Felix lasciò la scuola perché non riusciva a concentrarsi sugli studi, decise quindi di andare a lavorare in un bar poco conosciuto, dove divenne amico di Jeongin e Seungmin, insieme al suo migliore amico Jisung.
Un giorno il fratello di Felix, Ban...
Angolo Autore☀️☀️ Raga non riesco a trovare foto per la copertina dei capitoli della hyunlix...forse inizierò a metterne anche della minsung o altre ship perché perdo sempre 15-20 minuti alla ricerca di foto carine ma non ne trovo mai scusatemi😭😭 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
- Hyunjin POV - Alle 21 sarei dovuto andare al ristorante con i miei amici ma non avevo un'idea su cosa mettermi ed avevo solo un oretta; quindi, prima di tutto mi lavai e sistemai i capelli il meglio possibile, però finii per farmi un codino dato che stavo morendo di caldo, poi cercai nell'armadio qualcosa che andasse bene...non sapevo se avessi dovuto vestirmi in modo elegante o meno quindi scelsi una via di mezzo:
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Sarebbe andato bene, no? Quando finii di prepararmi presi una tracolla e ci misi dentro una piccola tela a forma circolare, i pennelli, le tempere, un po' di soldi ed il caricatore per il telefono. Partii da casa alle 21:45, quindi avevo abbastanza tempo per arrivare al ristorante anche a piedi, durante il tragitto mi fumai un paio di sigarette per scaldarmi dato che le temperature iniziarono improvvisamente a diminuire, certo avevo una felpa appresso ma non volevo scomodarmi per metterla.
Arrivato all'ingresso dell'edificio notai che i ragazzi più piccoli erano già arrivati tutti e 4 così li raggiunsi e ci mettemmo a parlare, sperando che non sentissero l'odore di fumo che mi si era probabilmente attaccato addosso. Quando finalmente arrivarono tutti entrammo nel ristorante e ci sedemmo subito nel tavolo prenotato a nome di "Changbin il più figo", sinceramente non fui sorpreso da quel nome, che fece però ridere i baristi.
Mangiammo fino allo svenimento e questa volta furono i più piccoli a strariempirsi di alcol di ogni tipo: Jisung e Felix sembravano abbastanza abituati al bere quella schifezza, anche se erano terribilmente marci; Seungmin era tranquillo, quasi troppo, pensai che si stesse addormentando oppure pianificando un qualche tipo di omicidio; Jeongin invece aveva la faccia di uno che stava provando l'alcol per la prima volta, non che non gli piacesse (infatti bevve chissà quanti shottini), ma presentava sempre quell'espressione tipo "Questa è la merda che vi bevete?". Quando decidemmo di andare a casa di Chan ognuno di noi hyung raccolse uno dei maknae ed io mi presi il rosso. Salimmo tutti nella macchina del più grande, era a 7 posti quindi Han si sedette sulle gambe di Minho che se lo stava mangiando con gli occhi, che carini che erano quei due.
Giungemmo a casa di Bangchan che aveva già preparato tutto ciò che ci sarebbe servito a sopravvivere quella serata: il divano-letto era aperto, c'era qualche puff posto nel salotto al posto di classiche poltrone e la TV era accesa con Netflix attivato. Ci disse che avremmo dormito alcuni qua sul divano, altri nella stanza degli ospiti ed altri in camera del più grande; questa sua scelta non mi fece né caldo né freddo, mi bastava poter dormire.
Ci sedemmo tutti sul divano e scegliemmo qualche film horror da guardarci, io lo amavo quel genere. Felix, ancora ubriaco marcio, si sedette vicino a me ed io gli massaggiai lo scalpo mentre guardavamo le scene tranquille del programma; Han stava continuando a mugugnare e fare versetti, così Minho gli tappò la bocca con la mano che venne poi morsa dallo scoiattolo ed il mio migliore amico si imbestialì, poi osservò il sorriso sul volto di Jisung e decise di far scomparire la voglia di ucciderlo, a patto che facesse silenzio. Jeongin era seduto su uno dei puff mentre Chan sul divano affianco a lui ed ogni tanto evitava che si sporgesse troppo in avanti mettendogli una mano sul petto, l'effetto dell'alcol faceva girare la testa al più piccolo e quindi dondolare, trovai carino il gesto del maggiore. Changbin era sdraiato con la schiena che si appoggiava in parte sullo schienale del divano e nell'altra sul nulla, Seungmin era seduto affianco a lui e riposava il viso appoggiato tra il bicipite e il brachioradiale del più grande. Ci stavamo tutti volendo bene a vicenda.
Quando ci fu una delle scene più sanguinose del film, sentii la presa di Felix stringersi su di me, io lo guardai sorridendo per poi abbracciarlo. <<Hai paura Lixie?>> Sussurrai, lui annuì e mi prese una mano, per poi iniziare a giocare con le mie dita. Io arrossii, cazzo quanto diventai rosso, non la vedevo, ma potevo sentire sulla mia pelle una sensazione di calore incredibile. Lo guardai mentre sfiorava le sue dita sulle mie, incrociandole, scambiando la posizione dei miei anelli oppure scambiarli con quelli che indossava lui, i quali mi arrivavano solo fino alla seconda falange e non fino all'ultima. Lo vidi girarsi, poi mi toccò sulla spalla per farmi vedere che Han e Lee Know si erano addormentati, il primo abbracciato al secondo che lo teneva come un peluche. <<Cos'hai nella borsa, Hyunjin?>> Mi chiese lui sottovoce, dato che non voleva disturbare chi stava ancora "guardando" il film. <<Ho una tela, dei colori ed il caricatore, perché?>> Chiesi io. <<Mi annoio...dipingi qualcosa mentre io prendo la fotocamera?>> Rispose lui, io annuii.
Tirai fuori la piccola tela circolare e le tempere, poi iniziai a pensare a cosa avrei potuto disegnare. Felix, nel frattempo, aveva preso la fotocamera e l'aveva accesa, si mise affianco a me e scattò una foto. Mi piacque molto, il rosso aveva la testa appoggiata sulla mia spalla e sorrideva, era bellissimo...mentre io ero abbastanza normale, con un piccolo sorriso che mi faceva sembrare uno scemo. <<Un fragolo ed un corvo.>> Disse Jeongin sporgendosi sulla fotocamera per vedere meglio la foto. Felix, per allontanarlo, gli fece una foto con il flash, ma il più piccolo sorrise così che gli occhi gli si chiudessero, era tale e quale ad una volpe. <<Non vale così!>> Disse il rosso mentre guardava la foto. <<Sei pure fotogenico...>> Aggiunse. Io nel frattempo avevo iniziato a disegnare. Che cosa? L'occhio di Felix, circondato dalle lentiggini. Non volevo che lo vedesse, anche se probabilmente non se ne sarebbe ricordato dato che era sbronzo, così mi sedetti sull'angolo del divano. Colorai la pelle del ragazzo con un po' di rosso perchè non ci vedevo bene dato che l'unica fonte di luce che avevo disponibile era una piccola lampada posata sul tavolino che si trovava sulla mia sinistra.
Chan spense la televisione e ci guardò: Felix e Jeongin si stavano picchiando per gioco, Han e Minho dormivano accoccolati mentre Seungmin si era addormentato sulla spalla di Changbin (il più piccolo si dovette stendere leggermente a lato così da arrivarci dato che era poco più alto del mio amico). Io invece avevo finito il disegno e lo avevo messo via insieme al resto. <<Chi vuole dormire in salotto con Han e Know?>> Chiese il più grande, ottenendo un "io no!" come risposta da parte di tutti. <<Nella mia stanza ci possono stare 2 persone, stessa cosa in quella degli ospiti. Siamo in 8 e tre stanno già dormendo qua, sta a voi la scelta.>> Continuò Chan. <<Beh raga dato che Seungmin sta dormendo appoggiato a me sarebbe un peccato che io mi spostassi da qua, no?>> Disse Changbin provando a trovare una scusa per non rimanere solo dato che aveva paura del buio. <<Chan hyung, non sarebbe giusto far dormire te nella tua stanza?>> Chiese Jeongin. <<In quel caso dovresti stare con me anche te, penso che né Felix né Hyunjin abbiano voglia.>> Affermò il più grande, ricevendo un sorriso affermativo da parte del minore. Io mi alzai prendendo il rosso per il braccio così da fermare la rissa tra i due ragazzi e me lo portai nella camera assegnata.
Lui si gettò sul letto appena entrammo mentre io mi sistemai e misi uno dei pigiami che si trovavano nell'armadio. Felix si era addormentato subito, ancora vestito, quindi lo misi sotto alle coperte ed aprii la finestra per far passare un po' di aria. Mi sedetti sul letto e guardai il cielo oscurato, quella sera c'erano molte stelle. Le avrei volute guardare con il ragazzo affianco a me, ricordandomi del fatto che avesse, anche lui, molte stelline sul viso e sulle braccia e sul collo e sulle gambe e chissà dov'altro. Feci un respiro profondo ed iniziai a rilassarmi, sentivo la leggera brezza entrare nella stanza, sentivo le foglie cadere al suolo, sentivo qualche macchina passare nella strada affianco all'edificio, sentivo i respiri calmi di Felix. Ero solo con lui. Ero solo con quel piccolo fragolino, con le sue mani piccole ed i suoi fianchi piccoli che vedevo solo quando indossava il grembiule stretto. Si stava abbracciando il cuscino mentre mugugnava qualcosa in inglese, decisi di sdraiarmi sotto alle coperte e provare a dormire. Fu difficile ma ci riuscii ascoltando i piccoli versi che il rosso faceva ogni tanto, chissà cosa stesse sognando.
