You and me, always l Dadda x Awed

23.

Awed's pov

Non sono riuscito a controllarmi durante il film, ho lasciato che la paura mi guidasse per tutto il tempo, ma mi ha solo guidato nelle braccia di Dadda

Non che me ne lamenti anzi, è stato il pomeriggio più bello delle ultime settimane, ma devo cercare di non comportarmi in maniera così ovvia anche se sono spaventato.

Visto che il film è finito presto andiamo a mangiare fuori prima di tornare a vedere la partita

Dal morale alto che ci ha lasciato la partita vinta di Riccardo, la partita degli europei è stata un disastro
L'unica cosa buona sono state le risate che mi sono fatto commentando con Dadda lo scempio che abbiamo dovuto guardare.

Nessuno dei due fa un riferimento a come mi sono aggrappato a lui.
Nessuno dei due prova ad allontanare le ginocchia che per tutta la cena e la partita si scontrano.

Tentenno un attimo prima di aprirgli la porta per farlo tornare a casa, ma alla fine cedo alla tentazione e mi sporgo ad abbracciarlo

-Grazie- sussurro, tenendolo stretto e quasi rifiutandomi di lasciarlo andare
-Per cosa?- sento il sorriso nella sua voce mentre ricambia l'abbraccio

-Per non avermi fatto morire durante il film- mi tiro indietro dall'abbraccio con rammarico, vorrei poter ritornare tra le sue braccia ma non posso

-Ma cosa, vedi solo di non morire di paura stanotte- ride e, dopo un'ultimo saluto, esce dalla porta
Non appena lo fa la casa resta in silenzio e vuota.

Metto delle canzoni e inizio a riordinare e lavare quello che abbiamo sporcato, per poi riempire qualche valigia di vestiti così da non dover usare solo le scatole che stanno quasi già finendo

È mezzanotte passata quando decido di andare a letto, e nonostante io sia un adulto grande e responsabile lascio comunque la luce del bagno accesa tutta la notte così che possa illuminare un minimo tutta la casa

Non mi faccio scrupoli e questa sera mi metto subito la maglia di Dadda, ricevendo un conforto immediato
Come ieri sera mi metto sul letto a leggere le storie su noi due, forse ripetitivo ma ho bisogno di distrarmi dal pensiero del film che mi perseguita.

Mi perdo nella lettura della fanfiction più lunga che ho trovato, ma un'ora intera di lettura non basta voglio continuare

Leggo fino a che non sento gli uccellini fuori dalla finestra della camera iniziare a cinguettare
"Oh oh" penso, guardando l'orario e i deboli raggi di sole che filtrano tra le persiane.

"L'ultimo capitolo e poi basta"
L'ultimo capitolo diventano due, ma al terzo mi obbligo a spegnere il telefono e a provare a dormire, che risulta più semplice del previsto

Avevo pensato che ci avrei messo ore ad addormentarmi per colpa della paura del film, ma in realtà ci metto molto poco, immaginandomi solo scenari in cui io e Dadda ci baciamo.

Dadda's pov

Non avendo prestato la minima attenzione al film mi addormento tranquillamente, della giornata di oggi ho solo immagini di Simone sorridente o spaventato

Vorrei essere rimasto a dormire da lui, magari abbracciarlo mentre dormiamo o intrecciare la mano con la sua e rimanere così a parlare per ore.

Invece sono qui, nel mio letto a guardare il soffitto e volendo un qualcosa che mi possa ricordare di lui
Penso a delle cose che ho in casa che ha anche lui, così da almeno simulare la sua presenza qua

Le scarpe? Sì le ho prese uguali alle sue ma non posso portarle a letto
Qualche maglia o canotta? Forse sì, ma non so se mi farebbero lo stesso effetto che ha lui

Niente mi farebbe il suo effetto, lui è speciale.
Mi rigiro dall'altra parte e non appena chiudo gli occhi mi addormento.

Oggi torna Riccardo, ma ho ancora il giorno libero perché ricominciamo a registrare domani
Invece dormo fino a tardi, tanto che quando mi alzo è praticamente l'ora di pranzo

Guardo le notifiche del telefono solo una volta che mi sono messo a tavola, e non appena lo faccio apro istantaneamente quella del video di Simone

Mangio guardando il suo video, mi fa bene sentire la sua risata e non presto attenzione alla gelosia nei confronti di Simone, il nostro manager dello spettacolo: volevo essere io lì con il mio migliore amico.

Lavo i piatti e mi guardo qualcosa per digerire, una volta che mi sento pronto prendo il borsone della palestra e, chiusa casa, salgo in macchina

Faccio due ore emmezza di palestra, in cui rimugino su alcune cose che ho notato su Simone l'altro ieri e ieri

Quella che credevo essere una scottatura sulle sue guance se n'è andata in meno di mezz'ora, ed è successo pure ieri mentre guardavamo il film e lui mi ha abbracciato

Non voglio crearmi delle false speranze, ma mi è sembrato che arrossisse
Poi magari stava solo pensando ad una ragazza.

Ma ovvio che è così, è etero non è mica gay o bisessuale o che so io
Non avrò mai una chance con lui, è meglio che me lo metta bene in testa prima di crearmi delle false speranze

Evito di farmi la doccia in palestra, non so ancora se mi possono piacere altri ragazzi in quel modo ma non voglio rischiare

Vero ho fatto calcio per anni e non mi è successo quasi mai di guardare qualcuno in quel modo, ma ora che sono più consapevole di me stesso potrebbe essere cambiato qualcosa e non voglio che si veda in palestra davanti a degli sconosciuti

Nello spogliatoio con i ragazzi delle squadre è diverso, lì sono troppo concentrato a ridere e scherzare sulla partita o sugli allenamenti per pensare a quello
E poi, mi lavo sempre il più in fretta possibile per andare da Simone.

Entro in casa completamente sudato e dopo essermi fatto una doccia fredda guardo il telefono
Riccardo mi ha mandato un messaggio, chiedendomi domani da che ora sono libero per registrare

Pure Simone mi ha mandato un messaggio, ma è un vocale di un minuto emmezzo
Lo faccio partire e nel mentre mi passo un asciugamano sui capelli

Divaga molto, ma il riassunto è che domani deve passarlo a inscatolare casa ma che domenica riesce a ritagliarsi del tempo per venire a vedere gli allenamenti

Bene, ora so che dovrò dare il massimo di me anche all'allenamento
Se avessi abbastanza sangue freddo lo inviterei a cena dopo, ma ci metterò un po' a trovare il coraggio.