- Han POV -
Ero finalmente in ferie, non vedevo l'ora di trascorrere il mio tempo libero con il mio ragazzo, il quale si era concesso una pausa dal ballo dopo continua richiesta da parte mia.
Io e Minho stavamo insieme da ormai quasi 5 mesi e mi trovavo benissimo con lui, era il mio tutto, mi capiva con uno sguardo ed era sempre disponibile, ero così felice di avere come metà una persona così.Lee Minho🩵🫶
Lee Minho🩵🫶
Han-ahhh
Vieni da me oggi?
Manchi a Soonie Doongie e Dori:(~Hannie!🐿
A che ora?Lee Minho🩵🫶
Il più presto possibile
Se vuoi pranziamo assieme~Hannie!🐿
10 minuti e arrivo coniglietto:)
______________________________________Corsi in doccia e mi lavai velocemente per poi indossare le prime cose che tirai fuori dall'armadio:
Si avevo i pantaloni corti e si era gennaio, però io non soffrivo il freddo tanto quando Felix, quindi stavo benissimo così.
Lasciai i capelli leggermente ricciolini come li avevo naturalmente, al mio ragazzo piaceva giocarci, poi presi il telefono e mi avviai verso casa del maggiore.Suonai e mi aprì la porta il ragazzo più bello del mondo, lo abbracciai come se non ci vedessimo da anni. <<Sicuro che mancassi ai gatti e non a te?>> Sorrisi dandogli un bacio sulla guancia prima di togliermi le scarpe. <<A tutti e 4, però a me di più.>> Fece spallucce prendendo Soonie in braccio così da farmelo salutare. <<Ciao Doon- no aspetta questo è Soonie...ciao Soonie!>> Lo accarezzai piano piano dopo aver alzato lo sguardo verso Minho per vedere se si fosse arrabbiato per il mio errore, ma stava sorridendo tranquillo. Mise giù il felino e prese me al posto suo, riempiendomi di baci. <<Ti amo tanto Hannie...>> Appoggiò il mento sulla mia spalla mentre io mi godevo il suo affetto. <<Anche io gattaro!>> Sorrisi. <<Cosa c'è per pranzo?>> Continuai scendendo dalle sue braccia per baciarlo. <<Preparo delle torte di riso col sugo?>> Domandò accarezzandomi la guancia con una mano ed il fianco con l'altra, io annuii e lo aiutai a preparare la tavola.
Mangiammo ed andammo in camera sua a rilassarci, la sua stanza era piccola ma davvero accogliente, piena di giochi per gatti e piante, era una persona davvero calma e perfetta per me dato che gli opposti si attraggono, no?
Mi sedetti sul tappeto al centro del pavimento e mescolai le carte da Uno che trovai nel comodino lì affianco mentre aspettavo che il mio ragazzo si mettesse di fronte a me per una partita, poi cominciammo. Gli feci pescare chissà quante carte e lui si stava arrabbiando molto facilmente quindi, ogni volta che lo vedevo leggermente scosso, gli davo un bacio veloce ma efficace dato che gli ritornava subito un'espressione tranquilla, era così carino.
<<Uno.>> Ghignò com'era solito fare. <<...MA COME UNO? AVRAI PRESO 20 CARTE IN 2 GIRI E FAI UNO?>> Lo guardai scioccato mentre osservavo le 7 carte che mi rimanevano in mano, in confronto alla sua che ne conteneva solo una. <<Ah boh, sono fortunato.>> Fece spallucce, io sbuffai sapendo di aver perso e gettai le carte insieme a tutte le altre sospirando. <<Uffa...>> Appoggiai la schiena sul pavimento mentre Minho rimetteva il gioco al suo posto, prima di sdraiarsi vicino a me. <<Non si può sempre vincere, Han-ah.>> Mi abbracciò con un braccio portando l'altra sua mano sotto alla mia testa così da evitare che stessi scomodo, cosa che mi fece arrossire molto. <<Han-ah...dul?>> Ridacchiai avvicinandomi a lui. <<Set.>> Mi accarezzò i capelli con la stessa mano che teneva sotto la mia nuca. <<Net.>> Feci un 4 con le dita mentre sorridevo, amavo quel ragazzo come nulla al mondo, e lui lo sapeva bene. <<Sei uno scemotto.>> Mi fece alzare portandomi sul letto e facendomi sedere, azione che imitò anche lui però mettendosi a gambe incrociate. <<Sei te che hai continuato a contare.>> Ribattei accarezzandogli le cosce, esse erano leggermente più grandi delle mie, ma sembravano comodissime. <<Era perché mi facevi pena.>> Portò la sua mano sulla mia schiena, iniziando a segnare dei cerchi invisibili con il pollice su di essa. <<Ah, certo, come no.>> Ridacchiai prima di portare lo sguardo su una chitarra che sembrava essere nuova, praticamente mai usata. <<Posso?>> La indicai alzandomi, ricevendo un sorriso da parte del maggiore. Presi l'oggetto e mi rimisi a letto, questa volta con la testa sulle gambe del mio ragazzo mentre impugnavo lo strumento intento a suonarlo come sapevo fare ormai da anni. <<Non mi avevi detto di essere un chitarrista.>> Iniziò a pettinarmi i capelli con le dita. <<Non mi definisco così, è solo che la so usare, quindi perché no?>> Accordai l'oggetto e spostai le dita tra le corde. <<Canta mentre suoni.>> Giocò con i miei ciuffi con occhi quasi incantati, lo amavo. <<Ma non so cantare.>> Ammisi guardandolo. <<Han, canta.>> Mi incitò lui con un sorriso bellissimo stampato in faccia, io annuii ed inizia a suonare.
Harvey, Alex G, non avevo un'idea chiara del significato dalla canzone, mi piaceva e basta, soprattutto gli ultimi due versi: "Run my fingers through his short black hair, i love you Harvey, i don't care." Mi ricordavano il mio ragazzo (seppur lui avesse i capelli lunghi, ma erano sempre neri insomma.) quindi provai a cantarla guardandolo ma non ci riuscii perché mi imbarazzavo subito.<<I love you too, Hannie.>> Mi sorrise quando terminai la canzone, facendomi diventare ancora più rosso di quanto già fossi. <<E, per la cronaca, la tua voce è una canzone in sè ogni volta che la sento.>> Aggiunse, voleva uccidermi? Il mio sguardo era fisso sulle sue labbra dalle quali uscivano i suoi denti simili a quelli di un coniglio, lo rendevano bellissimo. Misi la chitarra al suo posto e tornai dal ragazzo, non avevo detto niente dopo il suo commento sul mio canto, mi posai solo sopra di lui a peso morto, il ragazzo mi accolse tra le sue braccia e fece sdraiare entrambi sul materasso. <<Lino, ti amo tantissimo, ti amo più di tutto tutto tutto.>> Mormorai con la faccia incollata nell'incavo del suo collo. <<Sai già la risposta Han.>> Mi accarezzò. <<Vuoi dormire da me?>> Chiese mettendoci entrambi sotto alle coperte pesanti che aveva sul letto, io annuii essendo troppo stanco per aggiungere altro e la mia gola era secca dopo aver cantato.
<<Dormi bene bimbo, svegliami se hai fame o sete o per qualunque altra cosa, okay?>> Mi diede un bacio sulla fronte, mi sentivo in paradiso.Non mi addormentai subito, volevo ascoltare il battito del suo cuore ed i suoi respiri regolari uscire dalla sua bocca, sentivo i gattoni salire sul materasso ed appoggiarsi vicino a noi per scaldarsi, era la situazione più bella del mondo. <Run my fingers through his short...in questo caso long...black hair.> Pensai portando la mia mano tra i capelli del ragazzo, iniziando ad accarezzarli lentamente sentendo la presa di Minho stringersi sul mio corpo, segno che gli stava piacendo il "massaggio".
<<Han, se fai così rischio di dormire e non riuscire più a svegliarmi, è troppo bello.>> Mi prese la mano per poi baciarla, gesto che mi fece girare la testa per quanto affettuoso era. <<Scusami.>> Sbadigliai girandomi così da dargli le schiena. Il ragazzo appoggiò il mento sulla mia spalla e posò un bacio sulla mia guancia. <<Buonanotte.>> Staccò le labbra dal mio viso addormentandosi, azione che copiai anch'io.
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⭐️ 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙞𝙨 𝙗𝙤𝙧𝙞𝙣𝙜 - 𝙃𝙮𝙪𝙣𝙡𝙞𝙭 ⭐️
FanficFelix aveva lasciato la scuola perché non riusciva a concentrarsi sugli studi, decise quindi di andare a lavorare in un bar poco conosciuto, dove divenne amico di Jeongin e Seungmin, insieme al suo migliore amico Han. Un giorno il fratello di Felix...