Nadia spesso citava una frase di Fernando Savater che diceva: "l'etica è la pratica di riflettere su quello che decidiamo di fare e sui motivi per cui decidiamo di farlo". Ve la ripropongo perché penso sia un po' il sunto dei pensieri di Giusy nei giorni successivi al litigio.
E dal giorno della discussione al Redmoon erano già passati sei giorni. Giusy aveva visto Nadia solo di sfuggita dalla finestra ma non avevano avuto modo di scambiare neanche un saluto. In quei giorni la mora aveva pensato molto alla futura vicina di casa e si era anche chiesta se non fosse stato il caso chiedere scusa, ecco quel che decidiamo di fare.
Una parte di lei voleva farlo ma la rimanente era troppo testarda e orgogliosa per mettere in atto il proposito.
E poi ecco anche i motivi per cui decidiamo di farlo: era vero, non la conosceva affatto ma i suoi comportamenti quelle poche volte che si erano viste non le erano per nulla piaciuti, secondo Giusy emanava una certa falsità. Ed era vero. Per nascondere una parte di sé e della sua vita anche Nadia si metteva spesso delle maschere che la facevano sembrare quella che in realtà non era. Così perfetta in tutto e per tutto, mai una parola di troppo se non richiesta o provocata: tutti si aspettavano sempre troppo da lei e non capivano quanto lei facesse fatica a portare avanti quell'immagine di sè, quanto si facesse fatica comunque e che niente fosse una passeggiata.Diciamo che da questo giorno in poi, della storia che vi sto raccontando so molto più di quello che sapevo prima.
Il 28 febbraio 2019, l'ultimo giorno del mese, Nadia Orlandi, si trasferì definitivamente all'interno dell'ex casa diroccata, pronta già dal giorno prima quando era arrivato un camion dalla Sicilia contente tutte le sue cose, veramente tante aggiungerei.
I lavori erano andati ancora più veloci nel momento in cui Nadia aveva deciso di lavorare ad alcuni dettagli persino la notte. Con la sua testardaggine e la sua ambizione era riuscita nell'intento di trasformare completamente quell'ammasso di ruderi e polvere in una piccola villa moderna e devo dire persino di lusso.
Mi dispiace, cari lettori ma non posso non raccontarvi di come quella casa venne trasformata: è stata un'operazione unica nel suo genere e persino surreale se pensiamo che il tutto fu finito in due settimane!
Per cui, dato che vale la pena raccontare e descrivere un simile lavoro, se non vi piace sognare come me case nuove di zecca, saltate una parte di questo capitolo.Innanzitutto io partirei proprio dalla visione generale dell'esterno e del giardino, vi ricordate il cancello arrugginito e le erbacce al posto del prato? Dimenticate tutto.
Il cancello di questa nuova casa moderna era elegante e minimalista, realizzato in acciaio inossidabile lucido con linee pulite e geometriche. Automatizzato per consentire un accesso comodo e sicuro. La staccionata che circondava il giardino antistante era bassa e discreta, costruita in legno scuro trattato per resistere alle intemperie, che conferiva un tocco naturale e accogliente all'ambiente.
Il giardino di fronte alla casa era stato progettato con un paesaggio contemporaneo, caratterizzato da aiuole ordinate e geometriche. Le piante furono selezionate per la loro resistenza e per aggiungere colore e texture, con erbacee decorative e cespugli eleganti. Lungo il vialetto che conduceva al cancello, c'erano poi piccoli lampioni a LED che illuminavano delicatamente il percorso di notte, aggiungendo un tocco di modernità e sicurezza.
Nel complesso, l'ambiente esterno di questa nuova casa moderna era un equilibrio armonioso tra design contemporaneo e funzionalità, accogliendo i visitatori con un'accogliente atmosfera e un'estetica raffinata.
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La voce della crisalide
RomanceRomanzo (L)GBT《In aggiornamento》 Nadia Orlandi e Giusy Ferrante. Un'insegnante e una cantante. Quindici anni di differenza. Nulla in comune. Avvertenze: temi forti. 1° #trailer (10/06/2024 - 06/08/2024 )