se il capitolo vi piace lasciate qualche stellina e qualche commento, ne sarei felicissima! buona lettura❤️!
leggete lo spazio autrice, ci sono notizie carine!!2008
𝐒uccessivamente Nives si diresse nel centro città per acquistare un vestito.
I ragazzi, nel frattempo, si stavano preparando per un'intervista che ci sarebbe stata a breve.
Entrò in vari negozi d'abbigliamento, dove non trovò nulla.
Stava ormai perdendo le speranze, fin quando non vide un piccolo negozietto e decise di entrarci.
Voleva davvero tanto esaudire il desiderio di Bill, e ci stava provando con tutto il cuore.
«Mi servirebbe un vestito..
Semplice ma bello», chiese alla commessa guardandola speranzosa.Quest'ultima la guardò masticando rumorosamente la chewing gum , prima di allontanarsi dalla cassa e fare cenno alla mora di seguirla.
La accompagnò in una corsia stretta e piena di vestiti, per poi girare i tacchi ed andare all'entrata del negozio.
Così la ragazza iniziò ad avvicinarsi ad ogni vestito a disposizione, cercando disperatamente quello perfetto.
Ne toccò i tessuti morbidi, che le scorrevano tra le dita affusolate.
Guardò ognuno di essi, cercando di capire quale provare per primo.
I minuti passavano, e Nives ancora non aveva trovato nulla.
All'improvviso, però, vide un vestito azzurro su una vecchia gruccia, abbandonato lì.
Incuriosita dal colore lo prese, e rimase stupita dalla bellezza dei particolari.
Andò in un camerino, sperando di aver trovato il vestito giusto.
Lo mise con delicatezza, per paura di fare un movimento sbagliato e rovinarlo.
Si guardò allo specchio speranzosa, ed iniziò a saltellare quando vide quanto bene valorizzasse la sua figura.
Il colore del vestito dava più luce ai suoi occhi blu, rendendoli due pozze di azzurro ancora più intense.
Il tessuto aveva dei leggeri fiori disegnati, che facevano sembrare il vestito decisamente più bello.
Lo scollo era a V, non poi così profondo.
Si guardò per qualche altro secondo prima di annuire al proprio riflesso.
Tolse il vestito, rimise i propri ed andò alla cassa.
Uscì dal negozio felice del suo acquisto, ma soprattutto di poter esaudire il desiderio di Bill.
Passò il resto del pomeriggio dal parrucchiere, per poi uscire con delle leggere onde sui capelli.
Quando tornò in hotel, i ragazzi erano già nel locale, ad aspettare i pochi invitati.
La mora si preparò in fretta, mettendo un po' di mascara sulle ciglia folte ed un po' di rossetto sulle labbra.
Si guardò allo specchio e sospirò.
Per la prima volta, si piaceva davvero.
Sorrise al proprio riflesso per poi uscire dalla camera di Bill, che aveva usato per prepararsi.
L'omone della mattina stessa -che aveva scoperto chiamarsi Barty- la accompagnò, cercando di fare qualcosa per diminuire l'agitazione della ragazza.
Perchè sì, lei si piaceva, ma a lui?
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𝐌𝐀𝐆𝐃𝐄𝐁𝐔𝐑𝐆→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓
Fanfiction«Quanto ti identifichi nella neve da uno a cento?» «Duemila» 𝒩ives Schmid, una ragazza che porta il nome di ciò in cui si identifica di più: La neve. Essa, infatti, ha un significato molto profondo dalla psicologia, poiché secondo Freud «la neve in...