Rosso fuoco, da sempre

1. Greta

Niccolò accosta, siamo arrivati.

La mia ansia va a mille e le gambe iniziano a tremare da sole.

"T'è vó stà ferma? Me fai venì l'ansia pure a me"

"Nicolò io nun ce riesco a vedè Adriano e a fa' finta de niente. Forze lui ce la fa a andà avanti ma io nun riesco nemmeno a guardallo."

"E nun lo guarda Gré, mo scendi che nun posso stà in macchina tutta la serata. C'è l'hai tu l'amaro vé?"

"Vabbè, te pensi solo all'amaro."
Alzo la busta per fargli vedere le 3 bottiglie che ho comprato appena ho finito il turno a lavoro.

"Greta ascolta bene cio' che te dico. Tu sei come mia sorella ma anche lui è come un fratello per me. Siete stati fidanzati da tutta la vita. Non te nego che lo volevo picchià pe come te ha fatto soffrì, ma è sempe amico mio. Ora tu scendi e sorridi come fai sempre. Fai la videochiamata con Jacqueline che sta a Londra e te diverti ok? su forza e coraggio."

E chi è coraggioso in questi casi ?
Io no per certo.

Appena scendiamo li vedo tutti. I miei fratelli, quelli che non ho mai avuto.

Cocco e Priscilla, Gianmarchino e Federica, Felice e Giuliana, Nassi, Valerio, Lorenzo e poi c'è lui...

L'amore di tutta una vita, di tutta la mia vita. Quell'amore che non si può spiegare, che nasce dalle piccole cose, dalle risate, dagli sguardi, dalla voglia di esserci ma che, evidentemente, si affievolisce nel tempo come una rosa a cui cadono i petali.

Lui mi ha lasciata per questo. Mi ha lasciata perché voleva una pausa, perché la vita di entrambi era diventata frenetica; perché io cercavo disperatamente di annaffiare una rosa che forse non voleva più acqua, non da me.

"Gré sei arivata finalmente. Nun ce vediamo da troppo tempo."

Corre a salutarmi Cocco e io non posso fare a meno di sorridere. Lui è uno di quelli che c'è sempre stato.

"Non è colpa mia se poi ve siete fatti 'na settimana in Sicilia e nun me avete nemmeno pensata."

"Chi te lo dice che nun te abbiamo manco pensata. Tu sei sempre qua." e si tocca la tempia Valerio.

Sorrido, sono sempre stata la sorellina di Valerio, Lorenzo e Niccolò poiché le nostre mamme sono amiche e andavano a pilates insieme. Grazie a loro ho conosciuto tutti gli altri.

"Ho portato da bere, dove so' i bicchieri?"

"Sono qua Greta,vieni" mi dice Priscilla

"Fate voi che noi maschietti ce riposamo"

"Nun ce provà, Nassi" gli dico e lui alza le mani in segno di resa, sempre il solito.

"Tutto ok Gré?" si preoccupa Federica.

"Si ragazze, non mi è indifferente ma è tutto ok, se lui vuole questo va bene così... Sono quasi due mesi ormai, prima o poi riuscirò ad andare avanti. Nel frattempo facciamoce 'na bevuta"

E ridendo torniamo dai ragazzi.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutti, sono nuova ♥️.
È la mia prima storia, come vi sembra?
Volete sapere come continua? Vi aspetto nei commenti ♥️♥️