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Carlotta si svegliò a un forte boato.
Si mise a sedere ancora assonnata e guardò Fred e George cercare di riparare il piccolo cannone che avevano fatto esplodere.
Alzò un sopracciglio fissandoli infastidita.
I due sorrisero colpevoli.
"Scusa"

La ragazza non rispose e con un gesto della mano spense velocemente le fiamme.
Fred e George spalancarono la bocca stupiti. Carlotta rise.
"Non fate i pesci lessi"
"Simpatica"

La ragazza si alzò sbadigliando e senza dire una parola uscì dalla loro stanza diretta nella sua.
"Buongiorno e Buon Natale eh!" Le urlò George.
Come risposta ottenne un gestaccio da parte di lei prima che si richiudesse la porta alle spalle.
Fred rise divertito.

Una volta essersi cambiata scese giù in cucina ma non c'era nessuno.
Fece uscire una piccola fiamma dalla mano e accese il fuoco per scaldarsi.
"Buongiorno"
La ragazza si girò di scatto.
" 'Giorno"
"Buon Natale Carlotta"
Lei sorrise. "Buon Natale" Diede le spalle al camino appoggiandosi ad esso guardando Sirius sorriderle, non sapendo bene cosa fare.

"Ho un regalo per te" Disse felice.
Carlotta strabuzzò gli occhi. Un regalo? Per lei? Wow, non aveva mai ricevuto un vero regalo, senza contare le letterine o degli oggettini che si scambiava con Draco da bambini. Scacciò prepotentemente il pensiero di Draco dalla testa, sforzandosi di concentrarsi sul sorriso carico di amore del padre.

"Un regalo per me?"
Lui annuì. "Immagino tu non ne abbia ricevuti molti" Disse. Carlotta annuì.
"Beh ora rimediamo subito"
Tirò fuori dalla tasca una piccola scatoletta nera. Si avvicinò alla ragazza lentamente, voleva farle ricordare quel momento per sempre.
Desiderava fosse uno dei tanti bellissimi momenti che avrebbero passato insieme negli anni, tanti anni, come famiglia.

"Apri" Le sorrise.
Carlotta prese tra le mani la scatolina e la fissò, incapace di realizzare che stesse vivendo per davvero tutto quello.
In una piccola cucina calda e accogliente, il camino accesso e suo padre davanti. Sorrise e la aprì.

All'interno, poggiata delicatamente su un sottile cuscino anch'esso nero, vi era una bellissima collana sottile d'argento, con un piccolo ciondolo a forma di cuore, osservò il suo riflesso in esso notando di avere gli occhi leggermente lucidi.
"È bellissima"
"Era di tua madre, il ciondolo si apre"
Disse Sirius prendendo la collana e aprendo delicatamente il cuore.

Da un lato vi era una foto di Marlene, Sirius e lei stessa in mezzo a loro, sorridevano felici rivolti alla fotocamera.
Dall'altro lato vi era inciso in un elegante corsivo: "All'amore della mia vita"
"È un regalo che le avevi fatto?"
Sirius annuì.
"Sei anche tu l'amore della mia vita. La dedica è per entrambe"
Carlotta sorrise. Sirius rivolse nostalgico lo sguardo alla foto.
"Questa l'ha scattata James... Tu avevi poco più di qualche mese... Te la metto?" Chiese infine scacciando il pensiero del migliore amico.
Carlotta fece di sì con la testa sorridendo.

"Ti sta d'incanto"
La abbracciò forte.
Un rumore fortissimo proveniente dal piano di sopra interruppe la magia del momento.
Si staccarono guardando entrambi verso la porta.
"Saranno sicuramente Fred e George" Alzò gli occhi al cielo Carlotta, sbuffando sonoramente. "Vado a rimediare al danno prima che l'intera casa prenda fuoco"
Il padre annuì.
"Grazie per il regalo"
"Di niente" Le sorrise.

Salì velocemente le scale e spalancò la porta.
"Mio dio ragazzi! Che diavolo avete combinato!"

◇◇◇

Gli addobbi adornavano ancora i corridoi di Hogwarts, Hermione le aveva detto che li avrebbero tenuti fino a Capodanno.
Carlotta aveva velocemente imparato ad amare il Natale e mentre poggiava il baule ai piedi del suo letto nel dormitorio Grifondoro, lo aprì cercando il maglione che le aveva regalato la signora Weasley, sorrise osservandolo.

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