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La musica era altissima, le luci ad intermittenza lasciavano vedere poco, le persone erano tantissime, e dopo una lunga camminata tra la folla riusciamo a raggiungere il bancone per bere.
Do la lista dei drink al barista, egli mi prepara i bicchieri, e alla fine mi porge il mio mojito con un occhiolino.
Bar<lo offre la casa, bellissima>
Ago<provaci di nuovo e ti cavo gli occhi>gli lancia i soldi del drink, smettendo di guardarlo soltanto una volta tornati tra la folla.

Io<raga appena finiamo il drink ci buttiamo in piscinaaa>urlo a causa della musica alta.
Rikki<vai tutto in un sorso!>
Al countdown tutte beviamo in un sorso, per poi lasciare i bicchieri su un tavolo a cazzo e correndo verso la piscina.
Gio<stasera qualcuno ci rimette le penne>esclama ad Ago, che già tracciava gli sguardi dei ragazzi sui nostri corpi seminudi.
Alice<raga tuffo a bomba!>esclama, mentre ci prendiamo tutte per mano, correndo verso il bordo piscina.
Chiudo gli occhi al salto, rendendomi conto di essere sott'acqua solo quando il fracasso si ferma e la gravità si blocca.
Ago<adesso potete rivestirvi?>urla infastidito mio fratello, mentre ci osservava insieme agli altri con i nostri vestiti in mano.
Io<e perché smettere quando abbiamo appena cominciato?>sorrido, notando che il ragazzo di quinto mi teneva gli occhi addosso proprio in quel momento.

Uscite dall'acqua, afferriamo un'asciugamano dai lettini a sdraio, coprendoci dal fresco di settembre, pronte a rivestirci.
Rikki<menomale che avevo il trucco waterproof>
Io<sei stata intelligente>sospiro, quasi ringraziandola dell'idea.
Ginny<infatti, se non era per te adesso sembrerei un panda>
Alice<la più intelligente raga>

Indossati di nuovo i vestiti, ci avviciniamo ai ragazzi, cercando di convincerli a buttarsi raccontandogli quanto fosse fresca e pulita l'acqua.
Poi ad un certo punto, nonostante la musica alta, sentiamo un rombo di motori, e proprio in quel momento entrano i Sinners.
Io<merda>
Ago<io gli spacco il culo>ringhia guardandoli.
Gio<che cazzo ci fanno qui?>sbotta osservando i veicoli.
Rikki<non ci credo>
V<adesso che siamo arrivati la festa prende una piega diversa>sorride osservando la folla, mentre tutti urlano e iniziano un coro con il loro nome.
Io<guarda come si credono gli Dei dell'Olimpo>sputo, guardandoli abbastanza schifata.
Alice<quanto li odio>
Ale<stasera ho voglia di fare a pugni>scrocchia le dita, mentre osservavamo tutti i ragazzi che sorridendo si facevano spazio tra la folla, poi incrocio il suo sguardo.
V<non sapevo che ci foste pure voi>dice con un mezzo sorriso mentre mi squadra da capo a piedi.
Ago <infatti, avete rovinato la festa>ringhia, prendendo posto davanti a me, come fanno tutti con le altre.
Gio<avete già intenzione di prenderle?>sbuffa,
incrociando le braccia al petto.
Jd<fratello calmati, se hai voglia di picchiare qualcuno ti consiglio di scegliermi come ultima opzione>alza la maglia, scoprendo il ferro della pistola che traspareva dalle mutande.
Io<quindi cosi credi di farci paura?>riprendo il posto davanti a mio fratello.
Jd<ho semplicemente avvisato il tuo amichetto che se ha brutte intenzioni è meglio scegliersi la persona adatta>dice d'un fiato, senza staccare gli occhi da Rikki.
J<proprio perché tutti vogliamo stare tranquilli separiamoci e finiamola qui>cerca di tranquillizzare la situazione Jacopo.

La tensione era tanta, potevamo sentirla nonostante la musica alta, Vincenzo non mi staccava, mentre mio fratello gli sarebbe saltato addosso in una frazione di secondi.
Ago<andiamo Giu', non ho voglia di sporcarmi le mani.>gli lancia l'ultima occhiata, prima di allontanarci tutti per raggiungere il lato opposto della loro direzione.

La serata prosegue bene, nessuno fa rissa con nessuno, ballavamo tutte insieme divertendoci, i nostri fratelli in giro a farsi qualche ragazza, poi improvvisamente delle urla stoppano la musica.

Giorgio's pov.

Stavo ballando con una ragazza, molto bella, avevamo gia limonato un paio di volte, restava solo da fare l'ultima mossa, ma prima che questa avvenisse, alzo lo sguardo per assicurarmi che mia sorella stia bene.
Proprio in quel momento la vedo litigare con un ragazzo moro.
Lascio la ragazza con cui ballavo precedentemente e raggiungo Rikki a falcate in meno di 2 minuti.
Gio<che cazzo stai facendo eh?>spintono il ragazzo, che era talmente ubriaco da aggrapparsi alla folla per non cadere.
X<cosa cazzo vuoi fra, fammi rimorchiare>sbuffa rigirandosi verso Rikki.
Gio<non permetterti di toccare mia sorella perché ti taglio la gola cazzo>ringhio, facendo sporcare il suo viso di rosso dopo il primo colpo.
Rik<Giorgio!>urla mia sorella, mentre io comincio a colpire il ragazzo con tutta la rabbia che avevo.
Agostino e Alessio provavano a stracciarmi via dal ragazzo, ma d'improvviso tutto sembra ovattarsi, la folla attorno a me sembra andare a rallentatore, ed io non riuscivo a smettere di colpire il corpo sotto di me.
Ago<Giorgio torna lucido cazzo!>è la frase che mi fa tornare dallo stato di trance.
Osservo il corpo inerme sotto di me, mentre il suo volto era sfigurato, coperto di rosso e quasi irriconoscibile.
I ragazzi intorno a me fanno alzare un silenzio che era più rumoroso di tutte le loro voci messe insieme.
V<uno sfigato in meno>ridacchia insieme ai suoi amici, mentre Agostino e Alessio mi portano fuori dalla festa, seguito dalle ragazze.

Rikki's Pov.

Io<ma che cazzo ti è preso all'improvviso idiota!>sbraito addosso a mio fratello, mentre Giulia gli ripuliva il sangue dalle mani e dalla faccia.
Ago<Rikki se continui ad urlare non risolverai nulla>lamenta con le braccia incrociate al petto.
Giulia<Agostino fatti i cazzi tuoi>ringhia contro di lui la sorella.
Io<ti avevo detto di non fare casino stasera, dobbiamo sempre farci riconoscere cazzo>
Ale<non aveva tutti i torti di difenderti pero, Rik>lo giustifica Alessio.
Giulia<non aveva il diritto di ridurlo in quelle condizioni pero Alessio. Quel ragazzo se finisce in coma è un miracolo, lo capisci quanto è grave?>mi da ragione Giulia, mentre mio fratello continuava a sembrare assente.

La festa era ormai finita dopo quello che era successo, molti ragazzi sono usciti con noi, altri invece erano usciti per chiamare l'ambulanza, che arriva in mezz'ora.
Le luci blu ad intermittenza riempiono il vico buio, la sirena spezza il silenzio e i paramedici corrono con una barella all'interno dell'area dove si teneva la festa.
Io<se non finiamo nei guai siamo fortunati>osservo i ragazzi.
Giu<non possiamo lasciarlo cosi>
Ago<da quando te ne frega di un ragazzo cosi?>aggrotta la fronte il fratello.
Giu<da quando hanno ucciso Riccardo davanti ai miei occhi>si avvicina ai paramedici appena tornano con il ragazzo in barella, più riconoscibile, chiedendo informazioni poco prima che lo trasportassero di corsa al pronto soccorso.
Io<che dicono?>
Giu<non sanno se c'è la farà, ma possiamo pensare positivo>sospira, poi decidiamo tutti di andare a casa di Giulia e Ago.

Jordan's Pov.

V<è stato bellissimo cazzo>continuava a ridere, mentre tutti e 5 ci avviavamo verso i veicoli.
D<cazzo lo ha quasi ucciso, non pensavo fosse diventato un serial killer>ride Diego.
Dam<tutto apposto Jd?>
Jd<sisi, stavo soltanto pensando a domani>borbotto con capo calato.
V<fratello domani secondo te io vengo a scuola? hahaha>cavalca lo scooter.
D<non possiamo saltare il primo giorno>sbuffa guardandolo.
V<non posso mai venire a scuola domani, visto che sono le 3 e ancora siamo qui>precisa, mettendo in moto il suo Tmax.
D<andiamo a casa e vediamo, poi domani mattina decideremo cosa fare.>ragiona il mulatto, entrando nel suo veicolo per mettere in moto e tornare a casa, finalmente.

Giulia's pov.
Io<io vado in ospedale>
Ago<ma davvero fai Giulia?>
Io<Agostino lo capisci che il tuo migliore amico ha quasi ucciso un ragazzo? Onestamente non voglio portare una persona sulla coscienza il giorno prima di andare a scuola>
Ale<tanto sapremmo lo stesso se vive o muore>dice indifferente steso sul divano.
Io<siete degli strafottenti di merda>
Ago<anche tu lo eri, prima di Riccardo>mi guarda tirando dalla sigaretta.
Io<dopo Riccardo sono cambiate tante cose> dico arrendendomi, spogliandomi del vestito per prendere aria e infilarmi la maglia di mio fratello.
Ale<ti prego rifallo>mi brucia con il suo sguardo, ricevendo un pugno alla bocca dello stomaco da mio fratello.
Ago<ridillo e ti straccio le orbite dagli occhi>ringhia, con la sua faccia a 2 cm da quella di Alessio.
Alice<gli occhi dalle orbite casomai>tutti scoppiamo a ridere mentre Agostino si allontana da Alessio stappando una Heineken.
Io<detto ciò io andrei a dormire, domani mattina ci aspetta una lunga giornata>
Gio<dobbiamo proprio andare a scuola?>lamenta il biondo, mentre la sorella ruota gli occhi al cielo sbuffando.
Rik<ti hanno gia bocciato 4 volte, cuoi raggiungere il tuo record di 5?>
Gio<non sarebbe male>Rikki gli tira uno schiaffo dietro il collo, facendo lamentare il fratello dal dolore.
Io<domani è il primo giorno di scuola, non abbiamo il lusso di saltarlo solo perché stasera non volevamo stare a casa>
Ago<io direi di andare al mare domani> si accende una sigaretta, mentre io lo fulmino con lo sguardo.
Ago<no scherzavo, intendevo...sabato, si sabato andiamo al mare>
Alice<senza ma e senza se, domani scuola>si alza, poi io e Agostino seguiamo ad accompagnarli a casa.

Flaws and Sins.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora