𝗌𝗂𝗑.

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se il capitolo vi piace lasciate qualche stellina e qualche commento, ne sarei felicissima! buona lettura❤️!

Earth Angel (Will you be mine?) - From "Back to the future"

«𝐄ccoti!», disse Nives avvicinandosi a Bill.
I due si erano dati appuntamento davanti al cinema, ma la mora, presa dall'euforia, si perse.

«Hey, come stai?», le chiese il corvino, mettendole un braccio attorno alle spalle.

«Abbastanza bene, tu?»

«Anch'io sto bene, entriamo?», la ragazza annuì, ed insieme entrarono nel cinema.

Sì sedettero ai posti assegnati, e Nives non smetteva di mettersi le mani sulle guance e ridacchiare

Lo faceva quando era particolarmente felice, e Bill, accompagnato dal film preferito della ragazza, le faceva un certo effetto.

«Felice?», chiese Bill sorridendo, notando il piccolo gesto della mora.

«Tantissimo! È il mio film preferito!», rispose lei, con la mano sinistra ancora a coppa sulla guancia.

Il corvino, seduto alla sua sinistra, le prese la mano e ne accarezzò le nocche, per poi accarezzarle il polso sottile.

Nives sentiva il cuore scoppiare dentro di sé, e non potè fare a meno di sorridere e distogliere lo sguardo, imbarazzata.

La proiezione iniziò, e la ragazza aveva gli occhi incollati sul grande schermo..

Era totalmente rapita da quel susseguirsi di immagini — che infondo conosceva a memoria —, ed era certa che non si sarebbe mai stancata di guardarle.

Bill ogni tanto spostava lo sguardo sulla figura accanto a sé,  e puntualmente sorrideva, per poi riportare la propria attenzione al film.

Arrivò ben presto la scena preferita di Nives: il ballo Incanto sotto il mare.

In particolare, le piaceva moltissimo il momento in cui Lorraine e George, i genitori di Marty, ballavano guardandosi negli occhi, mentre “Earth Angel” risuonava intorno a loro.

Non appena sentì le note di quest'ultima canzone, la mora non potè fare a meno di chiudere gli occhi e canticchiare il testo tra sé.

«Im just a fool, a foll in love with you»
Subito la ragazza pensò a Bill, e si ritrovò ad arrossire leggermente.

Il film terminò, e Nives si sentiva ancora sulle nuvole.

«Ha gradito questa prima parte della serata, signorina?», il corvino la seguì fuori dall cinema.

La moda si girò per rispondergli, e si permise di squadrarlo:
I capelli corvino con qualche ciocca bianca ricadevano sulle spalle, ricoperte da un chiodo di pelle nera, con al di sotto una T-shirt rossa.
Il tutto accompagnato come sempre dal trucco nero che gli incorniciava gli occhi castani.

La ragazza successivamente si obbligò a riportare la propria attenzione alla domanda del ragazzo, e quindi tornò a guardarlo.

«Moltissimo, grazie», gli sorrise, e Bill sentì mille tremolii per tutto il corpo.

Mangiarono poi ad un McDonald's, ed ovviamente litigarono per chi dovesse pagare.

«Bill, non hai capito, il conto lo dividiamo», iniziò a parlare la ragazza, fermando il corvino.

«Non se ne parla assolutamente!»

Chiunque fosse passato di lì, avrebbe scambiato i due per una coppia impegnata in un litigio chissà quanto importante,
quando in realtà la motivazione era tutto fuorché importante.

Nives provò ad arrivare ad un compromesso, ma il corvino non ne volle sapere proprio nulla.

Era ormai passata la mezzanotte, ed il cielo e le stelle sembravano voler augurare una buonanotte a tutta Magdeburgo.

I due arrivarono dinanzi al condominio dove la ragazza abitava con i suoi genitori.

«Grazie per questa serata»

«Grazie a te per aver accettato», Bill le tolse il braccio dalla vita, arrivato ormai il momento di salutarsi.

«Ci vediamo», disse la ragazza, ed il corvino le mise le braccia attorno, dandole un abbraccio.

Un po' impacciato, un po' timido, ma pur sempre un abbraccio.

La mora sorrise e ricambiò circondandogli il collo con le braccia.

Dopo poco il ragazzo iniziò a far oscillare leggermente il proprio corpo e quello della ragazza.

Nives ridacchiò, portandosi dietro anche Bill, che le accarezzava dolcemente la schiena.

«Bill», lo richiamò la ragazza.

«Dimmi»

«Possiamo rimanere così per un po'?»

«Rimaniamo così fin quando vuoi», le rispose, e la mora giurò di poter sentire un sorriso sul volto del corvino, pur non vedendolo.

«Sai», iniziò poi un discorso la ragazza, mentre Bill la ascoltava attentamente.

«Un mio sogno è quello di imparare a suonare il pianoforte.
Quando vidi per la prima volta "Ritorno al futuro" a nove anni, ero fermamente convinta di voler suonare "Earth Angel" al pianoforte.
È strano, visto che Micheal J. Fox la suona con la chitarra, però mi sono sempre chiesta come sarebbe stata questa canzone  con le note delicate che solo il pianoforte può avere.», si confidò con il corvino, che la ascoltava stregato dalla sua voce delicata.

Ben presto, quando il silenzio tornò tra i due, Bill riprese a farli oscillare leggermente, per poi iniziare a canticchiare.

«Earth Angel, Earth Angel, please be mine.
My darling, dear, love you all the time»

spazio autrice
EARTH ANGEL, EARTH ANGEL PLEASE BE MINEEEEEEEEEE
avevo troppa ispirazione quindi eccoci qua!.
spero che il capitolo vi sia piaciuto!.
ci leggiamo presto e grazie per tutte le letture ed i commenti 😭
love u all ❤️ 😼
~cri<3


𝐌𝐀𝐆𝐃𝐄𝐁𝐔𝐑𝐆→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora