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Awed's pov

Accendo il telefono dopo averlo tenuto spento per tutto il giorno, non volevo distrazioni e so che sentendo le notifiche sarei corso a guardare in un attimo

E so anche che cosa avrei sperato di ricevere, ed è proprio per questo che l'ho tenuto spento.

Come avevo previsto Riccardo mi ha scritto dei messaggi per chiedermi come stessi, ma li ignoro subito

Vedo invece che una delle poche altre notifiche viene dalla chat con Dadda.
Ho paura ad aprirla, paura di quello che sentirò e paura che sia arrivato il momento di affrontare qualsiasi cosa sia questo sentimento.

La apro sospirando e con il cuore in gola, che alla lettura del primo messaggio salta un battito
'Ciso Simo, Richi mi ha detto che non ti senti bene se hai bisogno di qualcosa chiama e ci sono :)'

Nel buio della mia camera da letto scorro tutte le foto, soffermandomi di più su quelle in cui ci sono lui e Riccardo e quelle in cui è da solo

E se.. no, non è una cosa possibile.
Non un ragazzo.

E soprattutto non il mio migliore amico.
"Non il mio migliore amico cosa? Non provo assolutamente niente" continuo a ripetermi mentre scrollo tra le foto

Odio il fatto che guardo attentamente ogni particolare di Dadda senza badare allo sfondo o al contesto.
Odio quanto vorrei mettere queste foto nei preferiti per andarle a guardare più spesso.
Odio che il mio cuore batta all'impazzata quando vedo l'ultima, un video in cui sorride e mi saluta con la mano e mi chiede se andrò alle partite di giovedì.

Tutto d'un tratto è come se qualcuno mi colpisse al petto, la realizzazione di tutte queste emozioni mi raggiunge in un attimo solo e mi sento sommerso

Metto il telefono a faccia in giù sul letto e il buio assordante mi avvolge
Mi chiudo circondando con le braccia le ginocchia che ho portato al petto e ci appoggio la fronte sopra

Perché? Perché? Perché?
Lascio le lacrime uscire e bagnarmi le gambe e i pantaloni
Non è possibile. Non voglio che queste sensazioni continuino, non sarebbe giusto nei confronti di Dadda né normale da parte mia.

Riccardo non può avere ragione, non può.
E se quello che dice è vero? Ma come ha potuto essersene accorto lui e non io? Solo io so quello che provo e so per certo che non può essere come dice lui

Ma se avesse veramente ragione?
Dopo ventisette anni dovrei sapere chi mi piace, dovrei esserne almeno a conoscenza io di quello che sento ma invece no, ho solo un enorme punto interrogativo, come una matassa di fili che si ostina a rimanere aggrovigliata.

Singhiozzi mi scuotono il corpo quando inizio a prendere veramente in considerazione le parole di Riccardo

-Ho paura, perché proprio lui?- mormoro piano tra un singhiozzo e l'altro. Non parlo a nessuno, ho solo bisogno di dire ciò che provo, cose che so essere vere e su cui non ho dubbi.

Dadda's pov

Ceno guardando un film sul divano, e mi addormento lì poco dopo; sono sfinito e neanche l'idea di andare a leggere la storia su me e Simone riesce a darmi una giusta motivazione per andare in camera

Così rimango a dormire per tutta la notte sul divano, e ovviamente la mattina dopo ho mal di schiena
Ma ci passo sopra, me la sono cercata.

Mi faccio una doccia e mentre aspetto che Riccardo arrivi con le settimane della Lidl, guardo il telefono
Simone ha visto i messaggi ma non mi ha risposto, magari dopo lo chiamo solo per assicurarmi che stia bene

Invece di andare su tiktok mi siedo sulla sedia e inizio a leggere quello che non ho letto ieri sera, sono quasi arrivato alla metà della storia e mi ci sto affezionando.

Ho iniziato a leggere da un quarto d'ora quando Riccardo suona al citofono
-Braccio italiano aprimi-
-Neanche un 'ciao' eh?- gli apro e lo aspetto appoggiato alla porta aperta col telefono in mano, leggendo fino all'ultimo

-Cosa fai sempre attaccato a quel telefono- mi mette una busta della spesa in mano e ne lascia una fuori, entrando di prepotenza in casa mia

-Buongiorno anche a te, ti sei svegliato dal lato sbagliato del letto?- sorrido e metto la busta sul tavolo iniziando a smistare le due diverse categorie di cibi.

-No, sono solo energico e stranito dal vederti sempre attaccato al telefono, cos'è hai una ragazza e non c'è lo vuoi dire?- scherza, tirando fuori dalla busta un tiramisù al pistacchio e cioccolato bianco

-Ma cosa una ragazza, ho trovato un'app in cui i fan possono scrivere delle storie, e ne ho trovate alcune su di me e- mi blocco pensando alla cazzata che ho appena fatto.

-Su te e?- mi chiede, improvvisamente molto attento a cosa sto dicendo
-Su di me e.. mi piace vedere cosa pensano di me i ragazzi, quindi ne sto leggendo qualcuna- dico in fretta

-Tu invece, quello va in freezer mica in frigo che si scioglie- cerco di cambiare discorso al più presto, indicando una specie di gelato al tartufo bianco e limoncello che sta mettendo in frigo

-No, sennò si congela, ma aspetta quindi-
-Ovvio che deve congelarsi, per questo si chiama gelato no? Dammi- non lo lascio finire di parlare, ho decisamente detto più di quanto avrei dovuto

Gli prendo la scatola e la metto in freezer
-E no eh, l'ho comprato io e dico io dove sta, e deve restare in frigo con gli altri dolci- me lo prende dalle mani e lo mette in un ripiano alto
Passiamo qualche minuto a discutere su dove debba andare, ma alla fine Riccardo ha la meglio

Avrò pur perso la discussione, ma almeno si è dimenticato di quello che ho detto
Mi devo mordere la lingua per non rimproverarmi da solo, non posso permettermi un'altro incidente del genere.

-Dadda, hai sentito Simo da ieri?- mi chiede, prima di iniziare a registrare il secondo video
-No volevo chiamarlo dopo, tu?- vedo la sua espressione diventare preoccupata alle mie parole

-No, ma sono sicuro che lo vedremo giovedì alla partita- mi sorride ma riesco ancora a vedere che è un po' spaventato

-Beh se sta male in teoria sì, non c'è da preoccuparsi tanto- mi interrompo a guardare la notifica che mi è arrivata sull'orologio

'Certo che ci sono giovedì :)'
-Ecco visto? Tutto bene giovedì c'è, non preoccuparti- gli faccio vedere il messaggio e si rasserena

-Pronto per registrare?-
Gli sorrido sistemandomi il colletto della maglietta -Il mio stomaco sta per scoppiare ma sì, andiamo-

You and me, always l Dadda x AwedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora