35.

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Awed's pov

Mi sveglio con il suono dell'acqua che scorre, non riesco a capire da dove venga finché non giro la testa e vedo il telefono, ancora aperto sulla chiamata con Dadda

Deve starsi facendo la doccia perché quando lo chiamo non mi risponde
-Ma che ore sono?- chiedo, non appena sento la porta richiudersi dietro di lui

-Ben svegliato, sono le otto e un quarto- mi risponde
-Come fai ad essere già così energico- borbotto, e ricevo una risata come risposta

-Abitudine, e poi ho dormito bene- ci salutiamo perché deve vestirsi, così lo lascio tranquillo mentre io cerco di svegliarmi

Devo uscire stamattina, e già che ci sono faccio colazione fuori prima di passare da un ferramenta
Metto la copia delle chiavi di casa in tasca e vado all'appuntamento con l'architetto, e ci resto fino a dopo pranzo.

Arrivo a casa che è tardo pomeriggio, ho ordinato una gran parte dei mobili della camera ma ci metteranno molto ad arrivare

Mi faccio una doccia veloce, ma spendo molto tempo a scegliere cosa mettermi
Non so se una camicia sia troppo formale o no, ma quando mi sistemo la cravatta sopra mi fermo un attimo, guardandomi nello specchio

Sembro un pinguino, e non ci saremo solo noi due ma anche Riccardo e Jasmine.
Mi tolgo la cravatta e in un attimo sono di nuovo senza maglia.

Dopo qualche prova opto per una semplice maglia di 'J'adore Napoli' blu e una felpa da portarmi dietro, visto che le previsioni danno vento

Lascio tutte le magliette sul letto e, dopo aver controllato che le chiavi siano ancora in tasca e aver preso quelle della macchina, chiudo casa e scendo

Sono in anticipo, ma voglio arrivare prima per potergli dare la chiave di casa mia, così posso contare su di lui se ho bisogno d'aiuto per qualsiasi cosa, soprattutto per la compagnia

-Dadda sono io apri- è la seconda volta che citofono e non ho idea del perché non apra
-Ecco sali, cos'è per una volta sei in anticipo e pretendi pure- esclama dal microfono

Mostro il dito medio alla telecamera e salgo di corsa le scale, arrivando in un attimo alla porta di casa sua
-Arrivo aspetta- lo sento urlare da dentro casa quando busso.

Ci mette qualche istante, ma quando mi apre la porta lo abbraccio di scatto
-Ciao anche a te- mormora, il suo profumo mi riempie le narici mentre ricambia l'abbraccio

-Tieni, volevo dartele prima che arrivassero gli altri- sciolgo l'abbraccio e tiro fuori dalla tasca la copia delle chiavi che ho fatto stamattina

Guarda prima le chiavi e poi me, non capendo
-Sono le chiavi del portone di casa mia, sai sei ancora la persona di cui mi fido di più in assoluto- scherzo, guardandolo negli occhi.

Non dice niente, ma prende le chiavi e mi tira in un'altro abbraccio, più dolce e intimo di prima
Mi mette le braccia al collo, avvicinando le labbra al mio orecchio e sussurrando -Ti voglio bene Simone-

Lo stringo per fare sì che sia il più vicino a me possibile, ma anche così non basta
Sto per rispondergli qualcosa quando suona il campanello, sono Riccardo e Jasmine

Mi stacco dall'abbraccio ma non prima di avergli dato un leggero bacio sulla guancia
Corro praticamente dentro andando a sedermi sul divano; non mi giro per vedere la sua reazione, dopotutto l'abbiamo sempre fatto.

Richi's pov

Come sempre Dadda ha salutato prima Mirtillo che noi, ma dopo aver visto che cosa ha cucinato posso tranquillamente passarci sopra

La tavola è apparecchiata con un grosso tagliere nel centro, pieno di formaggi e salame

Ci mettiamo a tavola, io e Jasmine vicini mentre di fronte a noi c'è Simone, che sta guardando Dadda lavorare in cucina per preparare la pasta.

Dopo il primo Dadda si alza e torna in cucina, da cui sentiamo arrivare subito un profumo delizioso: so già che è la tagliata anche senza averla vista

(per info: Dadda ha detto in un video che cucina la tagliata per le ragazze che vuole conquistare, in questo caso la ragazza è Simone :))

Mirtillo sta tutto il tempo in braccio o a Simone o a Dadda, che se lo passano per fargli le coccole di volta in volta

Mi scambio spesso degli sguardi con Jasmine, sappiamo bene entrambi che questo è un doppio appuntamento ma solo gli altri due sembrano esserne all'oscuro.

-Ti dico che alle papere non puoi mettere un guinzaglio, hanno le piume sensibili- sono appena tornato dal bagno e vedo Simone e Dadda discutere, mentre Jasmine li guarda con un'espressione mista tra la risata e la confusione

-E dove lo hai letto scusa?- Dadda si tira indietro portando una mano a Mirtillo, che è seduto tranquillamente sulle sue gambe
-Qua- Simone indica il telefono spento ma guardando Dadda serissimo

Si guardano negli occhi un attimo prima di scoppiare a ridere
-Non si accorgono di- sussurra Jasmine, per non essere sentita dagli altri

-No, qualunque cosa tu stessi per dire loro non ci sono ancora arrivati- sospiro, prendendola per mano e baciandola prima di tornare ad ascoltare la conversazione.

Dadda's pov

Sono contento che la cena sia andata bene, abbiamo riso e scherzato tutto il tempo e Simone mi ha anche fatto i complimenti per come ho cucinato

Mi dispiace un po' doverli salutare, ma si è fatto tardi
-Ci vediamo domani- dò la mano a Riccardo e abbraccio Jasmine
Mi inginocchio per salutare Mirtillo, che mi lecca tutta la faccia prima che possa fermarlo

-Ciao, domani mattina ti passo a prendere verso le nove d'accordo?- Simone mi batte su una spalla non appena mi rialzo in piedi
È gelosia quella che vedo nei suoi occhi?

-Sì certo- gli sorrido, non capendo perché dovrebbe essere geloso di Riccardo o di Jasmine, sono solo miei amici.

Chiudo la porta e mi giro a guardare la cucina, piena di piatti da lavare
Mi tiro sù le maniche della camicia leggera e inizio a lavare i piatti
Finisco che è molto tardi, mi ero lasciato gli ultimi capitoli della storia da leggere ma mi devo svegliare presto domani

Vado verso il divano per spegnere la televisione quando qualcosa attira la mia attenzione.
È la felpa verde di Simone, deve essersela dimenticata qua da quando è entrato.

Non so bene cosa fare, una parte di me dice che è giusto portargliela domani, ma un'altra parte, quella più insistente, mi spinge a metterla e andare a dormire con questa.

La prendo in mano, soppesando le scelte
Se la metto per dormire stanotte e gliela riporto domani non lo saprà mai no?

Non ci metto molto ad assecondare questo pensiero, così spengo tutte le luci e vado in bagno a prepararmi portando quella felpa

Devo ammettere che mi sta un po' stretta sulle spalle, ma vedere addosso a me una cosa sua è una bellissima sensazione

Mi infilo a letto, accendendo il condizionatore per poter dormire senza morire di caldo
Quasi quasi non gliela riporto domani, potrebbe diventare il mio nuovo pigiama.

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Auguri al nostro pasticcino alla crema, sta crescendo troppo in fretta non va bene😭🫶🏻

Vi voglio bene e la storia continua pure dopo che si mettono insieme (non so quanto ma un po' sicuro)

e giuro che stanno per togliersi le salumerie dagli occhi
Mangiare e bevete vi voglio bene <3

You and me, always l Dadda x AwedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora