6. Greta

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"Mi ha chiamata Niccolò, ti sei ubriacato." gli dico con una faccia delusa.

"Non mi guardare così, non mi ubriaco di certo tutti i giorni. Non so che mi è preso, sto uscendo fuori di testa"

"Siediti Adrià, credo sia arrivato il momento di parlare"

"Senti Gré sono d'accordo con te, ma ora voglio solo riposarmi" mi dice mentre si strofina la tempia.

Si è sgamato da solo.

Bugia. Mi ha appena detto una bugia.

"Nun me mentì, te conosco"

Mi guarda e io lo guardo

Si siede sul divano e io lo affianco

"Non riesco a vederti mentre ti ubriachi perché penso sia colpa mia. Non riesco a stare 10 minuti vicino a te perché sento che potrei crollare in un pianto disperato e non riuscire a smettere. Non riesco a vederti triste perché so che non te lo meriti."

Mi fermo e lo guardo. Lui guarda in basso

"Io ti amo ancora Adriano e non credo di riuscire a smettere così facilmente"

Si gira e finalmente mi guarda
Sospira.

"Greta tu sei la donna della mia vita, l'amore più grande che potesse capitarmi. Non so cosa mi prende ma credo di non meritarti. Mi sento sopraffatto da mille cose. Ho bisogno di respirare, di calmarmi e di riprendere in mano la mia vita."

Una lacrima cade sulla sua guancia.

"Non ti ho lasciata perché non ti amo o perché non ti desidero. Ti ho lasciata perché ho bisogno un attimo di ritrovarmi, di capire che anche senza di te accanto io valgo. Che sono in grado di cadere e di rialzarmi da solo"

Cazzo io non credevo mi avesse lasciata per questo.

Le lacrime scorrevano sul viso di entrambi così velocemente che la vista mi si annebbiò.

Adriano mi tiro in un abbraccio disperato.

"Greta ti ho amata così tanto da rinunciare ad amare me ed ora non so più come si fa. Ho bisogno di tempo."

Io ti aspetto amore mio, pensai.

Non dissi nulla , annui solamente.

Non avevo mai creduto alla persona giusta nel momento sbagliato... ma dio se eravamo giusti l'uno per l'altra.

Lo avrei aspettato, lo avrei amato in silenzio e da lontano. Deve imparare ad amare se stesso, poi se vorrà io sarò qui per lui.

"Sono qui Adri, ti amo da quanto ho 17 anni. Sei la mia strada sicura, la mia ancora , la mia esatta metà. Ti amerò come fanno le stelle: da lontano e in silenzio, senza spegnersi mai."

Ci addormentammo sul divano, abbracciati e con la voglia di tornare ad amarci.

Eravamo nella stessa poesia ma non nella stessa strofa. Prima di arrivare al verso giusto ci vuole tempo.

Il tempo sarebbe stato la nostra cura.


SPAZIO AUTRICE:
Sto piangendo fiumi, laghi, mari, oceani.
Voi cosa ne pensate?
Più mi scrivete e più io sono contenta.
Vi aspetto nei commenti e se vi va anche con una stellina⭐
Al prossimo capitolo, un baciooo ♥️♥️

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