𝐌𝐀𝐆𝐃𝐄𝐁𝐔𝐑𝐆→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓

𝗍𝗐𝗈.

se il capitolo vi piace lasciate qualche stellina e qualche commento, ne sarei felicissima! buona lettura❤️!

2008

𝐏ochi giorni prima del compleanno dei gemelli, Nives e Bill festeggiarono il loro primo anniversario.

Per la prima volta, quella sera, lei gli disse quelle due parole.

Il corvino si dichiarò completamente a lei parecchi mesi prima, però la ragazza non riusciva a dire o fare nulla per fargli capire quanto lei ricambiasse.

Però, mentre i due se ne stavano mollati sul divano a baciarsi, mentre sul televisore scorrevano i titoli di coda del secondo film della saga di Ritorno al futuro, non si accorse nemmeno di averlo detto, tanto le uscì spontaneo.

Il ragazzo si era sentito in colpa, poiché non aveva potuto organizzare nulla di speciale per quell'occasione, ma la mora ripeté che preferiva le cose semplici a quelle esagerate.

———

1 settembre

𝐋a coppia non riuscì a vedersi frequentemente in quel periodo, ma ormai ci erano abituati.

Però quella era un'occasione importante, insomma, i gemelli Kaulitz compievano 19 anni!

Mentre Nives finiva di incartare il regalo dei gemelli, udì il suono del campanello.

Aprì senza pensare, e la figura di un omone la fece sobbalzare.

«Lei è la signorina Schmid?», le chiese quest'ultimo, e lei sbigottita si ritrovò ad annuire.

«Deve venire con me, è una richiesta del signor Kaulitz», concluse, per poi girarsi e darle le spalle, dirigendosi verso la grande macchina nera ed aprendo la portiera.

Confusa salì, chiudendosi la porta di casa alle spalle.

Circa una quarantina di minuti dopo, la macchina si fermò davanti ad un grande hotel a 5 stelle.

«Signorina, d'ora in poi deve nascondersi dietro di me, intesi?», l'uomo si sporse verso i sedili posteriori

«Perchè, signore?»

«All'entrata dell'hotel ci sono una miriade di paparazzi, che pensano che qui dentro ci siano i Tokio Hotel, al posto suo», le spiegò velocemente.

«D'accordo», annuì la mora

«Non c'è di che, signorina. 

Per me è un piacere aiutare due giovani innamorati ad incontrarsi.», le fece l'occhiolino prima di scendere dalla macchina, lasciandola senza parole.

Fece come le venne detto, ed entrò nella struttura nascondendosi dietro le spalle larghe dell'uomo.

«Questa è la chiave della stanza di Tom, che vi darà personalmente la chiave della stanza del fratello», le consegnò un bigliettino spesso, simile ad una carta di credito.

«Uff», sbuffò la ragazza.

Ringraziò nuovamente l'uomo per poi iniziare a salire le scale, diretta nella stanza del gemello "più grande".

Sbloccò la porta con la chiave, ed una volta entrata vide il bassista, il batterista ed il chitarrista dei Tokio Hotel , intenti a fare colazione.

«Buongiorno!», sorrise raggiante