-'๑'- 42 -'๑'-

129 12 1
                                    

- Seungmin POV -
Erano le 6, sarei dovuto andare in studio per fare le mie primissime prove di canto per una canzone che stavano scrivendo Chan e Binnie, ero abbastanza sotto pressione: non avevo mai pensato troppo a come suonasse la mia voce, non mi importava, ma se agli altri piaceva allora mi andava bene che l'ascoltassero.

Mi vestii con una felpa e dei pantaloni pesanti, avevo tanto freddo quella mattina, e mi incamminai verso il luogo dove i miei amici si trovavano. <<Minnieee buongiorno!>> Changbin mi abbracciò appena mi vide, quel ragazzo stava diventando sempre più gentile nei miei confronti, forse stava iniziando ad abituarsi a me. <<Giorno, ho da cantare poco vero? Non so se sarò bravo.>> Ammisi ricambiando l'abbraccio. <<Punto 1, hai circa 3 versi, punto 2, sarai comunque bravissimo. La tua voce è veramente magnifica.>> Sorrise accompagnandomi nella sala delle registrazioni dove si trovava Chan che mi salutò anch'esso con un abbraccio, evidentemente ai due piaceva molto quel tipo di contatto.

Entrai nella stanza con il microfono e tutta l'attrezzatura, poi presi il foglio con scritte le parti che avrei dovuto cantare ed aspettai che il più grande mi dasse il via.
Cantai le strofe, l'ultima parola aveva una nota alta da fare eppure riuscii a colpirla al primo tentativo, rimanendo senza fiato subito dopo. <<Wow.>> Sentii dire da Changbin da fuori la stanza, io uscii e domandai se avessi svolto tutto correttamente. <<Seungmin, sei pazzesco.>> Mi sorrisero entrambi invitandomi poi a sedermi con loro per ascoltare la canzone che avevamo ormai completato.

<<È fantastica, non credete?>> Domandò Chan, la melodia era calma ma diventava più forte con l'avanzare del tempo, fino a raggiungere l'apice con la mia voce, effettivamente suonava bene. Il moro mise il suo braccio attorno alle mie spalle mentre io aiutai i ragazzi con altri testi, aggiungendo anche parole inglesi per abbellirlo.
<<Allora, Minnie, parliamo un po' di soldi.>> Mi invitò il biondo, io annuii, non che fosse uno dei miei argomenti preferiti. <<Per aiutarci con tutte queste cose ti posso dare un milione e mezzo di won (circa 1000 euro) alla settimana, tutti i soldi sono guadagnati dalla pubblicazione delle canzoni quindi tranquillo che non sono completamente miei, cosa ne pensi?>> Sorrise guardando gli innumerevoli testi scritti che si trovavano sulla scrivania dello studio. <<UNO E MEZZO?? MA SEI PAZZO??>> Domandai incredulo, era una somma enorme, quei soldi li guadagnavo solitamente in 6 mesi, mentre da quel momento in poi li avrei presi ogni settimana? Era quasi un sogno. <<Notiamo come ti impegni in tutto e come non vieni mai messo, almeno per un momento, "sotto ai riflettori" se vogliamo dirlo così, quindi prendilo come un regalo.>> Continuò non smettendo di sorridere, stessa cosa la faceva il moro poco più basso di me. <<Siete i migliori.>> Li abbracciai sentendomi una delle persone più felici al mondo.

<<Minniiieee...>> Continuava a chiamarmi Changbin mentre eravamo in pausa dopo aver cantato per almeno 3 orette. <<Mi dici cosa vuoi?>> Sbuffai girandomi verso di lui. <<Niente, ho sonno, fammi da cuscino.>> Il ragazzo appoggiò la testa sulle mie gambe, facendomi leggermente arrossire. <<E ho anche fame.>> Continuò mentre gli accarezzavo i capelli neri, leggermente mossi. <<Tu hai sempre fame.>> Ridacchiai riportando lo sguardo sul mio telefono. <<HO FAME!>> Esclamò il più grande iniziando a picchiettarmi la pancia. <<Prenditi qualcosa alle macchinette bambinone!>> Gli diedi una pacca sulla fronte pur di farlo smettere, stavamo morendo dalle risate. <<Bambinone sei te! Porta rispetto al tuo hyung!>> Si alzò incamminandosi verso il distributore, così mi stesi sul divano prendendomi tutto lo spazio.
<<Ho preso i kinder bueno!!>> Tornò sdraiandosi sopra di me, quasi uccidendomi dato che quello là era praticamente tutto muscoli. <<LEVATI BASTARDO!>> Mi dimenai per farlo togliere da me, finché non si spostò così che ci fosse abbastanza spazio da farci stare seduti entrambi sul sofà. <<Uno per te.>> Mi passò lo snack sorridendo, era carino quando era normale. Presi la merendina ringraziandolo ed iniziai a mangiarmela lentamente così da farmela durare di più, mentre lui la inghiottì in due morsi. <<Sei un animale.>> Ridacchiai vedendo quanto si stava sporcando i lati della bocca, che gli ripulii con il pollice. <<Sembra che siamo in un drama.>> Arrossì lui al mio gesto. <<Aaa non vuoi baciarmi Changbinnieee?>> Gli mostrai una sorta di aegyo e le labbra a bacio, facendoci entrambi ridere.
<<Si, lo vuole, ora pensate di tornare a cantare oppure vi limonate sul divano che ho comprato con i miei preziosi soldi?>> Chan ci guardò serio appoggiato al muro che dava sulla sala prove, interrompendo il momento che stavamo avendo io ed il corvino.

Cantammo per tutto il pomeriggio, la mia gola era un inferno per tutti gli urli che avevo tirato quando non mi usciva bene una nota, ma ci eravamo divertiti tantissimo.
<<Ti accompagno a casa, Minnie?>> Mi domandò Bin prima che io uscissi, facendomi sorridere. <<Se non hai di meglio da fare, un po' di compagnia mi fa bene.>> Aprii la porta leggermente di più così da far passare anche il ragazzo, poi ci incamminammo verso il mio appartamento. Parlammo un po' di tutto: dei nostri hobby, amici, cose preferite...Ho scoperto tanto di lui in solo una mezz'oretta.

Quel pompato mi era sempre sembrato un tipo simpatico sin dalla prima volta che ci parlammo, aveva una risata incredibilmente bella ed unica, poi quei capelli mossi che gli rendevano la testa una sorta di cespuglio quando si svegliava dopo i pigiama party...era davvero carino.
Quando mi giravo in sua direzione dopo aver sentito una cosa divertente e mi ritrovavo i suoi occhi già puntati su di me era bellissimo, ci capivamo subito. Gli piaceva tanto il contatto fisico, cosa che io non amavo troppo, ma che da parte sua dava un effetto diverso, mi scaldava il cuore, se vogliamo essere sdolcinati.
<<Scrivimi quando torni a casa, okay?>> Sorrisi mentre aprivo la porta di casa mia. <<Va bene papà.>> Sbuffò il più grande prima di abbracciarmi. <<Mangia roba calda così ti si sistema la voce, ci sentiamo cagnetto.>> Mi diede delle pacche sulla schiena, io ricambiai sorridendo ed annuendo.

Ci salutammo un'ultima volta ed andai subito in cucina a prepararmi del ramen, mentre l'acqua si scaldava andai a cambiarmi mettendomi il pigiama, per poi tornare in cucina a cenare.
Il mio amico aveva ragione, mi sentivo già meglio dopo una cenetta calda, fu facile addormentarmi mentre ascoltavo qualche canzone calma con le cuffiette.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Angolo autore⚾️⚾️
Non sapevo scrivere nei primi capitoli, perché passavo dal presente al passato? Scusatemi😞😞

⭐️ 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙞𝙨 𝙗𝙤𝙧𝙞𝙣𝙜 - 𝙃𝙮𝙪𝙣𝙡𝙞𝙭 ⭐️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora