𝗍𝗁𝗋𝖾𝖾.

88 16 30
                                    

se il capitolo vi piace lasciate qualche stellina e qualche commento, ne sarei felicissima! buona lettura❤️!

𝐈 Tokio Hotel si trovavano in una grande stanza, in attesa dell'uomo che avrebbe dovuto intervistarli.

Bill camminava avanti e indietro, non era la prima volta che avevano un'intervista, però l'adrenalina si sentiva sempre.

Tom se ne stava steso sul grande divano con le mani dietro la testa, intento a rilassarsi.

Georg si pettinava i capelli, indeciso tra la riga dei capelli al centro o di lato.

Gustav, invece, se ne stava con il telefono all'orecchio e parlottava, un po' più lontano dai ragazzi.

«Ragazzi, siete pronti?», un uomo sulla trentina entrò nella stanza, facendo sedere i primi tre sul divano.

«Devo andare», disse il biondo, per poi salutare e spegnere il telefono qualche secondo dopo.

«Con chi parlavi?», chiese Bill, già seduto sul divano.

«Con Nives, le ho detto dell'intervista e credo proprio che la vedrà», sorrise leggermente.

Il corvino si trovò a storcere il naso, ed una sensazione negativa si fece spazio nel suo stomaco: gelosia.

Non era geloso di Gustav, era solo geloso del fatto che lui parlasse con la mora, a differenza sua.

Annuì velocemente, e poi si concentrò sull'intervista.

Consegnarono ai ragazzi quattro microfoni,  e poi iniziarono.

«Allora, come sta andando questo tour?», chiese l'uomo ai quattro

«Abbastanza bene, ci stiamo divertendo molto, ed incontrare i fan è sempre un piacere per noi!», Bill rispose subito, portando gli altri tre ad assecondarlo

«Sperate di farne altri?»

«Questo è ovvio, ci piace molto andare in tour, esibirci, fare interviste, ma l'assenza di casa si sente», rispose invece il biondo, guardando di sfuggita il corvino

«Avete qualche rito scaramantico prima di salire sul palco?»

«Di solito ci chiudiamo nel camerino di uno di noi e parliamo normalmente, come se fossimo a casa nostra», Georg si portò il microfono vicino alle labbra

«E quale rapporto avete con le vostre fan?»

«Principalmente sessuale», rise Tom, portando gli altri con lui

«A parte mio fratello, abbiamo tutti un bel rapporto con i nostri fan, soprattutto perché c'è una grande stima», rispose il corvino

«Passiamo a qualche domanda dai fan», disse poi l'uomo, leggendo altre domande dal suo taccuino

«Avete già qualche idea per le prossime canzoni?»

«Alcune, ma non siamo sicuri di volerle mettere in atto», rispose Georg per tutti e quattro

«Come trattate una donna quando vi attrae o vi piace?»

Un velo di tensione si librò nell'aria, lasciando tutti un po' interdetti

«Uhm.. solitamente le invito nella mia camera d'hotel», s'intromise Tom, cercando di alleggerire la tensione, e ci riuscì anche.

«Non saprei.. non mi è mai interessata particolarmente una ragazza», disse poi Bill, cercando di sviare la domanda, ricevendo uno sguardo omicida dagli altri tre.

Conclusa l'intervista, il corvino andò nel proprio camerino per struccarsi, visto che da lì a poco sarebbero tornati in hotel.

Il suo gemello nel frattempo, stava parlando con Nives, che aveva visto l'intervista in diretta.

«Mi devi credere, l'ha detto perché non sapeva come rispondere»

«Non gli interesso Tom, ci siamo fatti troppe idee per niente, me ne farò una ragione», la voce della mora arrivava triste ed abbattuta alle orecchie del ragazzo, che quindi superò il limite della propria pazienza.

«Bill sei un coglione di merda!», urlò, sperando che il gemello lo sentisse

«Che cosa ho fatto adesso!?», urlò di rimando il corvino

«Nemmeno ti rispondo!», nel frattempo, Georg aveva strappato il telefono dalla mano del ragazzo, iniziando a parlare con la ragazza.

«Aspetta che queste settimane si concludano e vedrai che tornerà da te strisciando, ne sono certo», cercò di rincuorarla.

«Va bene così, veramente», ormai la ragazza stava piangendo, sopraffatta da troppe emozioni contemporaneamente.

Si sentiva presa in giro, tradita e con il cuore spezzato.

«Prima Gustav ci ha detto che stava parlando con te, e lui gli ha lanciato uno sguardo che non riesco a descriverti, non gli sei indifferente, Nives»

«Quindi non gli sono indifferente ma non gli interesso?, ti prego non prendermi per il culo anche tu adesso», disse la ragazza iniziando a singhiozzare

Bill rientrò nella stanza, e subito i tre si ammutolirono.

In quel silenzio, il pianto della ragazza era ben udibile, e così arrivò anche alle orecchie del corvino, che dopo aver realizzando sgranò gli occhi.

«Che cazzo sto facendo»

spazio autrice
ALLORA, IO CREDEVO DI NON AVERE IDEE, POI HO SCRITTO DUE PAROLE ED ECCOCI QUA🙆🏻‍♀️
che ne pensate di questo capitolooo? fatemi sapere!
ci leggiamo presto!
love u all ❤️ 😼
~cri<3

𝐌𝐀𝐆𝐃𝐄𝐁𝐔𝐑𝐆→𝖻𝗂𝗅𝗅 𝗄𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora