Armonia di sogni e speranze

41. Nikolaus

Dove diamine avevo sbagliato?

Impalato in mezzo al corridoio, continuavo a ripensare ossessivamente ai momenti appena trascorsi. Ero certo di aver intrepretato bene i segnali che Katharina mi aveva mandato e, anche se il confronto che avevamo avuto poco prima di partire per Roma stava tornandomi con prepotenza alla mente, ero altrettanto sicuro che quel bacio lo avesse voluto anche lei.

Dopo Roma, ci eravamo avvicinati così tanto che avevo relegato le sue parole sulle relazioni in un cassetto della mia memoria.

Evidentemente, mi ero sbagliato.

Mentre guardavo Katharina correre via da me, sentii una fitta al cuore. Avrei dovuto immaginare che Katharina sarebbe rimasta fedele a se stessa, non era il tipo da rimangiarsi qualcosa, e io non potevo stupirmene. Quella determinazione era stata la prima cosa di lei ad attrarmi, ma forse stavolta l'avevo sottovalutata.

Dovevo parlarle. E dovevo farlo il prima possibile.

Tornai di là deciso a fare proprio quello, ma nel poco tempo che avevo impiegato per arrivare a quella conclusione, Katharina si era volatilizzata.

Senza perdermi d'animo, mi guardai intorno e quando posai gli occhi su Meredith, l'avvicinai rapidamente.

«Hai visto Katharina?» le chiesi, cercando di non far trasparire nulla.

Meredith mi guardò dubbiosa.

«Non la vedo da dopo il discorso.» Scosse la testa, poi aggiunse: «Non per impicciarmi, ma stai bene?»

Annuii, cercando di mascherare la mia frustrazione.

«Ho combinato un pasticcio.» Le offrii come unica spiegazione prima di allontanarmi di nuovo alla ricerca di altri, se loro l'avessero vista andare da qualche parte – magari ai piani superiori – avrei potuto raggiungerla.

Purtroppo le mie speranze sembrarono sfumare in men che non si dica, almeno finché mio padre non propose di chiamarla.

In un primo momento mi diedi dell'idiota per non averci pensato, poi però realizzai che in ogni caso non avrebbe risposto se dall'altro lato della cornetta ci fossi stato io.

«Ho il cellulare scarico, ti dispiace chiamarla tu?» Mi inventai la più grande balla del mondo, infatti mio padre mi scoccò un'occhiata che la diceva lunga su quanto mi stesse credendo. Alla fine compose il numero di Katharina senza dire nulla.

Seguii ogni secondo della breve conversazione che ebbero, impaziente di sapere cosa gli stava dicendo. Mio padre, ovviamente, non lasciò trasparire nulla dalle sue risposte e, quando riagganciò, mi fissò con un'espressione corrucciata.

«Mi spieghi che hai combinato stavolta?» Chiese alla fine con un sospiro pensieroso.

«Che ti ha detto?» Glissai sulle sue parole, dovevo prima trovare una risposta alla mia domanda così da mettermi l'anima in pace.

«Nulla di utile o importante, è questo il problema.» Scosse la testa aggrottando le sopracciglia, di sicuro stava cercando di indovinare quale fosse la mia colpa, visto che stava cercando Katharina con tanta alacrità.

«L'hai trovata?» La voce di Tristan provenne dalle mie spalle e, quando mi voltai, scoprii che con lui c'erano anche Abel e le ragazze che avevano delle espressioni preoccupate.

Negai con un cenno del capo.

«A quanto pare è andata a casa.»

«E qui torniamo alla mia domanda, pensi di rispondere?» Mio padre incrociò le braccia al petto, mi stava guardando come se fosse pronto a rimproverarmi neanche avessi cinque anni e mi avesse colto in flagrante.

Sospirai. «Sono stato un idiota.»

«Direi che questa non è una novità.» Abel si guadagnò un'occhiataccia da tutti, Marika gli diede perfino uno schiaffetto sul braccio.

«Non sei d'aiuto.» Mormorò lei subito dopo. Quasi sorrisi per quell'interazione tra loro due, Marika era la donna perfetta per Abel, ma tornai serio quando ma tutti gli occhi si fissarono su di me in attesa che dicessi qualcosa.

«Potrei averla baciata e lei potrebbe aver reagito male.» Ammisi con riluttanza. Meredith sembrava essere quella più calma quindi fissai gli occhi su di lui sperando di poterne ritrovare un po' anche io.

Le mie parole scaturirono una serie di reazioni che si fecero indistinte a causa delle voci che si sovrapposero l'un l'altra.

«Direi che fare tutta questa confusione non servirà a nulla,» Bastarono poche parole di mia madre pronunciate in tono deciso per far tornare la calma.

«Tu la conosci meglio, reagirà ancora peggio se le correrò dietro, vero?» Dissi ringraziando mia madre mentalmente per aver riportato l'ordine e rivolgendomi a mio padre in cerca di un consiglio.

Ci pensò su per un momento, poi pronunciò con lentezza, come se stesse ancora ponderando il tutto: «Potresti anche andare da lei seduta stante, non credo che peggio di così potresti fare, ma la domanda, Nikolaus, è un'altra: cosa ti aspetti che lei faccia?»

Mi ero aspettato una domanda del genere, era normale che mio padre, protettivo com'era con Katharina, la facesse, e, nonostante ciò, mi colse impreparato. Non avevo una risposta per loro perché, nella frenesia, non mi ero fermato a pensarci.

Non lo so.» Ammisi infine. Mio padre annuì pensieroso.

«Allora prenditi del tempo per capirlo e parla con Katharina solo quando avrai le idee chiare.»

Il discorso sembrava concluso, ma non per Marika che sbuffò sonoramente e disse:

«State girando intorno alla questione principale.» Fissò gli occhi nei miei come se da quella domanda dovesse dipendere il destino del mondo. «Cosa provi per lei?»

Sentii il cuore accelerare. Avevo temuto quella domanda, forse volevo confessarlo per prima a Katharina, ma non avevo dubbi sulla risposta.

«Mi sono innamorato di lei.»

Il silenzio calò nella stanza, interrotto solo dal chiacchiericcio degli ospiti e dei colleghi intorno a noi. Osservai le reazioni dei miei amici e della mia famiglia, che tuttavia non sembravano sorpresi. Accidenti, dovevo essere davvero cotto se anche loro se ne erano accorti!

Avevo sperato checonfessare i miei sentimenti mi avrebbe sollevato, ma sentivo ancora un pesosul petto. La paura di aver perso Katharina mi divorava.

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Povero Nik, un po' mi fa pena ad avere a che fare con Kat🤣

Dovrebbero mancare una quindicina di capitoli alla fine, aspettative?

Nuovo aggiornamento: Mercoledì

Giorgia

P.s. Ma se vi dicessi che c'è una nuova storia in arrivo?👀