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Ore 7.
Solita sveglia.
Agostino questa mattina non si è svegliato come al solito, io mi aono già alzata e ho gia fatto colazione.
Io<ago>
Ago<mh>io mi avvicino a lui che ancora dormiva sotto le coperte.
Sembra un cazzo di Vampiro.
Io<che dici vieni a scuola oggi?>
Ago<se vengo a scuola rischio di addormentarmi per tutte le 7 ore>
Io<allora ti lascio qui a riposare, però rifai il letto e apri le finestre, okay?>gli lascio un bacio sulla guancia scompigliandogli i capelli, prendo lo zaino ed esco con la mia auto.

Fuori scuola non c'era quasi nessuno, i miei amici mancavano all'appello e cosi decido di mettermi sul solito muretto a fumare in compagnia delle mie cuffie.
Anche se quella non è stata poi la mia sola compagnia.
V<stamattina sola soletta?>si avvicina il riccio, seguito dal suo gruppo.
Io<fino a prima che mi rompevi le palle, si>sputo, inarcando un sopracciglio.
V<sei sempre cosi scorbutica di prima mattina?>acciglia, tirando dalla sigaretta.
Dam<sei più bella del solito stamattina, qualcuno ti ha fatto innamorare?>sorride, mentre Vincenzo lo guarda inarcando un sopracciglio.
io<innamorare no, ma voi mi state facendo perdere la pazienza>
D<mamma mia ma non ti annoi ad avere le spine cosi presto?>brontola il mulatto.
Io<sai cos'è? sono le 8 del mattino e vorrei restare da sola, perciò è meglio se vi allontanate>stavo realmente iniziando a perdere la pazienza e quel cazzone con gli occhi verdi stava per assorbire la mia ira.
Dam<senti, ci sarai alla festa che organizza Rio?>
Io<quella a tema planetario? non contarci>si avvicina, sotto lo sguardo attento del riccio.
D<Giulia Orlandi che salta una festa>si sorprende.
V<in più di Syrio>lo appoggia il riccio.
Dam<non ti vuoi divertire un po'?>
Io<so divertirmi anche senza una festa, non ti preoccupare>scendo dal muretto per prendere un passo in più a lui, e quando siamo a pochi centimetri di distanza sento il rombo di una moto.
Gio<che cazzo le state facendo bastardi?>cammina a falcate spostando bruscamente Diego e Jordan che lo guardano male, prendendo posizione tra me e Damiano.
Io<Giorgio stai calmo>provo a placare la situazione, ma lui senza darmi retta continua a fissare Vincenzo.
Gio<aspetta Giulia>
Jd<guardate un po', è arrivato il suo fidanzatino a proteggerla>
V<che c'è? hai paura che si innamori di uno di noi?>ridacchia, mentre Damiano prende posto accanto a lui.
Gio<farete meglio ad allontanarvi, siete fortunati che Agostino non c'è, altrimenti vi avrebbe già fatto volare la testa>
V<ah fai il suo nome perché tu non ne sei capace?>fa un ghigno a sfottò sul volto, per testare la pazienza di Giorgio, e proprio quando stava per perderla arrivano gli altri.
Ale<oh, che cazzo succede?>
J<tutto bene?>si allarmano.
Gio<no, sti stronzi stanno rompendo il cazzo>
Ali<ti hanno fatto qualcosa?>
Io<no tranquille>
Rikki<avete intenzione di restare qui tutta la mattinata?>incrocia le braccia al petto prendendo posizione affianco al fratello.
Jd<e anche se fosse non sarebbe male, con un'angioletto come te mi farebbe più che piacere>le si avvicina, sfiorandole il viso con l'indice e il medio, intrappolando il labbro inferiore tra i denti.
Gio<allontanati, prima che ti faccio saltare la testa>si avvicina ai due mentre si fissavano, prima che Vincenzo ritirasse le sue armate.
V<andiamo dai, mi sono stancato di giocare con questi idioti>cosi tutti si allontanano e la tensione si calma.
Gio<stai bene?>mi si avvicina un pò preoccupato.
Io<si, non mi hanno toccata anche se non so se era quello il loro intento>
Gio<sono arrivato giusto in tempo allora>
io<me la sarei cavata anche da sola>
Gio<mh io credo di no>sorride, mentre io gli tiro un pugno leggero sul braccio.
Gio<alla fine tuo fratello ha ceduto>dice accorgendosi dell'assenza di Agostino.
Io<eh già, probabilmente verrà fuori scuola come sempre>
Gio<hai chimica ora?>prende lo zaino in spalla.
Io<credo di si>
Nick<raga andiamo che facciamo tardi>ci rimprovera Nicolas, e cosi tutti afferriamo gli zaini per correre in classe.

Flaws and Sins.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora