34

177 14 64
                                    

"Buongiorno!"
"Buongiorno" Rispose Harry.
"Fred e George?" Le chiese Hermione.
"Non ne ho idea. Non è che sono sempre con loro ragazzi" Rispose sorridendo.

Carlotta si accomodò sospirando difronte al trio.
Ron troppo concentrato a mangiare una fetta di torta alla melassa non aveva ancora aperto bocca.
"Che abbiamo a prima ora?"
"Trasfigurazione" La informò Ron prendendo un'altra fetta di torta.

"Carlotta?" Chiese un ragazzino biondo avvicinandosi a lei con una lettera in mano.
"Si?"
"Il professor Silente mi ha detto di darti questa lettera"
"Oh, grazie" Rispose sorridendogli e il ragazzino andò via.
Harry guardò la ragazza, la lettera e poi di nuovo gli occhi di lei.
"Silente ti parla?"
"Che vuoi dire?"
"È tutto l'anno che mi ignora non capisco perché"

"Non lo so Harry... forse vuole proteggerti da qualcosa... a proposito come vanno le lezioni di occlumanzia con Piton?"
"Un disastro, io faccio schifo e in più non ci sopportiamo a vicenda... eri molto meglio tu"
Carlotta rise.
"A me non fa molto ridere sinceramente" Commentò Harry, il che fece scoppiare a ridere di nuovo Carlotta, Hermione e Ron.

"Apriamo la lettera" Sospirò infine Carlotta tornando seria.
"Chissà che vuole dirti"
"Ormai con Silente non mi sorprendo più" Scherzò lei.
La girò vedendo che non era presente la firma del preside sul retro della lettera, o quella di nessun'altro. La carta era immacolata.
"Mh, strano"
"Cosa?" Chiese Ron.
"Non c'è scritto nulla sul retro della lettera"
"Ah... aprila"

Eseguì strappando velocemente la busta.
Tirò fuori la lettera e la spiegò.
Corrugò la fronte per poi cambiare velocemente espressione in sorpresa e a seguire preoccupazione, man mano che elaborava le uniche tre parole scritte sul quel foglio.
"Che c'è? Cosa dice?" Chiese Hermione notando il repentino cambio di espressione dell'amica.
"Non è esattamente una lettera da Silente... è dall'ordine della fenice"
"Oh... Godric"

"Tartufo ti vuole" Lesse a bassa voce.
"Ti hanno chiamata per una riunione?" Chiese Harry.
"Si, domani" Rispose girando il foglio indicando la data scritta nell'angolo in basso a destra.
"Avevano detto che lo avrebbero fatto ma era quasi passato un anno senza chiamarti, credo stessero cercando di evitarlo. Se adesso l'hanno fatto deve essere una cosa seria" Riflettè Hermione.
Carlotta sospirò.
"Non lo so... andiamo a lezione"

◇◇◇

"Finalmente è arrivata l'ora di pranzo!" Esclamò Ron.
"Si infatti non ne potevo più" Rispose Carlotta trascinandosi dietro il rosso diretti alla Sala Grande.
"Harry e Hermione datevi una mossa io e Ron abbiamo fame!"
Hermione alzò gli occhi al cielo divertita.

"Ron!"
"Fratellino!"
"Ah! Finalmente vi fate vedere! Dove siete stati?"
"Ciao anche a te Black" Rispose Fred facendole l'occhiolino, si rivolse poi a Ron.
"Fratellino mamma ha detto che torniamo qualche giorno a casa, al quartier generale. Anche voi" Disse indicando Carlotta, Hermione e Harry.
"Ma in questi giorni andiamo ad Hogsmeade!" Esclamò Ron.
George sbuffò. "Lo so"

"Tanto è sempre uguale ragazzi. Sono anni che ci andiamo possiamo anche saltare per questa volta"
"Si ma è la prima volta che Mielandia fa sconti! Per di più così alti"
"Puoi vivere anche senza un lecca lecca alla fragola a metà prezzo Ron" Alzò gli occhi al cielo Fred. Ron sbuffò sonoramente.
"Vabbè io comunque dovevo andare lo stesso... mi hanno chiamata per una riunione"

"Sul serio?" Chiese sorpreso George.
"Già"
"Questa volta convinciamo la mamma a farci partecipare Georgie" Disse Fred.
"Non funzionerà" Li canzonò Carlotta ridendo.
"Ah sta' zitta" Esclamò Fred spingendola. Lei rise ancora più forte.

Una BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora