D<cazzo Alice>
Arriviamo all'apice del piacere dopo un pò, lui si rilassa stendendosi affianco a me, entrambi con il fiato lungo.
Io<era la mia prima volta>sospiro senza pensarci su, ricevendo una sua occhiata preoccupata.
D<perché non me lo hai detto? ci sarei andato più leggero>la sua voce era preoccupata, mentre il mio sguardo lo rassicura.
Io<è andata bene, tranquillo>gli lascio un bacio sulle labbra prima di alzarmi e vestirmi.
D<va bene, ma esci prima tu, altrimenti penseranno qualcosa>mi lascia l'ultimo bacio prima di lasciarlo nello spogliatoio per tornare dalle altre.Ginevra's pov
Stavo avendo una conversazione molto piccante con il ragazzo che lavorava al chiosco vicino al campo.
Era molto simpatico e gentile, mi ha offerto persino un drink.
Ma proprio mentre stavamo parlando quello scassa palle di Jay si avvicina.
Jay<puoi andartene ora, grazie>il ragazzo lo guarda male e poi si allontana, lasciandoci soli.
Io<ha già il mio instagram tranquillo>faccio l'ennesimo sorso del drink.
Jay<non me ne fotte un cazzo, se ti scrive so io che fine fa>prende una bottiglia d'acqua dal frigo.
Io<ladro>mormoro osservandolo, mentre il suo sguardo si posa su di me.
Jay<se non lo vedono non è essere ladri>fa spallucce.
Io<e se decidessi di dirlo?>
Ok forse oggi sono abbastanza rompipalle e nervosa.
Jay<spero che questo periodo passi al più presto>sbuffa gettando la plastica della bottiglia nel cestino.
Io<chi ti dice che io tornerò normale?>inarco un sopracciglio.
Jay<non potrei sopportarti cosi>
Io<meglio cosi ti levi dalle palle>lui mi fulmina, facendomi scoppiare in una risata crepapelle.
Jay<ti distruggo>
Io<ma va>
Jay<proviamo?>inarca un sopracciglio, mentre io scuoto la testa sorridendo.
Io<sono apposto cosi>
Jay<allora, che premio mi dai visto che ho vinto la partita?>
Io<hai?>
Jay<la mia squadra ma è come se l'avessi vinta io>gonfia il petto in modo vittorioso, facendomi scappare una risatina.
Jay<ti chiederei di venire a festeggiare ma sappiamo già la situazione, in ogni caso..>si avvicina, poggiando le sue labbra sulle mie per un giro di secondi, prima di allontanarsi per raggiungere gli amici.
Certe volte vorrei saltargli addosso, certe altre vorrei solo spaccargli la faccia.
Mi manda in tilt, perché gli farei di tutto ma poi mi farei fare di tutto da lui.
Mi rende cosi vulnerabile che neanche io capisco come fa.
Vorrei solo sapere in testa sua cosa succede quando mi vede, quando gli passo davanti, quando ci incrociamo.
Se lui mi pensa oppure sono l'unica a farmi tutti questi pensieri, forse inutili, forse no.
Ma nonostante tutto ogni volta che ci vediamo non mi toglie gli occhi di dosso, e cazzo quello sguardo mi fa dannare, perché lo vorrei costantemente addosso ma quando siamo a scuola o in compagnia non può nemmeno sfiorarmi con lo sguardo.
Questa è la cosa che mi fa innervosire, il dover nascondere le cose, i sentimenti.
Se io ti amo perché cazzo devo nascondermi per un codice di merda che abbiamo creato quella sera dell'incidente.
Se non fosse stato per quello io e lui saremmo stati insieme 100%, non avremmo avuto complicazioni, nessuno doveva preoccuparsi di chi ci guardava o di cosa ci diceva, eravamo felici, insieme.Giulia's pov
Camminavo per raggiungere la mia auto per prendere il telo da stendere sul campo, ma proprio in quel momento sento una voce familiare alle mie spalle.
X<Giulia? sei ancora viva?>
Daniel Romano.
Il mio ex storico.
Un maniaco, tossico, per colpa sua sono finita dalla psicologa per 2 anni interi, ho sofferto di autolesionismo e ho tentato il suicidio.
La mia anemia, lui.
Io<che cosa ci fai qui?>cercavo di tenermi a debita distanza ma lui mi blocca tra il suo corpo a un metro e la mia macchina.
D<come? abito letteralmente difronte il campo>sorride con un ghigno in faccia, mentre sento uno strano tremolio lungo il corpo.
D<non mi saluti?>
Io<ah dovrei salutarti? dopo tutto lo schifo che mi hai fatto passare? ma come ti permetti?>
D<sono passati anni Giu, dai non fare la bambina>si avvicina per volermi abbracciare, mentre io scontravo il mio corpo contro l'auto senza via di fuga.
Io<allontanati>
D<altrimenti chi chiami? Agostino il tuo fratellone?>era a pochi centimetri da me, con il solito ghigno sul volto.
Io<vattene via>
D<e chi me lo dice? tu?>alza le sopracciglia divertito, ma una voce maschile risponde al mio posto.
V<io>
Daniel si volta, ricevendo un pugno in pieno volto dal riccio, che si scaraventa su di lui per riempirlo di pugni, ma il ragazzo si difende, cominciando una vera e proprio rissa.
Io<Agostino aiuto>continuavo ad urlare, ricevendo l'attenzione dei Sinners e di mio fratello, che corrono verso di noi per separare i due.
V<ti squarto vivo, infame di merda.>ringhia con il volto colmo di sangue, mentre l'altro ragazzo gli sorrideva in faccia col solito ghigno.
Ago<stai bene?>mi osserva preoccupato.
Io<si, Vincenzo è intervenuto in tempo>
Gio<che cazzo succede?>corrono gli altri preoccupati, mentre Damiano e Jay portano via Daniel da Vincenzo.
Io<fatelo sedere>
Jd<perché dovremmo ascoltare proprio te?>aggrotta la fronte, tenendo l'amico con un bracco al suo collo.
V<non fare il coglione>sussurra il riccio, facendo seguire ai due le mie istruzioni.
Lo faccio sedere su un muretto poco alto, prendendo il kit medico dalla macchina per pulirlo dal sangue.
Io<andati a prendere dell'acqua>
Jd<Damiano vai tu>
Dam<d'accordo>sbuffa allontanandosi.
Sentivo lo sguardo di mio fratello e Giorgio bruciarmi addosso, mentre quello di Vincenzo mi rassicurava, cullandomi da tutte le preoccupazioni.Io<ho finito>
V<grazie>mima con le labbra, alzandosi con fatica aiutato da Jordan.
Ago<è meglio se ve ne andate>suggerisce, ricevendo un'occhiata prima che tutti e 4 si allontanano aiutando il moro.
Io<è tornato>
Ago<sta tranquilla, andrà tutto bene>mi abbraccia confortandomi, mentre io non pensavo ad altro."si sulo te toccano, cu' 'mmé succede 'a guerra"
🖤
