Awed's pov
La maglietta è un conto, ma con la sua felpa addosso mi sembra di essere costantemente abbracciato da lui
È una sensazione così bella che anche quando inizia a fare un po' più caldo la tengoGiro con la sua felpa come se fosse la normalità, e solo Riccardo mi guarda scuotendo la testa divertito.
A circa metà pomeriggio sono tornato sulla sdraio all'ombra, e vedo Dadda giocare con il cane che è arrivato poco dopo il nostro tuffo in piscina
Lo accarezza e lo fa giocare lanciandogli un pupazzo, e quando tira fuori il telefono per fargli un video per poco non mi sciolgo dalla tenerezza della scena
-Sono cotto di lui- sospiro, sapendo che non c'è nessuno accanto a me se non Riccardo
-Sì lo sei, e anche molto- mi guarda sorridente mettendomi una mano sul ginocchio-Quindi? C'è l'hai fatta? Sono fiero di te Simo- mi sorride, credo che si stia riferendo a come ho finalmente dato voce alla verità dei miei sentimenti, e sinceramente sono fiero anche io di me stesso.
Ci ho messo molto e ho ancora paura, ma leggere le fanfiction e stare con Dadda stanno rendendo tutto più semplice
-Sì beh prima o poi doveva succedere- gli sorrido-Quindi ora ti dà pure i vestiti? Almeno sa che la sua maglia la hai tu?-
-No non lo sa e non deve saperlo, e solo per chiarire: mi ha prestato la felpa perché avevo freddo, solo per quello- lo guardo divertitoAnche se..
Quando ha alzato lo sguardo su di me nel momento in cui mi sono messo la sua felpa, mi è sembrato come se il suo sguardo fosse più interessato del normaleNon voglio farmi strane idee né false speranze, ma un consiglio con Riccardo non è una cattiva idea: potrebbe aiutarmi anche solo a capire come comportarmi nei suoi confronti e se potrei o meno fare un piccolo passo avanti.
-Richi,secondo te devo andare avanti a guardarlo da lontano o devo farmela passare, magari uscendo la sera e andare con qualche ragazza?- non lo guardo, resto seduto sulla sdraio appoggiando le mani sulle ginocchia e guardando in piscina, dove praticamente tutti si stanno facendo il bagno
-Non devi forzarti a fare cose che sai di non volere, se il tuo cuore ti dice 'Daniel', allora segui Daniel anche se hai paura- non ha un tono grave, ma so che sta dicendo questo con la massima serietà
-Prova che so, a prendergli la mano o a fare qualche battuta, e vedi che magari il risultato è diverso da quello che ti aspetti- mi dà una leggera spinta sulla spalla sorridendomi
-Sai, non voglio immaginarmi tutto ma.. penso che prima, mentre ero alla griglia con lui e gli altri, mi stesse guardando le labbra. So che è etero ma non lo so, mi sono sentito così bene a pensare di avere un minuscola speranza- tiro su il cappuccio della felpa e mi lascio cadere con la schiena contro la sdraio
-Davvero?- non sembra così sorpreso mentre lo dice
-Io fossi in te gli direi che non sei etero, magari se lui prova qualcosa per te sapendolo si fa avanti- si stringe nella spalle mentre mi guarda.-Sei pazzo?- rido -Cos'hai in quella testa da nano, segatura?- continuo a ridere mentre lui mi tira uno schiaffo su una gamba
-Cretino guarda che sto facendo cupido qua--Va bene va bene, glielo dirò la prima volta che lo vedrò da solo- sorrido tirando giù le maniche della felpa e giocherellando con i bordi della stoffa
-Così si fa, e ora vai a rimorchiare il tuo uomo- con un solo movimento mi spinge giù dalla sdraio, e quando mi tiro su per riempirlo di insulti lo trovo che mi sta sorridendo e facendo ciao con la mano
-Bastardo- brontolo
-Chi?- la voce di Dadda alle mie spalle mi prende alla sprovvista
-Vieni Daddetton andiamo via da questo essere spregevole- lo prendo sottobraccio camminando in una qualsiasi direzione che non sia la piscina.Dadda's pov
Per fortuna sono riuscito a cavarmela bene con la domanda su me e Simone, credo che sospettino ancora qualcosa su di me ma sono stato piuttosto convincente
Dopo pranzo mi faccio un bagno e gioco con un cane, ma dopo poco noto Riccardo e Simone che parlano tranquilli in disparte così decido di avvicinarmi per chiedergli di venire in acqua con me.
-Vieni Daddetton andiamo via da questo essere spregevole- Simone mi prende sottobraccio dopo aver mandato a fanculo Riccardo, e mi lascio trasportare nella direzione in cui sta camminando
Mi porta verso un prato appena dopo la siepe che divide la piscina dalla zona di griglia, e parliamo del più e del meno mentre camminiamo
Anche se lui ha la felpa e fa caldo, rimaniamo con le braccia incrociate tutto il tempo
È una bellissima sensazione, solo che non credo sia il massimo per quello che voglio dirgli ora-Simo c'è una cosa che- siamo in un comodo silenzio da poco, ma non volevo iniziare un discorso del genere nel bel mezzo di una conversazione.
-Sai che ci siamo sempre detti tutto no?- ricomincio, cercando le parole giuste
-Ma nelle ultime settimane non ti ho detto una cosa che mi riguarda- lo guardo di sfuggita negli occhi cercando un po' di rassicurazione nel suo sguardo-Ti va di dirmela o..?- gesticola con la mano che non mi tiene il braccio
-Sì sì, devo solo trovare le parole giuste perché è una cosa nuova per me da dire- ridacchio un po' imbarazzatoResta in ascolto mentre prendo un lungo respiro prima di parlare, guardando però il cammino davanti a me
-Io non sono completamente etero Simo, mi piacciono anche gli uomini. Non te ne ho parlato prima perché l'ho scoperto di recente ma spero che questo non cambi la nostra amicizia-Si ferma di colpo alle mie parole e lo vedo iniziare a ridere, appoggiando la mano libera sul mio braccio
-Cosa c'è? Ti dà fastidio che- cerco di togliere il braccio dal suo ma smetto di parlare e di muovermi quando rafforza la sua presa su di me-Volevo portarti qui per dirti la stessa cosa su di me- la sua risata scema fino a diventare un grande sorriso
-Tu.. aspetta, davvero?- lo guardo confuso mentre un sorriso di speranza inizia a farsi strada-Sì davvero- continua a sorridere e annuisce, ma prima che possa aggiungere altro lo abbraccio, iniziando a ridere contro la sua spalla
Ricambia il mio abbraccio e ricomincia a ridere, facendo passare, anche se per poco, una mano tra i miei capelli
So che non è corretto nei suoi confronti, ma non posso fare a meno che una scintilla di speranza nasca in me.
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You and me, always l Dadda x Awed
FanfictionAwed e Dadda sono due migliori amici, nulla di più. Riccardo però, il loro migliore amico, sta notando certi comportamenti a dir poco strani da uno dei due, ma non sa bene cosa fare. Se Awed sta cercando di concentrarsi sul lavoro e sulla programmaz...