NICOLE
Questa stanza è davvero enorme: non lo ricordavo così. Ci sono tre bagni singoli e nell'antibagno altrettanti lavandini con le fontane dorate. C'è un ottimo odore di pulito e le luci leggermente soffuse danno un aria molto rilassante a tutto l'ambiente.
"Il bagno lo puoi guardare dopo. Ora ti devo parlare" mi dice con voce seria Louis e credo che da un momento all'altro gli potrebbe uscire il fumo dalle orecchie. È stato nervoso tutta la sera e ho visto che ha faticato molto per trattenersi. È evidente che Logan non gli vada a genio e credo sia lo stesso per lui. Mi sono accorta che lo ha deliberatamente ignorato anche quando io gli ho fatto notare che è il mio ragazzo. È stato uno scambio di frecciatine per tutto il tempo.
Non che io creda di piacere a Logan: è un ragazzo più grande, ha già una figlia, un lavoro e una sua stabilità. Ha bisogno di una donna al suo fianco e non di una ragazzina che ancora non sa cosa farne della propria vita. E poi diciamoci pure che è un gran bel ragazzo e si merita di avere al fianco una ragazza alla sua altezza.
"Dimmi" mi decido di rispondere a Louis, finalmente.
"Hai intenzione di farti abbindolare ancora per molto da quel pinguino?" Mi chiede con un broncio adorabile.
"Io non sto facendo proprio niente. Hai visto che non gli ho dato corda"
"Ma lui se l'è presa lo stesso" mi dice ancora imbronciato mentre mi solleva dalle gambe e mi fa sedere sul bordo di uno dei due lavandini per essere allo stesso livello.
"Vuoi andare in Croazia con lui?" Mi chiede ancora.
"Ma certo che no. Te l'ho detto, voglio passare la mia estate con te, le ragazze e la mia famiglia"
"Lo odio"
"Ma se lo conosci da pochissimo" gli dico accarezzandogli i capelli cercando di farlo rilassare.
"Anche tu. E lui in poco tempo ti ha già messo gli occhi addosso"
"Ma non dire assurdità! Io.."
"Non dire che non sei abbastanza bella perché non sai che voglie mi stanno venendo vedendoti in questa posizione e con questi pantaloni che ti fasciano alla perfezione il sedere. Faresti diventare etero anche un gay"
Scoppio a ridere per lo strano paragone e vedo che anche lui si rilassa un pò.
"Possiamo andare via?" Mi chiede come farebbe un bambino con la madre ed io annuisco anche perché è stata davvero una giornata dura per lui.
Il viaggio, il nostro chiarimento, la presentazione con mia madre e poi Logan.
Mi lascia un semplice bacio sulle labbra dicendomi che è meglio fermarci qui prima che metta in atto le sue fantasie. Inutile dire che esco dal bagno come un peperone.
Quando torniamo in sala i bambini stanno tranquillamente parlando tra loro mentre Logan è con gli occhi fissi sul suo cellulare.
Mi schiarisco la voce attirando la sua attenzione.
"Credo sia ora di andare" dico cercando di mantenere un tono neutrale.
"Oh va bene, i bambini iniziano ad essere stanchi" risponde sorridendo leggermente.
"Vogliamo andare al parco" dicono i due in coro, probabilmente sentendosi chiamati in causa.
"Bambini è tardi e voi siete stanchi. Potrete giocare insieme un altro giorno" cerco di persuaderli.
Logan mi spalleggia e i piccoli si guardano prima di urlare in coro un "domani".
Io guardo Louis che guarda Logan che guarda me. Che situazione imbarazzante.
"Beh magari domani pomeriggio potrei portarli io al parco" propongo.
"Ti accompagno" risponde subito Logan per poi giusitificarsi dicendo che insieme i due bambini diventano un uragano. In effetti ha ragione però non voglio altri problemi con Louis visto che stiamo già cercando di uscire da altri.
"Potrebbero accompagnarmi le mie amiche"
"Oh no, voglio tenere d'occhio Ellie. Sa essere impertinente e capricciosa alle volte" mi dice con un sorriso che conquisterebbe chiunque.
Louis mi stringe al suo petto circondandomi la vita con un braccio.
Altro segno che dobbiamo andarcene al più presto da qui.
"E va bene, come preferisci. Allora ci vediamo alle 16 al parco" dico rassegnata e iniziando a mettere la giacca a Scott.
"Mi lasci il tuo numero? Nel caso non ti trovassi" mi chiede con uno sguardo che, riconosco, essere di pura malizia. Adesso sta cercando davvero di far perdere la pazienza a Louis ma piuttosto la sta facendo perdere a me.
"Non ne vedo la necessità. Possiamo vederci davanti alle altalene. Ora se vuoi scusarmi, porto a casa mio fratello" dico indicando Scott che sembra si stia per addormentare appoggiato alla mia gamba.
Logan annuisce infastidito salutandomi con un bacio sulla guancia mentre Louis prende in braccio mio fratello e quest'ultimo poggia la testa sulla sua spalla.
Logan indugia un pò troppo sulla mia guancia e io lo allontano spingendolo leggermante dalle braccia.
Quando finalmente usciamo da quella pizzeria posso respirare aria fresca. Già mi sento più sollevata.
Louis poggia Scott sui sedili posteriori coprendolo con la sua giacca visto che si è già addormentato.
Io prendo posto di fianco a lui che subito dopo aver sentito la mia portiera chiudersi, mette in moto.
Il viaggio di ritorno è ancora più silenzioso dell'andata.
Voglio parlare con lui. Devo tranquillizzarlo sul fatto che lui è l'unico per me. Assurda come cosa visto che è lui ad avere più pretendenti dell'Ape regina.
Quando arriviamo davanti casa, Louis parcheggia e prende mio fratello in braccio. Dopo aver aperto la porta, li lascio passare e il moro porta la peste nel suo letto. Scende qualche minuto dopo dicendomi che lo ha messo direttamente a letto senza svestirlo per evitare di svegliarlo.
"Senti vado a casa" mi dice mentre si avvicina per darmi un bacio sulla guancia.
Ma io mi scanso.
"Ti devo parlare" gli dico.
Mi guarda per un attimo e poi mi prende la mano portandomi nella mia stanza.
Mi siedo sul letto un pò in imbarazzo mentre lui inizia a guardare fuori dalla finestra.
Non so come iniziare il discorso: non ho mai dovuto rassicurare nessuno, tantomeno avrei pensato che un giorno avrei dovuto farlo con un ragazzo come Louis. Mi torturo le mani per qualche altro istante e poi tiro un sospiro.
"Senti, mi dispiace per la serata, per come sono andate le cose e per Logan. Non voglio che pensi che io sono rimasta colpita o affascinata da lui. Certamente è un bel ragazzo ma il mio cuore ce l'hai tu e resterà tuo finché non me lo restituirai. Scusami se ho fatto qualcosa che ti ha infastidito. Ho solo cercato di essere educata e mi dispiace anche per la storia del parco ma sono stata presa alla sprovvista. Non voglio che tu ce l'abbia con me"
"Ho paura che tu possa pentirti di avermi scelto guardando quello che lui può offrirti. Pensaci: ha un lavoro stabile, vestiti eleganti, barba curata, una casa sua. Mentre io? Non posso offrirti più di quello che ti sto già dando".
Lo vedo mentre stringe le dita intorno al davanzale facendo sbiancare le nocche.
Non credo di averlo mai visto così turbato e vulnerabile.
"Se avessi voluto, avrei rinunciato a noi non appena mi hai detto la verità su quello che fai"
"Volevi farlo" dice con una punta di astio e mi sforzo di mantenere la calma.
"Ma poi ho capito che per me sei importante. Per me i soldi, le auto, una casa a dimensioni di villa non sono mai stati importanti. Preferisco immaginarmi un giorno con una piccola auto, magari d'epoca che va pianissimo, un lavoro che mi fa sgobbare ma mi da la mia piccola indipendenza e una casa che può essere anche un semplice appartamento in periferia ma che deve dare un senso di calore e amore anche solo mettendo i piedi sul tappetino di ingresso. E dentro questa casa ora ci vedo te insieme a me".
Quando finisco di parlare mi rendo conto dell'importanza delle parole che ho detto ma so che non è ancora abbastanza.
"Sei libero di non credermi ma la mia unica paura riguardo quello che fai non sono i tuoi guadagni o il fatto che non potresti comprarmi tutto quello che voglio ma è il saperti in pericolo. Ti conosco da poco ma sei diventato così importante per me che la tua felicità è quello che mi interessa di più. Voglio saperti al sicuro e voglio vederti felice ma soprattutto voglio che tu sia felice con me. Quindi lascia perdere Logan, lascia perdere Thomas e tutti i nostri problemi. Lasciali fuori dalla porta della mia stanza e credi a quello che ti ho detto. Sai quanto mi costa espormi e ammettere ad alta voce i miei sentimenti. Se l'ho fatto vuol dire che sono realmente sinceri".
Quando finisco ho le lacrime agli occhi e non so neanche io il perché. Mi sento sopraffatta dal fatto di aver dato voce ai miei pensieri. Non pensavo che ci sarei mai riuscita e che mi sarei esposta così tanto per Louis.
Abbasso lo sguardo fissando le mattonelle fin quando un paio di converse rovinate davanti ai miei occhi.
Louis si abbassa al mio livello e con l'indice mi alza il viso. I nostri sguardi si incrociano e vedo che i suoi occhi sono tornati a quell'azzurro che mi ha fatto innamorare. Si credo proprio che Louis William Tomlinson sia il primo ragazzo che mi ha fatto battere il cuore e si è preso il mio amore.
Lo guardo mentre con i pollici raccoglie le lacrime sui miei zigomi e poi sussurra:
"anche io devo dirti una cosa"
Silenzio. Posso sentire i battiti del mio cuore.
"Ti amo". Lo sento in modo chiaro anche se sta continuando a sussurrare. Il mondo intorno a me si azzera. Ci sono solo io e le sue mani sul mio viso. E i suoi occhi nei miei. E il suo amore unito al mio.
Sorrido e un'altra lacrima mi solca la guancia ma lui la raccoglie intrappolandola tra le sue labbra.
"Ti amo" rispondo prima di far unire le nostre labbra. È un semplice bacio a stampo ma suggella i nostri sentimenti come uno dei timbri più importanti che esistano.
"Voglio fare l'amore con te" gli dico a fior di labbra. Lo guardo dritto negli occhi cercando di fargli capire che non ho dubbi e che voglio condividere con lui questo momento e lui ricambia trasmettendomi con quei due pozzi azzurri tutto l'amore che prova per me, riesco a percepirlo.Angolo Autrice:
Ciao a tutti! Siete sempre più numerosi ad appassionarvi alla mia storia e non potrò mai dirvi grazie.
Vi volevo avvisare che nel prossimo capitolo, finalmente (almeno per alcuni) Louis e Nicole vivranno la loro prima volta.
Anche se praticamente nessuno mi conosce, scrivere questa parte sarà difficile perchè mi imbarazzo facilmente nonostante io sia "protetta" da uno schermo.
Cercherò di descrivere tutto con quanta più naturalezza possibile trasmettendo i sentimenti dei protagonisti. Spero di farcela.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi piacerebbe sapere cosa pensate della storia. Mi fa piacere leggere nei commenti che avete voglia che io continui ma ho bisogno di sapere cosa devo migliorare.
Grazie di tutto e a presto! ♡
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No control- Louis Tomlinson
Fanfiction-Tutti hanno bisogno di qualcuno -Io no -Perché? -Perché ho bisogno solo di te. Il Sequel è "If I could fly" #276 in Fan Fiction 23/11/2016 #141 in Fan Fiction 18/12/2016 Grazie a @Silvie_Marie per la bellissima copertina!