ma buonasera
dal primo * al secondo * ci sarà linguaggio moooolto violento e omofobo e menzione di percosse, se questi argomenti non vi piacciono o vi fanno scattare per favore non leggete quella parteprendetevi cura di voi, mangiate e bevete (tanto che fa caldo), vi voglio bene <3
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Awed's pov
All'inizio non mi lascio molto andare alla festa, sì certo mi diverto ma non prendo niente da bere e controllo spesso l'Apple Watch per vedere se Dadda mi ha scritto che qualcosa non va, visto che stupidamente ho dimenticato il telefono in macchina con le chiavi di casa
È solo dopo un'ora che prendo il primo drink, e da lì inizio a sciogliermi e rilassarmi di più.
Sì controllo lo stesso le notifiche, ma quando mi manda 'Sto bene e non ho più la febbre. Divertiti❤️' sento un peso togliersi dal cuore.Prendo solo un altro drink e quando si è fatta l'una sono molto stanco, ma come me anche tutti gli altri
Ci salutiamo davanti alla discoteca, e mi incammino verso la mia macchina.
Non è molto distante, ma il percorso è quasi senza luci quindi non vedo il gruppetto di ragazzi, che sembrano avere sui diciassette anni, che mi sta venendo incontroMi si fermano davanti come se fossero un muro, e cerco di non farmi prendere dal panico: magari mi hanno riconosciuto al buio e vogliono chiedermi una foto.
*
-Ciao, volete una foto?- sono costretto a fermarmi, visto che hanno occupato tutto il marciapiede e sulla strada stanno passando delle macchine
-Perchè mai vorremmo una foto con un frocetto del cazzo come te?- ok, qui si mette male.
Dell'insulto mi frega poco o niente, negli anni ho ricevuto di peggio nei commenti e nei direct, quindi ho come un'armatura per questo tipo di cose-Ehm.. come scusa? Come mi hai chiamato?- rispondere con la confusione è un'ottimo modo, se non mi conoscono posso fare finta di essere stupido così mi lasceranno andare via in pace
Quello più alto, che sembra intimorire tutti quelli attorno a lui, sta per rispondermi quando un ragazzino basso gli dice qualcosa all'orecchio, e cambia subito espressione.-Ah sei uno youtuber famoso eh? Beh allora vediamo se guadagni bene quanto dicono in giro. Dammi tutti i soldi e il telefono subito- faccio un passo indietro e mi guardo attorno, perché mi sono dovuto cacciare in questa situazione?
Non c'è nessuno, le poche macchina che passavano prima sono sparite e si sente solo in lontananza l'abbaiare di un cane-Non ho il telefono con me, e ho solo venti euro non è granché- è la verità, sapendo che pagava Zazza non ho neanche portato il portafoglio, con me ho solo qualche contante e le chiavi della macchina.
-Le cazzate le vai a raccontare a qualcun'altro non a me. Prendetelo- prima ancora che possa registrare le sue parole due ragazzi escono dalla fila e mi prendono per le braccia, mi tengono fermo mentre cerco di tirarmi indietro ma senza successo
-Tira fuori i soldi- il ragazzo alto e grosso che ha parlato prima mi si avvicina, ma in tutto questo riesco a vederlo a malapena in volto per il buio
-Te l'ho detto, ho solo venti euro se mi lasciate andare ve li do- il ragazzo di dà un pugno in pancia.-Cazzate. Dove hai il portafoglio?-
-L'ho lasciato a casa, ero ad una festa non mi- sono interrotto da uno schiaffo in faccia, e deve avere un anello ad un dito perché sento del metallo colpire la mia guancia-Controllatemi pure! Non ho niente con me se non venti euro!- cerco nuovamente di tirarmi indietro per scappare ma i due ragazzini hanno una presa forte, e già che ci sono mi rifilano un pugno a testa
-Dammi quei cazzo di soldi- scandisce ogni parola con uno schiaffo, un pugno in faccia o con un calcio
Un odore metallico riempie l'aria attorno a me mentre sento del sangue colare dalla fronte e da entrambe le guance.-Ve l'ho già detto- ormai lì sto pregando, sono finito in ginocchio dai colpi subiti e riesco a liberarmi una mano, con cui rapidamente prendo i soldi che ho con me
-Questo è tutto quello che ho. Potete picchiarmi quanto volete ma non spunteranno soldi che non ci sono-Il ragazzo sembra credermi, perché anche se continuano a tenermi per le spalle uno mi si avvicina e mi fruga nelle tasche dei pantaloni, e per fortuna lascia stare le chiavi della macchina
-Ha ragione, non ha niente- conferma il ragazzo dalla voce stridula che mi ha "perquisito"
-Che cazzo, frocio e povero- mi lasciano finalmente andare. Prima di andare via mi danno altri calci, ma che ormai non mi fanno più male.*
(per chi non ha letto: dei ragazzi hanno aggredito Simone e lo hanno derubato)
Quando sono sicuro che si siano allontanati mi alzo in piedi, e tremante e un po' instabile arrivo alla macchina
Non ho neanche il tempo di aprire la portiera che vomito di lato. Non so se per l'ansia e la paura che quella situazione mi ha creato o per le botte ricevute, ma il mio stomaco si svuota completamente sul marciapiede.Resto qualche minuto appoggiato alla portiera, e una volta entrato in macchina guido spedito verso casa di Dadda.
Guido piano, ma è come se non fossi io: quando arrivo sotto casa sua non mi ricordo niente del viaggio in auto, e preso il telefono e le chiavi vado al portoneRiesco a trovare subito le chiavi e una volta che mi sono chiuso la porta di casa sua dietro le spalle mi permetto di accasciarmi per terra, vorrei portarmi le mani sulla fronte ma so che prima di poterlo fare devo andare a disinfettare il tutto.
Ma resto qua, seduto contro la porta e con le gambe distese.
Non so perché ma delle lacrime mi scorrono sulle guance, e vorrei fermarle perché ogni punto in cui passano inizia a bruciare più di prima, ma non ci riescoDopo quelle che mi sembrano ore mi alzo, e dolorante vado in bagno cercando di fare il più piano possibile per non svegliare Dadda.
Non voglio guardarmi allo specchio, so di avere un aspetto orribile e quindi mi metto direttamente a cercare il disinfettante, il cotone e dei cerotti.Ci metto molto a trovarli, li tiene nel mobiletto dietro un sacco di roba che non so neanche a che cosa serva, ma avendo ancora le gambe tremolanti e faticando a tenere l'occhio destro aperto faccio un sacco di rumore. Fortunatamente quando guardo nella direzione della stanza non sento niente
Con un sospiro di sollievo torno a guardare quello che ho trovato, e nella luce tenue del bagno alzo lo sguardo, guardandomi in faccia per la prima volta.
-Simo?- mi giro di scatto e vedo Dadda, in piedi sulla porta del bagno.
Cazzo, non può vedermi così o si preoccuperà.---------------------
innanzitutto scusate se è corto ma non sto molto bene rip
ok non pensavo di doverlo dire ma se volete scrivere di leggere la vostra storia nei commenti mi sta bene, ma non più di una volta perché com'è successo oggi con più 40 commenti in cui si spamma la storia (non mia) sono stato "costretto" a silenziare.
Uno o due commenti del genere non mi danno fastidio, ma quando diventanto tanti iniziano a urtarmi abbastanza.
Scusate, e ora torno a cercare foto di Simone con la giacca jeans Diesel (l'ho presa io non so come ma non l'ha mai messa in foto rip)
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You and me, always l Dadda x Awed
FanfictionAwed e Dadda sono due migliori amici, nulla di più. Riccardo però, il loro migliore amico, sta notando certi comportamenti a dir poco strani da uno dei due, ma non sa bene cosa fare. Se Awed sta cercando di concentrarsi sul lavoro e sulla programmaz...