- Hyunjin POV -
Presentai il mio disegno al prof di arte, era soddisfatto e mi fece un sorriso senza dire nient'altro, ma sentivo dentro di me che fosse stato davvero felice di ciò che gli mostrai.Finii tutte le lezioni, non avevo ascoltato niente di niente però almeno erano terminate. Mi diressi, come sempre, nell'aula di danza, trovando Minho che stava facendo pratica di un altro ballo. <<Alla fine con Han ti sei rilassato?>> Domandai porgendogli una bottiglietta d'acqua presa dalla sua sacca. <<Oh...si tanto.>> Rispose imbarazzato, io ridacchiai. <<Che avete fatto di bello?>> Sorrisi sedendomi con la schiena appoggiata al muro. <<Mah niente...coccole, poi abbiamo fatto la pizza, poi abbiamo guardato un film e...>> Si interruppe per l'imbarazzo anche se stava cercando in tutti i modi di nasconderlo. <<E? Dai dimmi!>> Esclamai incuriosito. <<...Mi ha fatto una pompa.>> Si coprì il viso con le mani facendomi ridere. <<Me lo aspettavo tantissimo.>> Gli diedi una pacca sulla spalla dopo essermi alzato. <<Ora vado in palestra okay? Ci sentiamo stasera.>> Gli scompigliai i capelli avvicinandomi alla porta. <<Porta rispetto ai più grandi!>> Mi guardò male il coniglietto prima di salutarmi.
Mi incamminai verso la palestra, arrivai lì poco dopo Chan, il quale mi comunicò che più tardi, quando avremmo finito di allenarci, sarebbe arrivato lì anche suo fratello perché voleva accompagnarlo a casa.
Ci mettemmo entrambi a fare svariati esercizi, anche un po' di combattimento amichevole senza ovviamente farci male, infatti mi insegnò delle tecniche che non conoscevo. Mi piaceva passare il tempo con Channie, era come un fratello maggiore da cui potevo imparare qualunque cosa, ma era anche un padre di cui sapevo di potermi fidare, era un ragazzo davvero prezioso. <<Tu ed Innie come ve la cavate?>> Chiesi mentre facevo un po' di addominali, l'altro mi guardò perplesso. <<In che senso?>> Domandò, io lo guardai come se fosse la cosa più ovvia del mondo. <<Te lo stai mangiando con gli occhi Chan, ammettilo.>> Sorrisi quasi non capendo come faceva a non afferrare il concetto. <<Bah, io e lui siamo solo migliori amici, ecco, non c'è niente di più.>> Sbuffò il più grande, io mi spostai per allenare le gambe. <<A casa di Han ti sei addormentato praticamente sopra di lui, dovevi vederlo, ti trattava come se fossi di cristallo.>> Gli rivelai, ricevendo in risposta un rossore sul suo viso. <<Bingo.>> Ridacchiai riportandolo alla realtà e venendo giustamente picchiettato. <<È solo un bel ragazzo, siete tutti e 7 belli ovvio, quindi non trovo differenze.>> Fece spallucce, io sorrisi. <<La differenza è che con lui ci stai sempre in coppia, quella volta in piscina, quando sei andato a prendere il KFC, quando hai dormito su di lui...>> Mi misi ad elencare i diversi momenti con le dita, ma venni fermato da uno schiaffetto da parte del ragazzo. <<Sisi ho capito, cambiamo argomento.>> Sbuffò facendomi ridere.Stavo finendo gli allenamenti della giornata, Chan era andato a cambiarsi mentre io stavo ancora utilizzando i pesi. <<We corvino, quelli erano miei.>> Mi diede uno schiaffo sulla spalla un uomo sulla 30ina dopo aver indicato i 20kg che stavo sollevando, aveva un po' meno muscoli di me ed una faccia da carlino. <<Mi scusi, non lo sapevo.>> Lo guardai indifferente. <<Dovresti saperlo.>> Mi tirò un pugno sulla guancia facendomi sputare sangue ma anche sorridere. <<Prossima volta sono sicuro che me lo ricorderò.>> Ricambiai il pugno, ma io gliene gettai uno sul torace, facendo tossire il signore. <<Eccome se te lo ricorderai, moccioso del cazzo!>> Urlò gettandosi completamente di me e provando a menarmi, ovviamente qualche pugno arrivò, ma riuscii a schivarne e darne la maggior parte, finendo per stenderlo a terra. Sanguinavo dal naso e dalla bocca ma non riportavo ferite gravi; proprio quando mi sedetti per riprendere fiato udii una voce che sarei riuscito a riconoscete tra mille altre. <<Hyunjin!>> Esclamò Felix avvicinandosi a me. <<Ma che cazzo- che è successo? Anzi non spiegare vieni che ti sistemo...>> Disse preso dal panico, io lo abbracciai per fargli capire che andava tutto bene. <<Non sono ferito gravemente, mi basta del ghiaccio, quando a lui beh...non lo so, però dobbiamo aspettare che tuo fratello torni prima di andarcene.>> Lo rassicurai giocherellando con i suoi capelli, vedendolo visibilmente preoccupato. <<Chan sta bene? Tu...tu stai bene?>> Domandò stringendomi a sé, io annuii. <<Chan si stava cambiando quando è successo mentre io sono ancora intero.>> Gli diedi un bacio sulla nuca, si, un bacio sulla nuca, era solo per tranquillizzarlo veramente, ma me lo ritrovai rosso rosso in viso. Fortunatamente Channie tornò ed uscimmo dalla palestra, il viaggio in macchina consistette nella mia spiegazione del fatto e soprattutto della mano del biondo sulla mia, con le nostre dita intrecciate tra loro.
Mi sedetti sul divano sotto ordine di Felix, che si mise tra le mie gambe con del ghiaccio e dei cerotti, iniziando ad esaminarmi il viso. I suoi polpastrelli passavano dalle mie guance al mio mento, mentre con gli occhi scrutava ogni centimetro del mio volto alla ricerca di eventuali ferite, non trovandone mi passò il sacchetto ghiacciato così che me lo mettessi sul naso. <<Ti fa male qua?>> Mi toccò delicatamente la guancia destra, io feci spallucce. <<50 e 50, non troppo.>> Mormorai, il ragazzo si avvicinò al mio viso dandomi un bacio sul punto "dolorante" e chissà quanto diventai rosso, le sue labbra erano morbide e sulla mia pelle provocavano un effetto fantastico che mi faceva stare davvero bene. <<Scusa.>> Ridacchiò notando una probabile espressione da scemo che tenevo in faccia dato l'inaspettato contatto. <<Mia mamma quando ero piccolo mi dava i bacini sulla bua, quindi perché non darne uno a te?>> Continuò passandosi una mano tra i capelli prima di riportare i cerotti in bagno, io rimasi immobile con le dita sul punto in cui venni baciato, avevo bisogno delle sue labbra, almeno un'altra volta.
<<Sta attento a non venir menato nel tragitto mi raccomando.>> Disse Chan aprendomi la porta per uscire, si erano fatte le 19 e dovetti tornare a casa a completare i compiti. <<Prometto, buonanotte ragazzi.>> Li salutai con un cenno della mano, incamminandomi verso la mia abitazione. Faceva parecchio freddo quella sera, ma per fortuna la mia casetta si trovava vicino a quella del biondo, quindi tornai velocemente per venir accolto subito da Kkami. <<Piccola, hai fame?>> Le domandai non aspettandomi una risposta e versando direttamente una manciata di crocchette nella sua ciotola per poi cambiarle l'acqua, mentre quella dei ramen si scaldava. Andai a cambiarmi indossando dei pantaloni pensanti ed una maglietta nera a maniche lunghe, poi tornai e preparai il piatto. Era una sera come tante altre, la vita da studente non era molto interessante, almeno se non ci fossero stati quei 7 scemi con me.
Mi sdraiai sul letto insieme alla mia cagnolina, prima di addormentarmi pensai un'ultima volta al bacio sulla guancia che mi arrivò da Felix, se solo me lo avesse dato sulle labb-...no, basta con quelle cose. Sapevo di non dovermi innamorare, poi sarebbe finita male, non mi avrebbe più voluto, ma con lui era così difficile; era un ragazzo perfetto, era bello e mi trattava come nessun altro, mi sarei dovuto fidare?
Non feci in tempo a rispondermi che mi addormentai, saranno stati pensieri per altre notti.
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⭐️ 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙞𝙨 𝙗𝙤𝙧𝙞𝙣𝙜 - 𝙃𝙮𝙪𝙣𝙡𝙞𝙭 ⭐️
Fiksi PenggemarFelix aveva lasciato la scuola perché non riusciva a concentrarsi sugli studi, decise quindi di andare a lavorare in un bar poco conosciuto, dove divenne amico di Jeongin e Seungmin, insieme al suo migliore amico Han. Un giorno il fratello di Felix...