Capitolo 9

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LOUIS
"Tu cosa ci fai qui?"
Era ancora fottutamente arrabbiata. Stranamente però, invece di arrabbiarmi perché lei era arrabbiata con me, avrei voluto solo tornare a farla sorridere.
"Volevo parlare con te"
"Di cosa?" Mi dice sedendosi sul letto a gambe incrociate e coprendosi con un lenzuolo leggero visto che aveva le gambe nude. Dio, quanto avrei voluto accarezzarle..
"Di quello che è successo oggi"
"Mi dispiace per lo schiaffo"
"Non volevo parlare di quello ma del perché ti sei impuntata così"
Vedo che mi fulmina con lo sguardo.
"Scusa tanto se non voglio baciare uno di cui non conosco neanche il cognome" dice sussurrando per non svegliare nessuno.
"Io non riesco a capire il perché."
"A me non basta sapere che sei uno che fa a botte e che ha avuto un sacco di storie. Voglio conoscere il vero Louis."
Queste parole mi lasciano stranito.
"L'unico che sa tutto della mia vita è Liam. Io non sono pronto a.."
"Non ti ho chiesto di dirmi vita, morte e miracoli di te -urla- ma non so neanche quale diavolo è il tuo colore preferito!"
Mi guarda inferocita e io non riesco a reggere lo sguardo, infatti inizio a guardare verso la finestra.
"Va via" dice brontolando e rimettendosi a letto.
"Il blu" sussurro avvicinandomi a lei e dandole un leggero bacio sulla fronte.
"Cosa?" Mi guarda stranita.
"Il mio colore preferito è il blu" dico uscendo dalla finestra e sorridendole.
Torno a casa e per fortuna mia madre non è in giro. Quando sto per addormentarmi, il mio cellulare squilla.
Metto il telefono all'orecchio senza dire nulla.
"Tommo ci sei?"
"Mmh"
Riconosco la voce di Liam.
"Perché non sei venuto al Red?"
"Ero da Nicole"
"Avete chiarito?"
"No"
"Che hai combinato?"
"Perché mi dai la colpa senza sapere?"
"Perché so che è colpa tua. Abbiamo già parlato di questo"
"Mmmh"
"Avanti che è successo?"
"Mi ha detto che non vuole avere altri contatti con me se non ci conosciamo"
"Perché te la prendi tanto?"
"Perché non capisco cosa le interessa della mia vita"
"Due persone che stanno insieme si conoscono"
"Noi non stiamo insieme"
"Non vuoi stare con lei?" Chiede quasi sconvolto.
"Non lo so" sospiro "sono confuso. Con lei è una scoperta continua e certe volte ho paura di affezionarmi troppo a lei e che un giorno mi lascerà quando capirà che gran casino sono"
"Quindi non ti fidi di lei"
"No non mi fido di me"
"Questo discorso non ha senso. Io non me ne intendo di storie d'amore ma si vede lontano un chilometro che lei è una ragazza da storia seria. Se non ne vuoi sapere lasciala in pace"
"No!" Dico veloce
"E allora per una volta mettiti in gioco"
"Credo mi odi al momento"
"Non fare la femminuccia, domani andiamo a scuola all'intervallo e risolvi le cose"
"E tu perché dovresti venire con me?" Chiedo con un tono da idiota.
"Beh si da il caso che l'amica di Nicole, Sophie, non sia niente male"
"E così Payno è interessato ad una ragazza"
"Non lo so ancora ma mi trovo bene a parlare con lei"
"No per favore non farmi salire il diabete" dico ridendo.
"Notte Tommo"
"Notte" dico chiudendo la chiamata e sprofondando nel sonno.
NICOLE
Alzarmi come uno zombie sembra essere diventato una caratteristica. I miei capelli sembrano un nido di rondine per non parlare delle occhiaie.
Mi getto sotto la doccia e uso mezzo tubetto di bagnoschiuma alla vaniglia. Esco dopo un pò e sono un più rilassata. Metto un jeans chiaro, le converse bianche e una canotta fucsia con sopra una camicia di jeans. Faccio la coda e guardandomi allo specchio noto il succhiotto di Louis che ora è solo un leggero rossore. Lo copro con il trucco e scendo di sotto.
Mia madre è già al lavoro e mi ha scritto un biglietto dove dice che devo andare a prendere Scott quando esco da scuola.
Non prendo nulla per colazione e mi avvio a piedi a scuola. Quando arrivo trovo Sophie e Rose ad aspettarmi.
"Eccovi" dico sorridendo.
"Hai un aspetto terribile" mi dice Sophie.
"Sempre gentile"
"Anche tu non sei gentile. Ieri sei scomparsa"
"Vi dico solo che in un giorno ho litigato due volte con Louis. Dopo il parco è venuto da me ma non è servito a nulla"
"Perché avete discusso?" Chiede Rose con un tono più dolce.
"Perché gli ho detto che non voglio avere niente a che fare con una persona che non conosco e che non sono pronta a baciare uno di cui non so nulla"
"Hai ragione ma magari sei stata un pò dura" prova a mediare Sophie ma la incenerisco con lo sguardo.
Alza le mani in segno di resa ed entriamo a scuola.
LOUIS
Sono davanti alla scuola di Nicole aspettando che suoni l'intervallo. Non appena ha saputo dove saremmo andati, anche Harry si è aggregato a me e Liam. Credo abbia una specie di cotta per Rose: in fondo, li vedo bene insieme. Sono nervoso, non voglio litigare con Nicole e sono due giorni che non la bacio. Sto letteralmente impazzendo.
"Andiamo" mi dice Liam toccandomi la spalla.
Annuisco ed entriamo. Percorriamo un corridoio e davanti ai bagni delle ragazze la intravedo. Penso che anche i miei amici riconoscano le loro fanciulle, infatti iniziano a sorridere come me. Sembriamo tre ebeti.
Ci avviciniamo ma io resto un passo indietro. I ragazzi richiamano l'attenzione delle ragazze che li guardano straniti. Nicole gli rivolge un sorriso e li saluta ma quando mi avvicino io, quel sorriso diminuisce.
"Ciao" mi dice.
"Ciao" dico prendendole la mano e portandola nel bagno delle ragazze. Per fortuna sono enormi e ognuno ha un lavandino. Entro nel primo che trovo libero e chiudo a chiave.
Guardo intensamente Nicole negli occhi e poi la sollevo facendola sedere sul lavandino.
Senza darle il tempo di reagire poggio le sue labbra sulle mie e la bacio intensamente. Cerca di allontanarmi mettendomi le mani sul petto ma le prendo i polsi delicatamente e li porto dietro la schiena. La avvicino a me fino a scontrare i nostri petti.
Non ricambia il bacio.
"Baciami" le dico soffiandole sulle labbra.
Le mordo il labbro inferiore facendola mugolare e glielo ripeto.
"Baciami" ma questa volta le parlo all'orecchio e sento la pelle d'oca formarsi sulle sue braccia.
Mi avvicino di nuovo a lei e questa volta mi bacia davvero. Quanto cazzo mi sono mancate le sue labbra. Ci stacchiamo dopo qualche minuto.
"Mi sei mancata" le dico toccandole le labbra con il pollice.
"Ci siamo visti ieri sera" risponde lei con le guance rosse.
"Sai a cosa mi riferisco" le dico "profumi di vaniglia" continuo.
Sorride e guarda in basso.
"Senti ti volevo dire che hai ragione"
"Cosa?" Mi guarda quasi sconvolta.
"Hai sentito. Hai ragione. Voglio che tu mi conosca ma devi darmi tempo. Facciamo le cose con calma"
Sorride felice e mi avvicina a sé abbracciandomi e stringendomi a lei. Sento il suo cuore battere e finalmente sono felice perché sta sorridendo.
Mi prende per mano e usciamo dal bagno e quando siamo di nuovo in corridoio, vedo i miei amici e le sue amiche a parlare. O meglio, Liam flirta con Sophie e Harry litiga con Rose.
ROSE
Quando Louis prende Nicole per mano, sorrido perché penso sia la volta buona che questi due si mettano insieme ma quando mi giro trovo una faccia da stoccafisso che mi guarda. Certo uno stoccafisso carino, con due occhioni verdi e due fossette ma comunque uno stoccafisso.
"Finalmente quei due faranno pace" mi dice.
"Mmh" mugugno. Guardo Sophie e vedo che sorride come la scema guardando Liam.
Alzo gli occhi al cielo. Prendo il cellulare cercando di distrarmi ma il riccio me lo prende e lo chiude
"Ti hanno detto che è cattiva educazione ignorare chi hai di fronte?"
"Scusami? Ridammi il telefono" sbuffo.
Ma lui scoppia a ridermi in faccia.
"Ti conosco da 5 minuti e penso tu sia un idiota."
"Mi piaci aggressiva" dice.
E la mia mano parte per tirargli un ceffone ma mi blocca portandosi la mano alle labbra e baciandomi le nocche.
Quando sto per replicare, Nicole e Louis escono sorridenti dal bagno e anche Liam e Sophie si girano.
"Abbiamo organizzato una cena a 6" urla euforica Sophie.
"Stasera alle 8 passiamo a prendervi e usciamo. Promettiamo di non fare tardi" continua Liam.
Louis e Nicole annuiscono e io alzo di nuovo gli occhi al cielo. Credo che qualcuno lassù oggi ce l'abbia con me, penso mentre guardo il coso di fronte a me che sorride malizioso.

No control- Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora