ACOTAR fatto bene - pt 2

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Scusatemi il ritardo, bellissime creature, non volevo mancarvi di rispetto così 😔.

Per farmi perdonare, e non volendovi far strappare i bulbi oculari, continueremo questa sempre frizzante e croccante storia sulle fatine e demoni carini con fenomenali poteri cosmici in un minuscolo spazio vitale.

Sono molto spaventata dall'autrice che ha messo dei capitoli con questo 🌶️, e io ho molta paura per quando li recensirò.

Ma non pensiamoci e partiamo con il capitolo treeeeee.

3. Addio

Addio, addio, amici addio, noi ciiii dobbiamo lasciaaareeeee-
Scusate è stato più forte di me.

Le fronde degli alberi erano talmente vicine fra loro che sembrava fosse già calata la notte,

È il bosco dei Cento Acri.

nonostante fosse ancora pieno pomeriggio. Forse a causa del forte vento dei giorni precedenti, alcuni grossi rami erano caduti sul terreno, ostruendo il passaggio che Sunshine percorreva abitualmente. Provò a sollevarli senza successo, visto che erano stati in gran parte inghiottiti dal suolo fangoso. Per fortuna dopo tanti anni ormai conosceva il bosco come le sue tasche e aveva già imparato dei percorsi alternativi.

Io mi perdo in casa mia.

"Questo mi farà perdere un bel po' di tempo..." pensò scocciata la ragazza, conscia di doversi inoltrare ancora di più fra le frasche.

Bro, hai tutto il tempo del mondo, tanto gli altri regaz sono al party non ti cagano nemmeno.

Scansò innervosita con i piedi alcuni sassolini che le intralciavano il cammino e continuò a percorrere il nuovo sentiero.

Ma poveri sassolini.

Vabbò, cammina cammina, Luce del Sole arriva allo spazio dove lei si allena, che è uno spazio molto fuoco dove nessuno la disturba perché è in culo al mondo.

Tirò fuori dal suo sacco gli appunti e, come succedeva sempre, si ritrovò a tentennare davanti ad essi.

Io con gli appunti di storia:

La sua scrittura era disordinata e per nulla aggraziata ma cercava sempre di essere il più precisa possibile nel riportare ogni dettaglio del procedimento e delle formule di magia nera che inventava.

No, spe, tu inventi delle formule di magia nera? Bro.

«Beh... Niente ripensamenti! Iniziamo l'allenamento!» Sunshine si passò le mani sulle ginocchia per togliere i residui di fango che aveva sui vestiti.
fra quelli trascritti nei suoi appunti, rimasero una decina di sortilegi che non era ancora in grado di padroneggiare e scelse di esercitarsi su un incantesimo del controllo dell'ombra.

Dottor Facilier e gli amici dell'aldilà sono entrati in chat.

Dopo aver recitato la formula magica, «Velo di tenebra, con te fugge anche il mio respiro.» fece un ampio movimento circolare con le braccia e la luce intorno a lei venne assorbita dalle sue mani, lasciando alberi e fiori completamente neri.

Sunshine rubacolore.

Questo incanto poteva davvero rivelarsi utile in battaglia, in quanto permetteva di cogliere l'avversario di sorpresa, togliendogli la possibilità di scorgere i nascosti nell'oscurità. L'aveva creato in previsione di un eventuale incontro con altre fate dispettose.

Sì.

Luce del Sole si allena, riesce a trasformare il mondo in un film del 1930 e le fa mario la cabeza per gli effetti collaterali di appartenere al lato oscuro della forza.
Si siede e inizia a filosofare sugli alberi, sugli animali che non ci sono perché le fate hanno rubato il loro spazio vitale, sul fatto che le fatine non mangiano le carni delle bestie, eccetera eccetera. Finché non si fa venire le crisi esistenziali.

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