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Ore 7:30.
La sveglia di mio fratello non smette di fare rumore, mentre lui beato non si smuove di un millimetro per spegnerla.
Io<Agostino spegni quella cazzo di sveglia>si muove giusto un pò, poi torna a russare come se nulla fosse.
Sbuffando mi alzo e prendendo la sveglia la schianto contro il muro, distruggendola completamente.
Io<quando ti imposti la tua cazzo di sveglia spegnila una volta che suona>lui non si smuove di una virgola, cosi tiro le coperte dal suo corpo, scoprendo dei tappi bianchi alle sue orecchie che impedivano di fargli sentire i rumori.
Io<pezzo di merda>

Scendo in cucina, preparandomi giusto un pancarrè con la nutella da mangiare nel mentre mi preparo per andare a scuola.
Allo scoccare delle 8:00, torno in camera buttando un mezzo secchio d'acqua addosso a mio fratello, facendolo sobbalzare.
Ago<ma che cazzo hai in testa la merda?>si stappa le orecchie, stiracchiandosi per prendere conoscenza.
Io<la prossima volta ci pensi prima di farmi avere un infarto con la tua fottuta sveglia, ora alzati e preparati, tra mezz'ora dobbiamo essere a scuola>sbotto, posando il secchio in bagno e tornando di sotto.

Alice's Pov.

Io<Alessio cazzo alzati che è tardi!>continuavo a lamentare, mentre mio fratello sembrava non smuoversi di una virgola.
Ale<non vengo a scuola>borbotta con il volto schiacciato nel cuscino.
Io<alza il culo o ti faccio andare io a scuola a calci, muoviti che è tardi>
Al<mi fa male la testa Alice, lasciami dormire>
Alice<beh rimanevi a casa, vado a preparare il pranzo, se quando torno non sei sveglio ti butto dal letto>avviso, lasciando la porta aperta per raggiungere poi la cucina.

Le immagini della sera prima si ripetevano nella mia mente, anche se provavo a non pensarci, rivedevo sempre il volto di quel ragazzo sfigurato dai colpi di Giorgio.
Ale<che mangiamo oggi?>mi risveglia dai pensieri.
Io<ti ho fatto il panino con il cordon bleu e maionese, poi ci sta la mela gia nel porta pranzo>
Ale<grazie mamma>sorride, baciandomi sulla testa prima di posare il contenitore nello zaino.
io<andiamo, per colpa tua facciamo sempre tardi>
Ale<bla bla bla, quando facciamo tardi per colpa tua nessuno si lamenta mai>fa prendere vita alla prima sigaretta della giornata, chiudendo a chiave la porta di ingresso per uscire dal palazzo.

Giulia's Pov.

Arriviamo fuori scuola 20 minuti prima dell'orario di entrata, incontrando già alcuni del gruppo appoggiati al solito posto a fumare.
Io<buongiorno>sorrido, salutando le ragazze e i ragazzi.
Io<Alice?>
Gio<in ritardo come sempre>sbuffa, accendendo la canna che aveva appena chiuso.
io<come fa Alessio a fare sempre tardi?>
Ginny<è una femmina>
Io<HAHAHAHAH>

Nicolas arriva con Gimme More di Britney Spears in sottofondo)

Nik<scusate mi sono perso qualcosa?>arriva Nicolas, con il suo fare da star, gli occhiali da sole Rayban, la solita giacca college e dei jeans Prada nuovi.
Rikki<Nick!>urla sorpresa, mentre tutti noi lo salutiamo.
Nik<con calma raga, cosi mi schiacciate per favore>allunga la mano per evitare di farci avvicinare troppo, mentre sfoglia il calendario del cellulare per individuare le prossime feste a scuola.

Ha passato tutta l'estate in un posto diverso al mese.
Il primo è stata Miami, ci mandava le foto ogni giorno con qualcosa di diverso, poi sono toccate le Maldive, insieme ai maialini al mare, e infine Sharm-El Sheik, in Egitto.
Ago<ti sei trovato bene con i cammelli Nick?>lo sfotte mio fratello, facendo ridacchiare Giorgio, Ginny e Jacopo.
Nick<sicuramente meglio di stare con te. Sai, secondo me avremmo fatto molti soldi vendendoti per 50 cammelli>battibecca Nick, guardandolo con l'occhio sporgente dagli occhiali.
Rik<questa mi è piaciuta>sorride Rikki, mentre Agostino lo lascia perdere per evitare un litigio.
Alice<buongiorno raga>ci saluta Ali con l'affanno seguita dal fratello, che con nonchalance, si fumava una sigaretta.
Io<finalmente, dove cazzo eri?>
Alice<Alessio>dice, seguendo a prendere la sua borraccia e bere.
Ale<non ho sentito la sveglia>
Io<ah allora gli hai insegnato lo stesso trucco?>guardo Agostino, mentre il suo sguardo era puntato alle mie spalle.
Mi volto, notando il gruppo dei Sinners seduti sul muretto a parlare con delle ragazze, mentre lui era con lo sguardo fisso sul cellulare, isolato dagli altri.
Ago<cazzo se gli spacco la faccia>ringhia.
Io<di prima mattina già vuoi fare rissa? dai Ago>sbuffo, sedendomi sul muretto tra Rikki e Giorgio.
Gio<non gli dare peso, già rischio una denuncia, non voglio rischiare il carcere per un omicidio>
Rikki<entriamo, invece di pensarvi tutti sicari>sbuffa la bionda, sorpassando il cancello principale della scuola per entrare.

Flaws and Sins.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora