NICOLE
Non riesco a credere che mi abbia fatto una cosa simile. Con me non aveva intenzione di scherzare, con me voleva qualcosa di più, a lui interesso davvero. E si è visto! Maledizione a me e a quando ho pensato che una cosa nella mia vita potesse finalmente andare bene. Corro ancora. Corro come non ho mai fatto e alla fine vengo fermata quando una mano mi tira il polso. Cerco di staccarmi ma non ce la faccio. È più forte di me. Mi stringe al petto e posso dire, dal profumo, che non è Louis. Chiunque sia, le sue braccia mi fanno trovare conforto: accolgono i miei singhiozzi e la sua maglietta assorbe le mie lacrime. Quando mi sono calmata, sollevo lo sguardo e vedo Liam. Sbuffo e cerco di sviare lo sguardo ma lui inizia a trascinarmi letteralmente verso non so dove. Dopo un pò arriviamo al parco e lui mi fa sedere sull'altalena prendendo posto a fianco a me. Iniziamo a dondolarci rimanendo in silenzio e io guardo le mie converse tracciare strani disegni sulla terra.
"Dobbiamo parlare"
"No"
"Si invece. Non ti fa bene tenerti tutto dentro"
"E dovrei dirlo a te che sei amico di quell'idiota?" Sbotto acida.
Lo vedo guardarmi male e subito dopo sospiro. "scusami" dico.
"Scuse accettate" e mi rivolge il sorriso più dolce del mondo. "Mi dici che è successo?"
"Si. Allora ieri sera Louis è venuto da me. Avevamo quasi chiarito e poi io mi sono comportata da stronza"
"Cioè?"
"L'ho trattato male perché mi aveva chiesto di sedermi sulle sue gambe e l'ho cacciato. Il resto lo sai" dico abbassando di nuovo lo sguardo.
"Louis non è cattivo. Lo ha fatto perché si è sentito ferito e ha cercato di difendersi ferendo te"
"Sapevo che avesse ragione ad avercela con me ma non mi aspettavo questo. Tutti continuate a dirmi che ci tiene a me"
"E ci tiene. Non si sarebbe preso la briga di farti male se non gliene fosse importato nulla"
"Non ci credo"
"Dovresti. Ma perché ti sei comportata così?"
"Ho avuto paura"
"Non farti tirar fuori le parole di bocca" mi dice dandomi una spallata leggera.
Rido e continuo "vedi Liam, da quando sono piccola mi sono sempre sentita inadatta. Sono sempre stata diversa dalle mie compagne e quasi nessuno si è mai avvicinato a me e io stessa ho allontanato chi ci ha provato. Per molto tempo mi è andato bene così: avevo le mie abitudini, il mio mondo, i miei momenti no ma non rendevo conto a nessuno e nessuno ne era la causa. Poi arriva Louis, dal nulla e scombina tutto. E fa riemergere tutte le mie paure. Guardami Liam, di certo non sono come Rose o Sophie o come le ragazze che frequentate di solito. Sono rari i periodi in cui riesco ad accettarmi e a vedermi carina. La maggior parte delle volte tendo a coprirmi e a cercare di passare inosservata per non sembrare ridicola. Louis è completamente il mio opposto e con lui di certo non si può passare inosservati. Quanto ci potrebbe mettere a stancarsi di me? Magari sono solo una sfida. La ragazza timida e inesperta di cui raccontano i romanzi, che ha un corpo che non le piace, che non si sente abbastanza e che viene conquistata dal play boy della situazione che poi la lascia dopo averla fatta sua". Quando finisco, neanche mi rendo conto di aver ripreso a piangere. Continuo a dondolarmi finché Liam non mi ferma abbassandosi alla mia altezza. Mi guarda negli occhi e sorride.
"Sei molto più di quello che credi e prima o poi ti renderai conto di quanto splendi"
Poi mi abbraccia e mi sussurra "le cose si aggiusteranno".
Mi solleva e io sorrido.
"Oh finalmente un sorriso. Andiamo a prendere qualcosa al bar?"
"No preferisco andare a casa. Non dire nulla a Louis per favore"
"Gliene parlerai tu". Dice dandomi un bacio tra i capelli.
"Sembra strano ma ti voglio bene già"
"Oh anche io scricciolo" dice e dopo avergli dato un bacio sulla guancia, mi allontano verso casa.
LIAM
È incredibile quella ragazza. Vederla in lacrime mi ha fatto venir voglia di picchiare Louis, davvero. Ho capito che lei ha sbagliato ma non può rifugiarsi nelle mutande di Lucy ogni volta che ha un problema. Mentre penso arrivo davanti scuola giusto per vedere Sophie e Rose uscire. Si avvicinano: in realtà è Rose che tira Sophie e lei la segue sbuffando.
"Ciao Liam" mi saluta Rose.
"Ciao" le dico non staccando gli occhi da Sophie che neanche mi guarda. Tre ragazze una più testarda dell'altra.
"Hai visto Nicole?"
"Si ma le cose non sono andate bene" dico e Sophie mi guarda finalmente.
"Che le ha fatto Louis?"
"Lo ha visto con Lucy" dico calmo.
Le due ragazze si guardano e poi Rose scatta.
"Vado io Sophie. Tu resta qua"
La riccia sospira e poi mi guarda.
"Allora? Facciamo un giro?"
"No" dice guardando in basso.
"Ok parliamo qua. Che intenzioni hai?"
"Che intendi dire?"
"Hai intenzione di giocare a lungo al gioco del silenzio?"
"Hai intenzione di tenermi ancora per molto all'oscuro della tua vita?" Mi chiede acida.
Questa cosa mi fa scattare ma cerco di calmarmi stringendo i pugni.
"Che ne dici se iniziamo a conoscerci con calma? Non faccio nulla di grave -dico mentendole- e col tempo te lo dimostrerò". Non so perché le mento ma voglio che si fidi di me in modo che poi non scappi via una volta che avrà saputo della mia vita.
"Ok" dice sorridendomi.
"Pranziamo insieme?"
"Non posso. Che ne dici se ci vediamo stasera?"
"D'accordo".
Mi sorride e mi stampa un bacio all'angolo della bocca andando via.
LOUIS
"Tesoro torniamo in camera?" Mi chiede con la sua voce stridula Lucy subito dopo che ho chiuso la porta lasciata aperta da Liam che correva dietro a Nicole.
"No. Va via"
"Ma come.. io"
"Va. Via" dico calmo, salendo le scale ed entrando in bagno per poi buttarmi sotto il getto d'acqua calda. Ripenso a tutto quello che ho combinato cercando di ricostruire le ultime 12 ore.
Ricordo di essere entrato al Red e di aver bevuto 5 drink. Poi mi si è avvicinata Lucy con una gonna davvero mini e un top stile reggiseno. Ha iniziato a strusciarmisi addosso. Ricordo che abbiamo ballato con lei che si spalmava sul mio corpo. Poi ci siamo baciati. Mi ha portato fuori ma non volevo portarla a casa mia. Quando me l'ha proposto ho detto subito no perché mi è venuta in mente Nicole, sdraiata sul mio letto, con un lenzuolo a coprirla mentre mi sorride e ha le guance rosse perché abbiamo appena fatto l'amore. Ma non voglio pensare a lei. Infatti prendo la mano di Lucy e la porto a casa di Liam. E poi beh, non è difficile immaginare cosa sia successo.
Vengo ridestato dai miei pensieri quando Liam bussa forte alla porta del bagno.
"Sbrigati. Dobbiamo parlare" dice.
Esco dalla doccia e mi avvolgo un asciugamani in vita tamponando leggermente i capelli con una tovaglietta più piccola. Infilo un paio di boxer e dei pantaloncini e poi una maglietta e scendo in soggiorno.
"Eccomi" esordisco.
"Già, eccoti. La tua amica?"
"Via" taglio corto. "Hai parlato con Nicole?"
"Si. Mi ha spiegato tutto"
"Anche il perché del suo comportamento da stronza?"
"Si. Anche quello. E non è stata poi tanto più stronza di te"
"Cosa?" Chiedo quasi stupito.
"Hai capito bene. Stare con Lucy è stata una stronzata e farti vedere con lei da Nicole, lo è stato ancora di più"
"Perché?"
"Questo te lo deve spiegare lei. Sappi che c'è una spiegazione"
"Non ho intenzione di correrle dietro"
"Oh e invece lo farai. E lo sai anche tu" dice uscendo dalla cucina e lasciandomi solo con i miei pensieri.
C'è una buona spiegazione. Certo, solo io non ho il diritto di conoscerla. Quando mi ha detto di andare via mi sono sentito di nuovo usato. Come se anche lei non mi avesse usato per altro, se non vantarsi di farsi vedere con Tomlinson. Ma lo so che lei non è così. Lo so anche se sono andata a letto con Lucy. Lo so che lei non è così altrimenti non credo che avrei mai immaginato di avere lei sotto di me mentre il piacere mi travolgeva. Eh si, Liam aveva ragione, sono un idiota.Angolo Autrice:
Ciao :) ho visto che voti e visualizzazioni aumentano giorno per giorno e mi fa piacere. Se vi va continuate a votare e commentare per farmi sapere cosa ne pensate.
Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto perché l'ho scritto mettendoci dentro anche un pò della mia storia, naturalmente parlando per bocca di Nicole.
Ancora grazie e a presto, un bacio :)
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No control- Louis Tomlinson
Hayran Kurgu-Tutti hanno bisogno di qualcuno -Io no -Perché? -Perché ho bisogno solo di te. Il Sequel è "If I could fly" #276 in Fan Fiction 23/11/2016 #141 in Fan Fiction 18/12/2016 Grazie a @Silvie_Marie per la bellissima copertina!