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- Han POV (Smut!) -
Mi svegliai tra le braccia del mio ragazzo, eravamo tutti ed 8 a casa di Felix dato che avevamo organizzato un pigiama party. La sera prima erano successe una marea di cose la sera prima: Chan ed Innie ci rivelarono che stavano insieme ormai da un mese, Seungmin e Changbin finirono per baciarsi mentre giocavamo al gioco della bottiglia, avevano accettato Hyunjin come modello per Versace...
Ci eravamo divertiti tantissimo e soprattutto ero felice che tutti avevamo trovato una persona che ci completava, io fortunatamente l'avevo trovata sin da subito: Lee Minho.

<<Jisung-ah.>> Mi chiamò il ragazzo che mi stava tenendo abbracciato a sè, eravamo nella stanza degli ospiti. <<Buongiorno coniglietto.>> Sorrisi per poi voltarmi e posare le mie labbra sulla guancia di Lino. <<Oggi non ho voglia di andare a scuola...stai da me?>> Mi chiese, e come facevo a dirgli di no? <<Ti faccio io da maestro e ti insegno tutti i balli di tiktok!>> Esclamai contento prima di alzarmi e togliermi il pigiama per indossare il cambio che mi ero portato da casa. <<Basta che non siano imbarazzanti...>> Sospirò, io annuii sorridendo e lo aiutai ad alzarsi, data la sua tenera età. <<Tranquillo che te ne faccio fare uno semplice semplice.>> Gli passai i vestiti prima di andare in bagno a sciacquarmi il viso, trovando I.N e Felix già lì che si preparavano.

Andammo tutti ed 8 a fare colazione mentre parlavamo di tutto, come se non ci vedessimo da anni, poi ci dovemmo salutare e tornare ognuno a casa propria, tranne io ed il mio ragazzo (e giustamente i due fratelli, che abitavano insieme.). <<Mi accompagni al supermercato prima di andare a casa? Non ho più niente in frigo ed ho finito le crocchette per Soonie, Doongie e Dori.>> Mi chiese Minho, io annuii e ci avviammo verso il convenience store, nel mentre iniziai a parlare quasi non smettendo più, a volte mi fermavo pure per controllare se Lino stesse ascoltando però poi ricominciavo sempre perché non mi ricordavo il punto del discorso dove ero arrivato.

Entrammo nel negozio e lo aiutai a scegliere le cose da comprare indicandole con il dito dato che non potevo smettere di parlare di quanto fastidioso fosse il mio manager, almeno finché il più grande non mi alzò il mento con due dita, interrompendomi e baciandomi subito dopo. <<Han, lo sai che amo la tua voce, ma perfavore mi stai facendo una testa grande così, fermati e respira, poi dimmi se preferisci i popcorn salati oppure al caramello.>> Mi lasciò il viso con il suo solito sorriso, era così bello che mi faceva quasi arrabbiare, però ubbidii e mi fermai a respirare. <<Caramello.>> Indicai la busta arancione sul ripiano in alto, mettendomi in punta di piedi per afferrarla, quando sentii il petto del mio ragazzo attaccarsi alla mia schiena ed afferrare lo snack prima di me. <<Cresci di qualche centimetro e ci arrivi senza il mio aiuto.>> Ridacchiò mettendo il cibo nel carrello e lasciandomi con un broncio che lo fece divertire ancora di più. <<Che antipatico che sei, non ci credo che sei la stessa persona a cui tempo fa ho fatto il contentino nei bagni di un pub.>> Sbuffai e mi attaccai al braccio del corvino mentre osservavo le corsie ricche di cose buone e non. <<Eri te quello che mi tentava, dopo un po' non ho più resistito.>> Fece spallucce prima di avviarsi verso la cassa e pagare i prodotti, poi uscimmo e ci avviammo verso casa di Minho mentre teneva entrambe le borse di cibo, avevo provato a prenderne una così da alleggerirlo, ma non mi lasciava farlo.

Appena entrai in casa venni accolto dai gatti che si strusciarono tra le mie gambe, riempiendomi di pelo. <<Aww, anche a me siete mancati!>> Sorrisi dopo essermi tolto le scarpe ed aver coccolato i gattini mentre il mio ragazzo andava a mettere via la spesa. Presi le crocchette che avevamo comprato e ne versai un po' in ogni ciotola, poi lasciai mangiare i mici mentre li accarezzavo.

<<Han-ah! Vieni qui!>> Mi chiamò Lino, così andai in cucina a controllare che stesse bene. <<Mh?>> Feci un versetto a mo' di domanda prima che il ragazzo mi prendesse in braccio ed appoggiasse sul mobile vicino ai fornelli, per poi darmi un bacio. <<Devi dare attenzioni anche a me, non solo ai gatti.>> Sbuffò prima di passarmi una piccola cipolla. <<Taglia questa che preparo un po' di carne per pranzo.>> Io ridacchiai per quanto geloso fosse, era adorabile. Scesi dal mobile e diedi un bacio al mio ragazzo prima che mi passasse il tagliere ed un coltello, poi le lacrime iniziarono a scendere mentre tagliavo la verdura. <<Mi ero dimenticato che facessero quest'effetto.>> Disse il corvino sorridendo, poi asciugò il mio viso con il pollice, passandolo gentilmente sulle mie guance. <<Stronzo...ti piace vedermi soffrire eh?>> Gli passai la cipolla, ormai ridotta in pezzettini minuscoli. <<No che non mi piace, scusami amore.>> Mi abbracciò per poi darmi un bacio sulla fronte, cosa che mi fece arrossire tanto, non si comportava mai con nessuno, oltre a me, in quel modo così intimo ed affettuoso. <<Ti amo.>> Mormorai, ricevendo in risposta un bacio schioccante sulle labbra, poi tornammo a cucinare.

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