Recensioni Ignoranti

Walk Of Shame pt 3

Speciale mio compleanno, fatemi gli auguri, oggi continuiamo con questa cosa mostruosa.

Mi rendo conto che manca sempre meno a una parte di cui mi vergogno molto, e per la quale vorrei non aver mai scritto questa stronzata.

Ma senza indugio su segugio al capitolo Cinco de Mayo.

Appena varcai la soglia della classe tutti i ragazzi e le ragazze che ieri mi chiesero gli autografi mi vennero incontro, naturalmente a fare la stessa domanda di Amanda.
"Beh ecco, mio padre ieri era impegnato quindi non ha potuto...forse per domani riesco." pffff ma dove

Affascinante.

Le lezioni passarono come ieri: i prof che si chiedono come mai IO sia lí,

Hanno ragione a chiederselo visto che è una scuola per poveri e suo padre potrebbe benissimo mandarla in una scuola privata per farle avere un'istruzione degna del cognome Stark. O l'avrebbe mandata in un collegio per ricchi, uno di quelli che stanno in Missouri in mezzo al verde, per proteggerla e non farla vivere a New York dato che è un postaccio per tenere al sicuro la figlia di uno dei supereroi più forti della terra.
Clint Barton, Hawkeye, una spia e agente dello S.H.I.E.L.D. (un'organizzazione che si occupa della sicurezza mondiale contro le minacce aliene ed extraterrestri) e un membro degli Avengers, ha una famiglia che non vive New York, ma fuori, in campagna. Sia perché per un agente dello S.H.I.E.L.D. non è possibile avere una famiglia e quindi nessuno deve saperlo, sia per proteggere sua moglie e i suoi figli. Perché sa che se qualche nemico dello S.H.I.E.L.D., o degli Avengers, lo scoprisse, probabilmente la sua famiglia non ne uscirebbe viva. Perché conosce il pericolo della sua posizione ma ha preso provvedimenti. Una cosa che avrebbe dovuto fare anche Tony Stark, ma quella volta io ero diversamente intelligente.

come sia forte mio padre, loro che mi chiedono come stiano gli altro avengers e bla bla bla.
Mentre uscivo notai due ragazzi che stavano parlando dietro una porta, sembrava che uno stesse cercando di zittire l'altro, e stavano fissando una ragazza dietro di me, molto carina.

Ci ho messo venti minuti per capire che questi due boys sono Peter e Ned.

Uscii dalla scuola e vidi stranamente Natasha al volante

No, pazzesco, Natasha Romanoff sa guidare, uau.

"Buongiorno carissima" disse lei con un sorriso da venditore di rose

Natasha switched to Mohamed.

"Ciao Nat." le dissi per poi ricevere un sonoro bacio sulla guancia
"Oggi sono venuta io a prenderti perché tuo padre ha del LAVORO da fare" disse facendo le virgolette alla parola, lavoro.

Rappresentazione trash di daddy issues.

Fece partire la macchina e poi iniziò a guidare come James Bond.

Bello.

"In che senso lavoro?"

Amore, tuo padre costruisce delle armature coperte di armi fino al culo, cosa pensi che faccia?

le domandai cercando di aggrapparmi al sedile per non volare fuori.
"Non lo so, tuo padre qualche volta ha delle idee strane...forse starà pensando di costruirti un robot per amico"

Ridiamo e scherziamo ma sarebbe capace di farlo.

"Ha ha ha divertente." le risposi in tono sarcastico
"Coooooomunque...come é andata oggi?"
"Tutto sommato bene...non hanno cercato di picchiarmi sono perché non avevo portato i fogli"
"Uhuuuu non li hai portati...trasgressiva la ragazza" disse la rossa prendendomi la guancia e ridendo.
"Sisi...molto trasgressiva guarda."