27. Public reveal

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I ballerini si schierarono in fila orizzontale davanti ai professori e, scandendo una parola per uno, dissero - Ladies... and Gentleman... Holden... and Sarah! -.
Aprirono la fila ed entrarono nella porta, simulando l'ingresso nella stanza, e la canzone partì.



La base di Marvin Gaye era stata riarrangiata mantenendo sempre la sua classica chiave in stile anni '50, ma il tocco era decisamente più contemporaneo rispetto al brano originale.
I cut erano stati operati in modo da mantenere tutta la parte centrale del testo, tagliando il primo ed il penultimo ritornello, in modo che il duetto fosse equo ed esplosivo sul finale.
Fu subito chiara la chiave ironica dell'esibizione: per i ballerini era stata improntata una coreo che faceva emulare loro la parte di assistenti di piano che stavano preparando una camera da letto da sfruttare per una notte di fuoco. Holden e Sarah, nel mentre, cantavano rimanendo nell'orbita delle loro sedie, come se stessero aspettando il momento di incontrarsi in quella stessa stanza e consumare la suddetta notte.
L'esecuzione fu davvero bella e divertente: l'interazione fra i ballerini a coppie, Simone e Lucia da una parte e Kumo e Gaia dall'altra, fu perfetta e puntuale, i ragazzi furono tutti estremamente espressivi e precisi.
A metà della canzone, poi, i due cantanti lasciarono le sedie e si incontrarono davanti alla porta, varcandola tenendosi per mano. Dal pubblico esplose un boato e la maggior parte dei compagni rimasti ai banchi si alzarono ed iniziarono a battere le mani a tempo di musica.
I ballerini si aprirono a ventaglio, continuando i loro passi a due ai lati, lasciando la scena ai performer. Holden era in piedi davanti al letto mentre Sarah continuava a cantare girandogli intorno con fare ammiccante, stando ben attenta affinché la sua mano sinistra rimanesse sempre sul corpo di lui in una carezza delicata. Quando insieme attaccarono l'ultimo ritornello, Sarah lo spinse sul letto, fece il giro dal lato e vi salì sopra anche lei: si ritrovarono così, in ginocchio al centro del materasso, fronte a fronte. E sulle ultime tre parole gettarono a lato i microfoni e si strinsero, avvicinando i loro volti. Proprio in quell'ultimo istante, quando sembrava che le loro labbra stessero per toccarsi, i ballerini presero il lenzuolo e lo sollevarono su di loro, coprendoli.
La canzone finì e ci fu un lunghissimo istante di silenzio.
Dopo di che, il delirio. Il pubblico si alzò applaudendo fragorosamente, urla, fischi, cori, insomma: un'ovazione che richiamava il successo dell'esibizione.
I professori applaudivano tutti anche loro, Rudy esibiva uno dei suoi soliti cartelli che diceva NON ATTERRERO' MAI PIU', e Lorella rideva tra il soddisfatto e l'eccitato. Addirittura la Pettinelli aveva abbozzato un mezzo sorriso compiaciuto.
- Vabbè, ma che facciamo adesso? Li tiriamo fuori da sotto questo lenzuolo, i performer? - disse Maria, cercando di placare gli animi mentre sorrideva anche lei.
Subito Simone e Lucia intervennero e, lanciandosi uno sguardo di intesa prima di farlo, tirarono via il lenzuolo, rivelando che sotto di esso Holden e Sarah si stavano baciando per davvero.
A quel punto contenere l'entusiasmo del pubblico diventò davvero arduo.
I due si separarono, lui sorridendo e lei portandosi le dita alle labbra, sconvolta.
- Non era previsto che mi baciassi, Jo! - sussurrò la ragazza, la fronte ancora appoggiata alla sua.
- Colpa tua: visto che non ho avuto parole dolci da te, mi sono preso almeno la dolcezza di un bacio - rispose lui, facendole l'occhiolino e poi scendendo dal letto lasciandola lì intontita.
Un coro spassionato dal pubblico inneggiava i loro nomi, e dopo un po' divenne la richiesta di un altro bacio. Holden fece il giro del letto e aiutò Sarah al alzarsi, poi la prese per mano e la portò al centro dello studio, dove vennero raggiunti dai ballerini.
- E allora, gente! La foga dell'esibizione?! Che cosa è successo? - chiese Maria, mentre l'accaloramento generale iniziava progressivamente a smorzarsi. - Holden? -.
Il ragazzo sorrideva ancora. - Eh si, Maria... Era per la credibilità della performance -.
Una risata generale scrosciò, poi la conduttrice riprese - E all'anima della credibilità! E' durata più di un minuto questa credibilità, sotto quel lenzuolo! -.
Sarah sentiva il viso scottarle, così lo girò di lato e si nascose dietro la spalla di lui.
- Ma no, è che Holden è pignolissimo: le cose o se fanno per bene o non se fanno! - intervenne Simone, dando di gomito all'amico.
- Certo, certo... E Lorella, tu che ne pensi? - chiese la De Filippi.
La Cuccarini era euforica. - Io penso che questo show mi è piaciuto moltissimo! Lo spirito del compito è stato assecondato in maniera davvero esemplare, mi è piaciuto tutto. Poi vabbè... La chicca finale ha dato quel tocco in più! -.
Chiaramente la Pettinelli ebbe da ridire sulla performance di Sarah, ma Rudy quel giorno era davvero on fire e quasi non la fece parlare: chiosò che i ragazzi erano stati entrambi bravissimi, Sarah aveva cantato come un usignolo ed era perfettamente in parte per la performance, mentre Holden aveva diretto lo show veramente molto bene, in modo da amalgamare al meglio l'esibizione canora a quella danzata. Addirittura la Celentano si sbilanciò a dire che era stato tutto molto "gradevole".
Tutto ciò implicò che Rudy restituì la maglia ad Holden, così tutti i ragazzi iniziarono a ritornare ai loro posti.
- 'Spettate un secondo voi due... Si, si: voi due cantanti, che fate i vaghi... Charlie e Meghan - disse Maria.
Sarah si congelò sul posto e si voltò appena verso Holden: lui la guardò sorridendo e le fece un rassicurante occhiolino come a dirle "Ce tocca, Fati' ".
E così si girarono e tornarono sui loro passi, al centro dello studio.
- Nemmeno la mano vi siete lasciati... Siete proprio sicuri che non avete niente da dire? Proprio niente? - ammiccò la conduttrice.
La ragazza divenne fuxia in viso, così la donna si rivolse a lui - Beh, di' qualcosa tu! -.
Holden, dal canto suo, era stato colto dall'ennesimo eccesso di risa, tipicissimo di quando era in imbarazzo. - E che devo di'? Anzi: che altro c'è da di'? -.
Risate generali.
- Capito, va': ci penso io. Ho un bel video che mi sa che dobbiamo vedere tutti - disse Maria, sorniona.
Di sottofondo iniziò a girare quella che sembrava essere la base di Favola dei Modà, mentre sul ledwall principale dello studio comparve la scritta "C'era una volta, in un paese lontano lontano chiamato Amicilandia, una Fatina allegra, dolce e piena di entusiasmo, ed un giovane Maestro musicista, introverso, solitario e dal carattere complicato...".
- Me cojoni, bella descrizione! - bisbigliò Holden, strappando a lei una risatina.
Passarono immagini di loro due separatamente.
Poi altra scritta: "Sembravano non avere assolutamente nulla in comune, tant'è che ognuno viveva la sua vita secondo il proprio modo di essere", alla quale seguirono immagini di Sarah tra scherzi, risate e spensieratezza (tra le quali anche alcune insieme ad Holy Francisco durante il cui passaggio lei lo percepì irrigidirsi visibilmente), e poi altre di Holden, che lo immortalavano principalmente nei suoi momenti di malumore o di estraneazione.
"Poi, però, accadde qualcosa". E fu passato una breve ricostruzione della prima sera nel cortile sul retro.
"Grazie ad una potente e dolcissima pozione, i due scoprirono di non essere poi così diversi". Si videro immagini di quando avevano condiviso silenzio e Nutella, e poi a seguire un rapido collage di tantissimi loro momenti insieme, soprattutto mentre preparavano il primo duetto.
"Quello che non sapevano, però, era che il giovane Maestro aveva addosso una maledizione che li teneva costantemente separati". Ed eccoli a rivivere tutto il periodo dopo l'esibizione di Shallow: Sarah che ammetteva la sua cotta, Holden che negava i suoi sentimenti davanti agli altri, Giovanni che ci provava con Sarah, Holden costantemente in tensione con il mondo intero.
"Alla fine la Fatina, stanca di quella situazione, lanciò un incantesimo contro il Maestro... Ma la maledizione era così forte che l'incantesimo le si rivoltò contro". Passò un madley di Viole e violini e Nuvola nella loro prima esecuzione in puntata.
"La Fatina rimase ferita da quell'episodio e si rinchiuse in una torre dorata. Ma l'incantesimo che lei aveva lanciato era molto più potente del previsto e la maledizione si spezzò comunque, così il giovane Maestro musicista iniziò a battersi per riportarla da lui". Tutta la loro storia, nelle immagini più salienti, fu passata: Holden che chiedeva a Maria di non passare nulla di quanto accaduto fra loro sui daytime e di avere del tempo da solo con Sarah per scusarsi, uno stralcio del loro chiarimento, molti loro momenti allegri e sereni insieme da lì in poi.
- Davvero sei andato da Maria? - gli mormorò Sarah, sconvolta da quanto appena appreso.
Lui la guardò con un sorriso dolce. - Dovresti ave' capito de me che se me prendo una responsabilità, lo faccio fino in fondo -.
Gli strinse la mano con più forza. Non riusciva a dire altro in quel momento, aveva la gola serrata dall'emozione ma aveva comunque bisogno che lui capisse quanto quello che provava fosse forte .
Il video continuò.
"Ma anche se la maledizione era spezzata, il giovane era ancora influenzato da essa e non sempre riusciva a controllare ciò che in lui rimaneva di quel potere negativo": rividero la discussione prima delle feste, Sarah che nascondeva i braccialetti nel suo zaino e poi la sua tristezza gli ultimi giorni in casetta quando lui non c'era.
"Ad Amicilandia, poi, ci furono le festività ed i due stettero separati per un po'... Ma quando tornarono e si rividero...". A quel punto scoppiò il delirio: era stato realizzato un collage di tantissimi momenti in cui tra loro c'erano state effusioni rubate, spesso imboscati in bagno, nella call room, nella dispensa, praticamente in ogni posto dove potessero ritagliarsi un po' di intimità.
"Solo in pochi sapevano di questa nuova magia che ormai scorreva tra loro". Alla portata di tutti ci furono le immagini non passate nei daytime della festa di Sarah, in cui lui le regalava la canzone e poi confermava davanti a tutti i loro amici che loro due fossero una coppia.
"Alla fine la Fata Madrina della Fatina decise di intervenire per portare sui due un lieto fine, così che potessero smetterla di nascondersi". Fu passato un breve riassunto del compito assegnato da Lorella ad Holden. Questa cosa fece ridere praticamente tutti, perché era stato fatto un fotomontaggio della Fata Madrina di Cenerentola con la faccia della Cuccarini.
"Certo, le rimanenze della maledizione erano difficili da gestire, ma ormai anche la Fatina era diventata potente e la sua magia stava cancellando tutta la negatività che rimaneva in lui". Rividero le liti durante la preparazione dell'ultimo compito, poi i chiarimenti e le dolci effusioni che ne seguivano.
"E proprio alla fine, l'incantesimo sembrò aver funzionato del tutto". E lì partì uno stralcio inedito per Sarah: si vide Holden in sala relax prima della presente puntata che parlava con Kumo e Simone.
- 'St'esibizione creerà un casino, fra. Sei pronto ad accollarti il delirio che ne seguirà? - chiese Tiziano.
Holden rise. - Uh, bro: so' pronto a fa' molto de più. Voglio portarla a un piano superiore -.
- In che senso? - domandò Simone.
- So che rischio la vita, perché Sarah m'ammazzerà, ma me so' stancato de 'sta clandestinità. Non posso fa il matto solo in negativo. Stavolta lo farò in positivo -.
- Quindi...? - insistette il biondo ballerino romano.
- E quindi niente, rega': a fine esibizione la bacio pe' davero. E basta. Apriamolo 'sto vaso de Pandora, me so' proprio rotto le palle de nascondeme -.
- Tu sei il più matto, stai proprio fuori! - disse Kumo, scuotendo la testa e ridacchiando, incredulo.
- Si, sto fòri pe' lei, lo ammetto - rispose Holden, ridendo a sua volta.
"Che dite, è un lieto fine?!". Ed il video si concluse mostrando quanto accaduto poco prima: il reveal del loro bacio sotto il lenzuolo.
Infine la scritta "The end...?".
Grida.
Urla.
Applausi.
Inni.
La qualunque, insomma.
Sarah era diventata di tutti i colori esistenti, così fece l'unica cosa che le venne spontaneo fare: si rifugiò tra le braccia di lui e gli nascose il viso sul petto.
- Scusatela, è timida - disse Holden, la voce rotta dalle risate. - Comunque approfitto per ringraziare la Fata Madrina: ottima prova, la ringrazio vivamente per l'assist! -.
Lorella si stava sentendo male per il troppo ridere. - Ma ti pare? Per l'arte e per l'amore si fa ogni tipo di magia, caro Holden! -.
- Maria! Ma chi è questo ragazzo qui davanti? Io non lo riconosco! - disse Rudy, euforico.
- A quanto pare non si può giudicare il libro dalla copertina, caro Zerbi, anche se la copertina fa parte del libro stesso - disse la conduttrice.
- Grazie per la citazione, Maria - disse Holden.
- Holden, ci hai sconvolti tutti! Ventitré anni di programma e una strategia di seduzione così articolata io non l'avevo mai vista! Ma quanti talenti hai?! - continuò Rudy.
- Più di quanti pensassi di avere io stesso, me sa! - rispose lui.
- Sarah, ci sei? - chiese Maria.
La ragazza alzò un braccio, come a chiedere un minuto per ricomporsi. Poi si separò da Holden e si voltò verso i professori, ma non prima di aver lanciato a lui un'occhiata di fuoco. - Eccomi Mary, scusa! Non ero preparata a... A niente, in realtà! -.
- Allora, che dici? T'è riuscita questa magia, a quanto pare! -.
La ragazza nascose di nuovo per qualche secondo il viso dietro la spalla di Holden, poi disse - La verità è che l'incantesimo d'amore era per Anna, ma visto che quando l'ho lanciato ero ancora una fatina in prova, ho sbagliato bersaglio! -.
- Grazie per la considerazione, sono onorata! Mi spiace, Holden: sei una seconda scelta! - intervenne Anna, ridendo.
Il ragazzo sorrise, poi si voltò a guardare Sarah nel suo solito modo intenso e perso. - Con tutto il rispetto, Anna, ma non penso proprio -.
Ci mancò veramente un soffio che la ragazza svenisse sotto l'intensità di quegli occhi. La sua mente viaggiò alla velocità della luce e si accorse che, se fossero stati soli in quel momento, sarebbe già stata mezza nuda e gli sarebbe già saltata addosso con istinti tutt'altro che pudici.
- Ok, quindi adesso è tutto sul piatto. Siamo tutti più tranquilli. Tornatevene a posto e buona favola - disse Maria, facendo loro l'occhiolino.
Sarah le mandò un bacio volante mentre Holden le fece un piccolo inchino a mani giunte, quindi se ne tornarono ai loro banchi. La cosa carina, l'ennesima che Sarah non si aspettava, fu che lui la precedette al banco e la fece accomodare, spostandole la sedia .
- Ma qui siamo di fronte a un vero principe azzurro, l'avete visto? Proprio l'uomo che tutte vorrebbero! - disse Lorella, ammiccante.
Urletti femminili e applausi si irradiarono dal pubblico femminile, qualcuno urlò anche "Holden, sposa me, ti amo!", ed in quel momento Sarah provò un sentimento nuovo nei confronti di lui, qualcosa che fino ad allora non aveva mai sentito: possesso e... una punta di gelosia.
Non riuscì ad impedirselo e, per la prima volta da che era lì dentro, fece qualcosa dettato dal puro istinto. Allungò una mano, gli afferrò la maglietta e lo tirò verso di sè, lasciandogli un leggero bacio sulle labbra, dicendo poi in un bisbiglio in cui incanalò tutta la sensualità che le riuscì - Grazie, Maestro -.
Holden sorrise, estremamente compiaciuto e, leccandosi le labbra, rispose - Ma ti pare, Fatina? -.
E con quelle parole se ne tornò a posto, ancora circondato da un'aura di adorazione che sì, veniva in gran parte dal pubblico in studio, ma inevitabilmente anche dal banco davanti al suo.


Too old to hold me | A Holden x Sarah Fanfiction (Amici23)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora