Awed's pov
-Ciao mamm- mi interrompo quando vedo mia sorella aprirmi la porta, sorridente
-Ciao Simo! Da quanto che non ci vediamo- mi abbraccia ma io resto immobile, non era previsto che ci fosse pure lei, e a peggiorare le cose arriva anche Daniele che mi saluta a sua voltaDadda saluta entrambi sorridente, e dopo aver salutato i miei genitori lo accompagno in camera mia, dove dovremmo solo posare le valige
Per ora non ho quasi detto nulla a parte i saluti, e non appena accostiamo la porta della mia camera mi rifugio nelle braccia di Dadda.-Non dovevano esserci anche loro- sussurro, stringendo gli occhi più forte possibile per non fare scendere le lacrime di paura e ansia
-Lo so Simone, ma ricorda che loro ti vogliono bene, ti vogliamo tutti bene e sarà così per sempre- ricambia il mio abbraccio passandomi una mano tra i capelli-Non devi dirlo se non vuoi, fai solo quello che ti senti io sarò sempre qua a tenerti la mano- mi posa un bacio in testa e mi passa le mani sulla schiena, e confortato da lui riesco a non piangere.
-Io voglio farlo, non ti avrei detto di sì se mi sentissi di non essere pronto a dirlo ai miei, ma ho paura- sussurro, affondando di più la testa sulla sua spalla
-Lo so amore, e se la paura prende il sopravvento non farlo. È meglio rimandare a quando ti sentirai più a tuo agio che farti prendere dall'ansia-Mi calmo in poco tempo e mi allontano da lui anche se vorrei restare qua in tranquillità, e gli dò un bacio sulla guancia prima di fare un respiro profondo
-Ce la faccio, glielo dico a tavola- sussurro
-E io sarò lì accanto a te, ricorda sono fiero di te qualunque cosa tu decida di dire o non dire- mi bacia in fronte e apre la porta.Ci mettiamo subito a tavola, siamo arrivati che è l'ora di pranzo e mia madre ha già messo in tavola una parmigiana bellissima e con un profumo divino
-Mamma- dico, con la bocca ancora piena -È buonissima come sempre- Nunzia, che è seduta accanto a me, mi dà uno schiaffo sul collo -Non si parla con la bocca piena cafone-Sento Dadda ridacchiare accanto a me mentre le faccio il verso, e mia madre deve richiamarci -Ragazzi smettetela subito-
-Scusa- dico subito, ma dando un colpo con il piede alla gamba di mia sorella.-Allora Simo, come va con la casa nuova?- mi chiede Daniele, dopo un po' di chiacchiere casuali di cui Dadda fa, con mia grande felicità, pienamente parte
-Bene, mi manca ancora metà della roba ma sta prendendo forma. Appena la finisco venite a trovarmi eh- gli dico, iniziando a raccontare che cosa ho in mente di mettereAbbiamo finito tutti di mangiare e stiamo chiacchierando tranquillamente, tengo la mano a Dadda sotto al tavolo da circa metà pasto, ma non riesco a trovare un momento che vada bene.
So di voler dire ai miei genitori di me, di cosa ho scoperto su di me, e mi ero anche già fatto un piccolo discorso da fare e mi andava bene così. Sono pronto a questo, ma dirlo davanti a quattro persone è più difficile di quanto pensassi
-Simone, quindi?- mi accorgo che Dadda mi sta stringendo la mano cercando di attirare la mia attenzione per farmi rispondere alla domanda di mia madre
-Ehm cosa?- chiedo, e tutti ridacchiano
-Perchè siete venuti qui? C'è qualcosa di particolare?-È questo, è il momento perfetto, posso dirglielo
-Perchè io e Dadda- non riesco ad andare avanti, mi blocco sull'ultima piccola conclusione
-Vogliamo girare un video qua sul cibo tipico e sui posti in cui è cresciuto Simo- mi viene incontro il mio ragazzo, lasciando poco tempo tra la mia pausa e la sua risposta-Oh ma che bella idea- risponde subito mia madre, anche se mi ritrovo delle occhiate strane dai miei fratelli
-Sì, quindi stasera a cena non ci siamo mi dispiace- aggiungo.
Dopo un po' con la scusa del video riusciamo a uscire, ma non prima di aver appreso che anche Nunzia e Daniele si sarebbero fermati qua tutto il weekend.
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You and me, always l Dadda x Awed
FanfictionAwed e Dadda sono due migliori amici, nulla di più. Riccardo però, il loro migliore amico, sta notando certi comportamenti a dir poco strani da uno dei due, ma non sa bene cosa fare. Se Awed sta cercando di concentrarsi sul lavoro e sulla programmaz...