Io<e scusa se ti da fastidio che io sia qui con Luca perché non mi hai invitata tu?> Jay<scherzi? se gli altri avrebbero saputo che portavo te probabilmente mi avrebbero messo al patibolo>sputa il fumo della sigaretta su ogni parola che pronuncia. Io<pensi sempre ai tuoi amici eh? ma non pensi mai a quello che farebbe più comodo a te?> Jay<se ci penserei avrei fatto tante altre cose mella vira> Io<beh io penso che sia arrivato il momento di pensare con la tua testa e agire con il tuo corpo>mi alzo riprendendomi il cellulare, lacciandolo sulle scale, tornando nella sala.
Rikki's pov
Ci eravamo appena staccati per prendere fiato, mi guarda con un sorriso a 32 denti sul volto, senza staccare i nostri corpi. Io<a quanto pare non mi odi cosi tanto>lui sposta lo sguardo su Rozzano, continuando a sorridere. Jd<forse hai ragione, forse no. Chi lo sa> Io<ah adesso vuoi anche prendermi in giro eh?>ridacchio, lui poggia le labbra sulle mie per un tempo breve, poi si allontana. Jd<meglio tornare sotto se no ci vengono a cercare>mi afferra la mano, incrociandola con la sua per avvicinarci all'uscita. Varco la soglia ella porta, ritrovandomi poco dopo di nuovo nella stanza. Jd<te ne vai senza salutare?>io sorrido sulle sue labbra, che premeva con prepotenza come a farmi capire che erano sue, che solo lui poteva toccarle, nessun altro, solo lui.
Nicola's Pov
Sentivo Ransom rimbombarmi nella testa. Non capivo nulla. Ero più ubriaco di Frank Gallagher e non è una cosa positiva. La musica era lontana nonostante fossi davanti alla console. Avrò baciato almeno 6 ragazzi fino ad ora. Ballavo, cantavo, con qualsiasi persona mi muovevo senza capire nulla. X<sei occupato?>mi domanda un ragazzo moro, alto e abbastanza carino con un drink che lo accompagnava. io<no, ma sono troppo ubriaco per conoscerti>mi giro, cercando di allontanarmi, trovandomelo poi a reggermi per evitare che potessi cadere. X<piacere Thomas, comunque>riesco sentire, prima di ricevere un bicchiere di acqua gelata in faccia da Alice. Ali<come stai?>mi bagna i polsi per cercare di riprendermi, aiutsta da Toretto che mi prende in spalla e mi porta fuori. Io<mi sta scoppiando la testa> Ali<tranquillo bevi che ti passa> Bevevo acqua come se fossi appena tornato dal deserto del Sahara. Avevo almeno consumato 3 bottiglie d'acqua. Ali<torniamo a casa> Io<no> Ali<sono le 5, andiamo a riposarci> Io<voglio ballare>provo ad alzarmi ma senza successo, visto che cado nella stessa posizione precedente. Ali<aiutami a metterlo in macchina> T<andiamo>mi ricarica sulle spalle avvicinandosi alla macchina di Alessio, che ci aveva raggiunto pochi minuti prima. Sentivo la testa vorticare, come se fossi stato travolto da un tornado. Un senso di vomito mi inondava la gola e avevo rischiato persino di vomitare in macchina di Alessio con giustificate imprecazioni. Ali<grazie Thom per averlo trovato> T<tranquilla Ali, ora che tornate fagli sciacquare la faccia e vedi che crolla>lei annuisce, mentre la macchina si avvicina alla sua abitazione, uscendo poco dopo dal veicolo. Ali<io non ti porto più alle feste> Nick<non rompere>mormoro, stendendomi sui seggiolini posteriori crollando nelle braccia di Morfeo.
Vincenzo's Pov
L'avevo appena lasciata alle mie spalle, era scomparsa nella folla. Nonostante provassi a cercarla tra le mille persone che erano tutte ammassate in quella stanza, era come scomparsa dalla mia visuale, non c'era più. M<la smetti di stare dietro a quella? non vedi che le stai sul cazzo?>mormora infastidita, mentre io bevevo l'ennesimo drink. Il mio corpo ne era talmente abituato che ne ero diventato immune. V<tu la smetti di stare in mezzo a cose che non ti riguardano?>lei mi riserva uno sguardo abbastanza disgustato, sorseggiando il suo drink. M<beh, pensa se i Sinners scoprissero che proprio tu stai dietro ad una Noises, come si sentirebbero?>mi osserva con un ghigno in volto accompagnato dal solito sorrisetto. V<permettiti e ti faccio vedere come rimpiangi di scoparmi> M<se tu la smetti di stare appresso a lei io non aprirò bocca su Giulia vicino agli altri>sapeva che mi stava chiedendo troppo, lo sapeva bene. M<scegli, o uno o l'altro, ma non so l'altro se ti conviene>sospira, continuando a guardarmi. Non avevo scelta, dovevo continuare a fingere che mi piacesse stare con lei, andarci a letto, anche se tutte le volte che capitava dovevo trattenermi dal non gemere il nome di Giulia. E cosi come lei voleva, le faccio sentire la frase che più aspettava di sentirsi dire. V<io e Giulia non parleremo più, ma se tu fai mezza parola io agisco di conseguenza.>la fissava nelle iridi, mentre lei con un sorrisetto annuisce e si sposta a cavalcioni su di me. M<ora perché non ci godiamo le ultime ore della festa?>sussurra al mio orecchio. Nella gola sentivo sempre di più la sensazione di mille spilli conficcati, le mie mani mon riuscivano a sfiorarla, lei si spingeva sul mio corpo per sentire il contrasto con la mia intimità, che la respingeva sempre di più. Avrei fatto di tutto per restare con lei, ma se questo consisteva nel dirlo al gruppo prendeva una piega diversa, non potevano saperlo, non dovevano. Avevamo delle regole ben chiare e precise, che avevamo giurato di non infrangere, e adesso proprio io che le ho dettate lo sto sgretolando. Ma lei era l'unica barriera che non volevo superare, volevo che rimanesse il mio ostacolo a vita, e nonostante quello per rimanere con lei facevo di tutto. Anche nascondermi nel nulla.
Rikki's pov
Io e Giorgio eravamo appena usciti dalla sala, eravamo in groppa alla moto per tornare quando il mio telefono vibra.
Jordaan_ dormi bene piccola Vaiana. Torna sana e salva, ci si becca a scuola.🧸💚
Le mie labbra non smettevano di curvarsi in un sorriso, mentre inalavo il vento fresco delle prime ore dell'alba, felice, più spensierata che mai, stringendo la vita di mio fratello, ripensando alla serata più bella di tutto il mese.
Spazio Autrice.
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