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- Lee Know POV -
Mi svegliai pieno d'ansia, la sera prima non avevo dormito dato che mi stavo preparando per un esibizione alla quale avrei dovuto partecipare la mattina seguente, erano mesi che mi esercitavo in quei soliti 3 balletti che oramai sapevo a memoria, ma non guastava mai ripassarli.
Era da giorni che i miei amici mi dicevano che sarebbero venuti a vedermi quindi non volevo deluderli, non sarebbe stato uno di quegli show con persone famose: ci sarei stato solo io e qualche hyung che frequentava il mio stesso corso ma con cui non avevo mai interagito. Speravo solo che il mio ragazzo, Jisung, sarebbe stato fiero di me.

Comunque, mi alzai velocemente ed indossai una tuta di quelle solite, feci colazione con un paio di biscotti al cioccolato e poi mi incamminai verso la struttura enorme dove ci sarebbero dovute stare massimo 30 persone tra familiari di ragazzi che non conoscevo e giudici; arrivato sul luogo mi mandarono nel retro ad esercitarmi ancora, per poi darmi dei vestiti più decenti ed eventualmente truccarmi.

Mostrai il ballo al mio insegnante (seppur lo vedessi raramente e solo per aggiornarlo sulle faccende scolastiche) e non ebbe una reazione precisa, intendo, sembrava soddisfatto ma mi guardava come se non avessi fatto niente di che, la cosa mi abbassò un po' l'autostima, ma provai a lasciar perdere. Mi andai a lavare velocemente e subito due ragazze dello staff mi diedero un outfit completo, che sinceramente non mi dispiaceva:

 Mi andai a lavare velocemente e subito due ragazze dello staff mi diedero un outfit completo, che sinceramente non mi dispiaceva:

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Insomma, era semplice e comodo, abbastanza pesante per la stagione. Mi sedetti su una sedia davanti ad un grande specchio con luci led attorno, poi le due tipe iniziarono a riempirmi di roba sul viso, non mi piaceva venir toccato così ma dovetti sopportarlo.

Giunsero le 17, mancava poco all'inizio dell'esibizione e stavo aspettando i miei amici per salutarli prima di salire sul palco. Mentre parlavo con un mio coetaneo di un'altra classe delle canzoni alle quali avremmo dovuto ballare separatamente, sentii delle braccia stringermi la vita ed un corpo appoggiarsi alla mia schiena: era Jisung. Mi voltai subito per stringerlo tra le mie braccia sorridendo come uno scemo. <<Stai bene amore? Hai mangiato? Hai sete?>> Mi riempì subito di domande, che io interruppi unendo le nostre labbra. <<Sto bene bimbetto...sono solo un po' agitato.>> Rivelai guardandolo con un sorriso che speravo fosse confortante per lui. <<So che puoi farcela Minho, sembri un mix tra una tempesta ed una farfalla quando balli, sei incredibile.>> Mi accarezzò i capelli lentamente per evitare di spettinarmi, amavo quel ragazzo alla follia. <<Gli altri dove sono?>> Domandai per evitare di portarmelo nei bagni del backstage. <<Chan sta parcheggiando, gli altri si stanno prendendo i posti migliori per vederti.>> Sorrise indicando i restanti 6, che salutai con un cenno di mano. <<Ora vai e spacca tutto Minho!>> Mi spinse verso il palco notando che i miei "avversari" erano già lì, io annuii velocemente prima di posizionarmi affianco al secondo ragazzo più grande tra i 5 che erano là sopra, io ero il terzo in ordine di età.

<<Lee Minho.>> Una voce femminile mi chiamò per iniziare a ballare, fino a quel momento ero rimasto dietro ad un tendone insieme agli altri concorrenti mentre i primi due si esibivano insieme. Feci un respiro profondo, nascondendo l'ansia in un piccolo angolino del mio cervello, per lasciare spazio alle coreografie. Mi ritrovai davanti a 3 giudici, due donne ed un uomo, avranno avuto almeno 400 anni se li sommavo tutti insieme, poi dietro di loro c'erano le famiglie dei due ragazzi più piccoli, in prima fila le fidanzate, pensai, dei maggiori, infine in quella centrale i miei amici, che appena mi videro subito smisero di chiaccherare tra di loro, spostando l'attenzione su di me.

La canzone partì, era Charmer, ed il mio corpo iniziò a muoversi in automatico appena udì la prima nota. La mia mente si scollegò completamente, non pensai minimamente al fatto che ci fossero persone davanti a me a fissarmi, ballai e ballai e ballai; le canzoni successive erano Silent Cry e Wolfgang, poi avrei finito. Presi una pausa di massimo 5 secondi tra una melodia e l'altra, ero troppo pieno di energie per fermarmi a prendere fiato, mi sentivo benissimo in quel momento. <<Grazie, prossimo.>> Mi disse l'uomo quando terminai le mie performance, così feci un inchino e tornai nel retro. Bevvi un po' d'acqua offerta da uno dei ragazzi dello staff e li ringraziai soprattutto per i complimenti che mi stavano facendo, rendendomi leggermente imbarazzato.

Mentre camminavo avanti ed indietro ad occhi chiusi in attesa del giudizio dei giudici, sbattei contro qualcuno di più basso di me, indovinate? Han Jisung, scappato dallo staff che lo stava inseguendo per evitare di fargli fare casini dove non doveva andare. <<Hannie, torna di là su, poi fai arrabbiare la gente e non potrai più vedermi ballare.>> Gli accarezzai i capelli prima che il minore mi prendesse il viso tra le mani, unendo le sue labbra con le mie. <<Sei stato...indescrivibile, ti amo.>> Mi disse a due centimetri dalla mia bocca, facendomi arrossire come uno scemo. <<Ne riparliamo dopo okay? Ora torna dai ragazzi prima che ti buttino fuori i tipi del posto...>> Gli diedi un veloce bacio sulla guancia. <<Amore...>> Mi guardò quasi dispiaciuto dopo aver ricambiato la mia azione. <<Tu ti preoccupi troppo, rilassati, non muoio se ci scambiamo altri due o tre bacini.>> Ridacchiò. <<Oppure ti serve ancora il mio aiuto a trovare un briciolo di relax?>> Mi fece imbarazzare con una frase così semplice, l'effetto che mi faceva quel ragazzo era incredibile. <<Ripeto, ne riparliamo dopo, anche su come rilassarmi, ora però devo tornare sul palco a sentire il giudizio, okay?>> Controllai l'ora sul mio orologio e spettinai i capelli al mio ragazzo, il quale annuì prima di recarsi dai nostri amici.

Il duo di maknae affianco a me avevano totalizzato un punteggio pari a 77 su 100 dati alcuni errori, mi sentivo in colpa e sempre più in ansia. <<Lee Minho, la sua performance ci ha particolarmente colpiti, lei ha ottenuto...>> La donna si fermò per tossire. <<95 su 100, congratulazioni.>> Un sorriso non tardò a spuntare sul mio volto, ero così soddisfatto del mio risultato ma sapevo di dover tutto il mio impegno a Jisung, e dovevo assolutamente farglielo capire.

Quando quell'esibizione terminò corsi dai miei amici che subito mi abbracciarono e riempirono di complimenti. <<Ragazzi basta! Non ho fatto nulla di che!>> Ridacchiai alle strette prese che mi stavano dando, ricevendo in risposta ancora più complimenti, quelli erano pazzi.
<<Jisung.>> Mi avvicinai al mio fidanzato una volta che la situazione si calmò e che ci incamminammo tutti verso la macchina di Chan. <<Mh?>> Alzò lo sguardo verso di me dato che precedentemente lo teneva sulle nostre mani con le dita incrociate tra loro. <<La dedico a te questa vittoria, sai? Senza di te ecco...sarebbe stato praticamente impossibile...in poche parole: grazie amore.>> Non ero un gran che con i ringraziamenti ed il ragazzo lo sapeva, infatti mi abbracciò entrando nell'auto senza dire niente. <<Ti amo tanto Minho...>> Mormorò appoggiato alla mia spalla durante il viaggio, non fu facile sentirlo parlare dato l'alto volume della musica scelta da Changbin, ma quella frase era impossibile da lasciarsi scappare. <<Stai da me stasera?>> Domandai accarezzandogli i capelli, ricevendo una risposta affermativa.
Rimasi in dormiveglia mentre guardavo Jisung addormentarsi lentamente, così, quando arrivammo, lo presi tra le mie braccia e lo portai nel mio appartamento, pensando di fargli una sorta di "sorpresa" la mattina dopo.

⭐️ 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙞𝙨 𝙗𝙤𝙧𝙞𝙣𝙜 - 𝙃𝙮𝙪𝙣𝙡𝙞𝙭 ⭐️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora