Rosso fuoco, da sempre

39. Adriano

Settembre

Questa giornata con tutti i ragazzi ci voleva proprio.

Siamo a casa dei neogenitori e devo dire che ci voleva un po' di sano relax e un po' di divertimento tra alcol, cibo, musica e pannolini.

Ebbene sì lo scorso mese è venuto al mondo Tommaso, il figlio di Gianmarco e Federica. Questo bambino è davvero uno spettacolo della natura cominciando dal nasino e finendo dai suoi microscopici piedini. La notte, per come dicono i genitori, riesce a dormire tutte le sue orette e si sveglia solo per mangiare.
Difatti oggi mangia e dorme ma delle volte ci regala certi sorrisini che piango solo a guardarlo.

Questa reunion generale ci è servita perché il mese di agosto ci siamo visti solo per la nascita di Tommaso poiché ognuno era in vacanza per conto proprio.

Io e Greta abbiamo deciso di andare in Sardegna, solo noi due, per concederci un po' di relax prima che la nostra vita venga completamente stravolta dall'arrivo in casa di baby Cassio.
Siamo stati al mare tantissimo tempo e ci siamo ingozzati di cibo fino a vomitare, Greta l'ha fatto davvero.
Abbiamo alloggiato in un b&b molto carino con un balconcino che ospitava su di esso un divano letto che ha visto i nostri miglior riposini pomeridiani.

Parlando con la mia ragazza siamo arrivati a pensare che questi momenti con i ragazzi sono fondamentali per noi perché da qui a breve arriveranno due occhioni che avranno la precedenza su tutto e molte di queste giornate probabilmente non potranno esserci più.

Dovremo ascoltare le esigenze di nostro figlio e insegnarli i veri valori della vita tra cui uno a cui teniamo in particolare, l'amicizia.
La vera amicizia non ha gelosia, invidia o mette condizioni di alcun tipo.
La vera amicizia è parlare con qualcuno senza aver paura di sbagliare, senza aver paura di essere giudicato.
La vera amicizia è molto rara e proprio per questo va custodita come uno dei tesori più preziosi che si possano avere.

"Amò me riallacci la scarpa che si è sciolto il fiocco " mi chiede Greta

Partorirà a giorni e la sua pancia sembra esplodere da un momento all'altro, per di più si è abbassata di tantissimo. I suoi piedi sono diventati dei gonfiabili e i suoi ormoni sono a palla.

In tutti i sensi.

"Apposto Gré. Te l'avevo detto de metterti le ciabatte, i piedi te stanno esplodendo"

Mi guarda sbuffando e si siete sulle mie gambe.

"Hai ragione ma me vergognavo ad andare in giro con due palloni al posto dei piedi"

"Ma de che te vergogni amò, c'è sono io con te. E poi meglio con due palloni che chissà cos'altro, no?"

Ride

"Giusto, un cocomero al posto della pancia e due palloni al posto dei piedi. Posso andà a lavorà nel circo" mi dice mentre si alza, probabilmente per tornare dentro

"Una donna mai vista prima, è carina come idea" la prendo in giro

"Ma vaffanculo Adrià" mi risponde concludendo con una linguaccia per nascondere un sorriso.

Mi avvicino a Niccolò e Gianmarco i quali, insieme a me, sono gli addetti al barbecue.

"Allacciata la scarpa alla futura mamma?" mi domanda il secondo mentre ride

"Si, non vedo l'ora che questo inferno finisca"

"Fidate che non so se ti conviene dire così, dopo è anche peggio."

"Addirittura! Tommaso è un angelo" dice Niccolò mentre beve un sorso di birra

"A si? Pensa svegliarti ogni 3 ore a notte, i pannolini sporchi de merda, il rigurgito puntualmente sulla tua spalla e la sua mamma che non ti si avvicina manco pe sbaglio perché è troppo stanca"  enfatizza ai massimi livelli Gianmarco