io<hai intenzione di farmi perdere tempo?>
V<volevo solo parlare, scorbutica>
Io<ripetilo e ti faccio vedere come sono scorbutica>lui fa un mezzo sorriso gettando il mozzicone della sigaretta.
V<allora verrai al planetario?>
io<sei contento?>inarco il sopracciglio, mentre le ragazze mi avevano lasciata per tornare all'auto.
V<una persona in più con cui giocare>
Io<perché secondo te io partecipo a qualche gioco?>ridacchio, mentre lui continuava a tenere le nostre iridi attaccate.
V<non lo so, sta di fatto che se sceglierai di giocare, fai attenzione a ciò che scegli>
Io<tranquillo, so badare a me stessa>senza dargli agio di ribattere, mi giro e lo lascio li, tornando all'auto.Ginny's pov.
Jay<sono pesanti?>la sua voce mi rimbomba alle orecchie, mentre mi ero fermata giusto un paio di secondi per riposarmi.
Io<no, tutto bene>
Jay<ho notato che hai preso un vestito molto appariscente per la serata>si avvicina, mentre mi squadra da piedi a capo.
Io<eh si, sai com'è, per attirare l'attenzione dei ragazzi bisogna essere appariscente>
Jay<perché vorresti anche attirare la loro attenzione?>
Ginny<altrimenti che vengo a fare?>Acciglio, mentre lui continua a squadrarmi con un ghigno sul volto.
Jay<non so, magari invece di scegliere tutti, potresti sceglierne solo uno>si avvicina ancora di più, sentivo il suo fiato sul collo mentre io sembravo un blocco di ghiaccio, riuscivo solo a guardarlo senza proferire parola.
Ginny<e saresti tu questo solo?>
Jay<perché non cerchi di scoprirlo?>riesce appena a sfiorarmi la pelle con le sue labbra umide, prima che il mio telefono squilli.
Ginny<Alice arrivo, nulla mi si è rotta una busta sto arrivando>
Jay<che peccato, vorrà dire che ci penserò alla festa>mi fa un occhiolino, prima di darmi le spalle e allontanarsi.Posso dire che mon li capisco i Sinners?
Prima sembra che ci vogliano dare tutto, poi si comportano cone se tutto in realtà fosse niente.
Prima ci odiano, poi ci vogliono rimorchiare...perché i ragazzi sono cosi difficili?Giulia's Pov.
Sono appena tornata a casa stremata, sentivo le gambe e i piedi bruciare, cosi appena vedo la soglia del divano mi ci catapulto sopra crollando.
Ago<dove sei stata?>mormora il moro, avvicinandosi con la birra stappata e una sigaretta pronta ad essere accesa.
Io<in giro con le ragazze, tu cosa hai fatto?>mi siedo per riservagli il posto, che prende subito.
Ago<niente, mi sono svegliato verso l'una, ho pranzato, sono passato fuori scuola anche se non ci stavi, mi sono fumato una canna con i ragazzi e sono tornato>
Io<interessante>
Ago<embe che ti sei presa?>butta l'occhio nelle buste dei vestiti.
Io<come fai a sapere dove sono andata?>inarco un sopracciglio, lui mi osserva sorridendo.
Ago<sono tuo fratello, so sempre tutto>si accende la sigaretta.
Io<hai parlato con Giorgio, si?>
Ago<lasciami nella mia fantasia che posso sapere tutto di te senza che tu o qualcuno me lo dica>prende il telecomando accendendo la tv su DMAX, cominciando a perdersi in un canale che parlava di motori.
Ago<ma i Sinners non sono venuti a scuola?>domanda tutto d'un tratto, senza staccare gli occhi dallo schermo.
Io<certo che sono venuti, se mancano vuol dire che ci sono guai in vista>ridacchio, sfogliando una rivista di Vogue.
Ago<sono usciti prima allora, visto che fuori scuola ci mancavano.>gira lo sguardo su di me, mentre io cercavo di non fargli scoprire tutto.
È mio fratello, è un fottuto curiosone di merda, secondo voi non lo ha scoperto?
Io<non so, forse sono andati a mangiarsi qualcosa>
Ago<proprio dove tu hai preso i vestiti per la serata>sentenzia, facendomi sgranare gli occhi e puntarli su i suoi.
Io<ma sicuro che non mi hai messo una spia addosso?>lui ride riportando lo sguardo sul programma.
Ago<semplicemente mi serviva un jeans per il planetario, sono passato sul corso e vi ho visti parlare, e anche troppo>
Io<non è successo niente, mi ha semplicemente chiesto se andavamo alla festa>
Ago<andavamo o tu andavi?>
io<la smetti di essere cosi pesante?>
Ago<sto solo cercando di capire se posso fidarmi>
Io<non ti fidi di tua sorella?>aggrotto la fronte continuando a guardarlo.
Ago<non mi fido di lui, si sta muovendo in maniera strana e non mi piace perché fino a un'anno fa per lui eri una brutta puttana di terza>io resto spiazzata, gettando la rivista sul tavolo per prendere un bicchiere d'acqua dal rubinetto.Rikki's pov.
Io<Gio!>richiamo mio fratello in camera mia, che improvvisamente scopre la testa dalla porta.
Gio<dimmi>quasi sussulto quando lo vedo, girandomi verso di lui con uno dei vestiti addosso.
Io<che ne dici per la serata al planetario?>lui mi scruta bene avvicinandosi a passi piccoli.
Gio<sei bellissima, ma credo che sia troppo per una serata al planetario>
Io<che ne dici di quello?>indico il vestito preso con le ragazze, prima di incontrare i Sinners.
Gio<è molto bello, su di te lo sarà ancora di più, Rapunzel> mi lascia un bacio sulla testa per poi sedersi sul mio letto, poggiandomi di nuovo lo sguardo addosso.
Io<che ti metti per la serata?> metto la sua maglia, sfilandomi sotto il vestito per tornare comoda.
Gio<ci siamo messi d'accordo tutti insieme io e i ragazzi, abbiamo optato per un jeans nero strappato, una maglia a girocollo nera brillantata e delle scarpe nere>
Io<cosi mi farai innamorare>sorrido, prendendo posto affianco a lui.
G<ah si? innamorare di chi, scema?>io scoppio a ridere per la sua espressione, mentre lui sorride e mi tira una pacca sul braccio.
G<non mi perculare stronza>ridacchia, mentre io mi riprendo.
Io<esistono sorelle che si innamorano del proprio fratello a causa di una serata planetario?>lui tira un sospiro di sollievo e sorride.
Gio<sei una stronza, Rapunzel>
Io<e tu un coglione, stronzolo>
Gio<come hai osato chiamarmi?>acciglia, mentre in pochi istanti mi ritrovo sotto di lui con le sue mani sui fianchi che continuavano a provocarmi solletico.
Io<smettila! ahahah>
Gio<rimangiatelo!>
Le nostre risate prendevano spazio persino negli spifferi della stanza, il letto tremolava ed io quasi non riuscivo a respirare, fino a quando si ferma facendomi tornare a prendere fiato.
Io<vaffanculo>
Gio<ne vuoi ancora per caso?>inarca un sopracciglio, pronto a saltarmi nuovamente addosso.
Io<no basta ahah, devo mettere a posto qui e devo farmi una doccia>
Gio<stasera ti porto a mangiare fuori, preparati>si alza e mi lascia un bacio sulla guancia, infilando poi le mani nelle tasche e fischiettando lascia la stanza.
