconcino, il panorama era bellissimo.

Mi guardai intorno prima di uscire il pacchetto di sigarette dalla tasca, per poi uscirne una e portarmela alla bocca.

La accesi e inspirai subito, e mi sentii immediatamente meglio.

Avevo ridotto le dosi del fumo, ma era impossibile smettere, dopo che si prende il vizio, é qualcosa di difficile smettere.

Il tempo era abbastanza cupo, c'erano nuvole che sembravano star per scoppiare, e quindi stava per cominciare a piovere.

Rientrato in camera cominciai a disfare la valigia, uscendo i vestiti che avrei dovuto utilizzare per il primo meeting del pomeriggio.

Una maglia del team rossa e dei semplici cargo neri.

Dopo aver scelto i vestiti, mi feci una doccia veloce che mi aiutò ancora di più a lasciar perdere tutti i pensieri che mi avevano oppresso durante il viaggio.

Pesare troppo fa veramente schifo perché o dico ciò che penso mandando tutto a puttane, oppure non dire niente incasinandomi dentro.

Impossible// Charles Leclerc & Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora