Giulia's Pov.
Rikki<tornate a casa davvero, riposatevi>
Io<non ti lasciamo da sola Rik, tranquilla>
Rikki<ma domani hai il compito di meccanica come fai?>
Io<ho mandato un messaggio al Professor Panato, tranquillo capirà>
Rikki<grazie raga, veramente>
Ago<scherzi? è il minimo>si siede accanto a lei, un pò assonnato.
Io<facciamo i turni per dormire, un'ora ciascuno>
Rikki<vai prima tu>
Io<no vai tu a riposarti>
Rikki<non mi muovo se mio fratello non si sveglia, vai prima tu e poi vengo io>io annuisco, Agostino si beve il suo 5 caffè per tenersi sveglio lasciandomi le chiavi dell'auto.Scendo nel parcheggio, avvicinandomi alla mia macchina, per poi notare un macchinone nero che l'affiancava.
V<come stai?>la sua voce rimbomba nel silenzio, mentre io sussulto pensando di essere da sola.
Si avvicina alla mia macchina poggiandosi di schiena senza guardarmi.
Io<io bene>apro la macchina, ma la sua voce mi ferma nuovamente.
V<beh? non mi chiedi se va tutto bene?>
Io<perché dovrei? mi interessa?>
V<sei proprio antipatica>
Io<scusa se il mio migliore amico è stato accoltellato e sono in ansia>sputo, mentre lui rimane nella stessa posizione fumando una sigaretta.
V<non mi dici neanche grazie per averlo salvato?>
io<dovrei ringraziarti solo perché ti ha fatto pena e hai deciso di fare un atto di beneficenza?>
V<con te non si può proprio parlare eh, cazzo>ringhia, solo adesso poggiandomi lo sguardo addosso.
Io<no, tu non puoi parlarmi. Hai deciso di odiarmi da quel giorno e continua a farlo, non comportarti con me come se fosse stato solo un litigio tra compagni di classe perché non lo è stato, Vincenzo>lui torna a guardare il nulla, mentre io apro la portiera sbattendola poco dopo per cercare di chiudere gli occhi e riposare.Vincenzo's pov.
Si chiude in macchina, mentre io pensavo solo a voler aprire quella cazzo di portiera e sbraitarle contro, ma decido di stare calmo, gettando il mozzicone e entrare nella mia auto, mettendo in moto e partendo come se la mia rabbia prendesse posto sul sedile.
Jd<Vincenzo calmati>
Le mie nocche prendono un colorito bianco talmente della forza che ci stiamo mettendo ad impugnare il volante.
Jd<Vincenzo cazzo fermati.>sbraita, e solo allora inchiodo il piede sul freno per fermare l'auto.
Jd<ma che cazzo ti è preso?>scende dalla macchina insieme agli altri, mentre io colpisco secco sul volante con un pugno.Ginevra's pov.
Io<Jacopo andiamo?>
J<si eccomi>
Arriviamo fuori scuola verso le 8:20, vedendo solo Alice e Alessio.
io<we, ma gli altri?>
Ale<non vengono, sono stati tutta la notte in ospedale perché è Giorgio ha avuto un incidente>
Io<ma che cazzo dici?>
J<sta bene?>
Ali<l'hanno scritto sul gruppo, comunque si sta bene, stanno aspettando che si sveglia>io prendo il cellulare, solo adesso leggendo il messaggio in cui avvertivano della loro assenza.
J<nemmeno i Sinners sono venuti>
Ale<vero, ci ho fatto caso solo ora>è vero, nessuno dei 5 c'era al solito posto.
Io<speriamo stia bene GioGio>
J<ma se andassimo a vedere?>
Ali<non sarebbe male come idea>
Ale<salite in macchina>non lo facciamo ripetere una seconda volta che subito saliamo in macchina di Ale e partiamo verso l'ospedale.Arriviamo li verso le 9:30, salendo fino al piano suggerito dalla capo sala.
Io<Rikki>la bionda che prima parlava con Giulia si gira verso di noi, sorridendo, sorpresa della nostra presenza.
Rikki<che ci fate qui?>
Ali<siamo venute a vedere come stava Gio>
Ale<ciao fra>
Ago<tutto bene?>si battono un 5, uscendo poi a fumare con Giulia.
Io<come stai?>
Rikki<meglio, sono più sollevata>
Ali<si è svegliato?>
Rikki<si, stamattina verso le 6, stava con Giulia mentre io riposavo>le ragazze sospirano con un luccichio negli occhi.
Io<speriamo si riprenda per la festa>
Ali<ci vogliono due giorni, non penso possa venire>
Rikki<anche perché non potrà fare sforzi, altrimenti i punti saltano>
Io<non ci voleva questa batosta proprio adesso>
Rikki<vabbe, vorrà dire che resto a casa con lui>
Io<per forza>
Ali<vabbe, speriamo si rimetta e poi ci pensiamo>Giulia's pov.
Sentivo mio fratello e Alessio parlare di quanto accaduto stanotte, mentre io avevo spento la terza sigaretta, tornando nel corridoio per entrare in stanza di Gio.
I suoi occhi luccicano non appena mi vene avanzare, mentre con un sorriso in volto mi siedo sul suo letto.
Io<come va?>
Gio<fa un pò male, ma è sopportabile>mi accarezza la coscia mentre la mia mano si incrocia con la sua.
Io<mi dispiace di non esserci stata>
Gio<non potevi saperlo, ci sono venuti in aiuto i Sinners>
Io<si, li ho visti stanotte>
Gio<hanno detto qualcosa a Rikki?>
Io<no, Jordan le è stato parecchio vicino ma nessuno ha proferito parola>
Gio<capisco, meglio cosi dai>ridacchia, mentre io sorrido accasciandomi per appoggiare la testa sul suo petto.
Gio<ho pensato di morire per un'istante Giulia, ti giuro è stata la sensazione più brutta che potessi provare>
Io<lo so, ma ora non devi preoccuparti. Fuori ci sono anche gli altri che sono venuti qui per te>
Gio<Alice e Ginevra che fanno filone per vedermi? pensa un pò quanto devo essere speciale>sorrido, osservando le macchine che lo tenevano sott'occhio suonare e illuminarsi.
Gio<grazie di essere qui>
Io<l'operazione ti ha reso più dolce del solito?>
Gio<probabilmente sto parlando ancora sotto effetto dell'anestesia>scoppio a ridere mentre lui mi osserva, con gli occhi che sorridevano illuminati da un raggio di sole che percorreva la stanza dalla tenda.
Io<forse è vero>mi alzo.
Gio<dove vai?>
Io<a prendermi un caffè>
Gio<quante sigarette hai fumato?>acciglia, mentre io raggiungo la porta.
Gio<Giulia>sospiro e lo guardo.
Io<3>
Gio<stai ricadendo di nuovo Giu?>
Io<no, era solo una cosa di ansia, tranquillo tutto apposto>abbasso la maniglia, lasciandolo alle mie spalle per raggiungere le macchine del caffe, incrociando il suo sguardo.
