29. Greta

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Agosto è ormai finito e con sé si è portato sia il matrimonio di Gianmarco e Federica che le continue litigate tra Priscilla e Gabriele.

Il matrimonio è stato una favola vera e propria. Federica era bellissima e il mio Gianmarchino appena l'ha vista non ha fatto altro che piangere sull'altare. In realtà ci siamo commossi un po' tutti ma si sa, ai matrimoni è così.

Durante il ricevimento lo sposo insieme a tutti i miserabili avevano preparato, con il mio aiuto, una coreografia da dedicare a Federica. Ovviamente sembravano dei pali vestiti, zero movimento.

Al lancio del bouquet non volevo partecipare,  infatti stavo andando a chiudermi nel bagno per uscire subito dopo l'accaduto, ma ovviamente sono stata fermata da Niccolò e strattonata in mezzo alle altre ragazze pronte per afferrare quel benedetto mazzo di fiori.
Il destino vuole che esso mi arrivi proprio tra le mani, anche se mi ero spostata, ma la cosa che mi ha fatto più ridere è stata la reazione di Adriano.
Ha fatto finta di svenire e Niccolò è intervenuto per sorreggerlo, potrà mai essere così brutto sposarmi? Vabbè sviamo questo discorso anche perché non ho tutti sti sordi da caccià pe sposamme.

Per il resto è andato tutto bene, io e Adri abbiamo ballato un bel lento sotto le stelle e ci siamo strafogati di dolcetti.

La situazione tra Gabriele e Priscilla non è migliorata, anzi ogni volta che si vedono litigano sempre di più.
Non voglio intromettermi in queste cose perché sono fatti loro e poi anche perché Adriano mi ha detto di farmi i fatti miei. Cioè, me l'ha detto con altre parole ma il significato è esattamente lo stesso.

Effettivamente ha ragione.

Non posso forzare due persone a ritornare insieme se loro non hanno più la stessa sintonia di un tempo. Adriano crede che con il passare degli anni ognuno si crei la propria vita sulla base delle proprie scelte e tu puoi dare solo un parere o un consiglio a un tuo amico, ma se poi lui non vuole farsi aiutare perché crede che la decisione che ha preso è giusta per se stesso allora te la devi fare andare bene anche tu.
Anche se non la condividi, se è davvero un tuo amico, devi accettarla lo stesso.

E così sto facendo.

Comunque oggi, 10 Settembre, è il mio compleanno e finalmente ho compiuto 28 anni.

Ho deciso di non fare niente di particolare anche perché ho lavorato il pomeriggio e quindi ho invitato tutti a casa mia dopo cena, solo per la torta.

Per tutti intendo i miei amici, i miei genitori, i genitori di Adriano e suo fratello Michele con la moglie e la piccola Sofia.

Adriano stamattina dopo avermi dato gli auguri nel miglior modo possibile che un fidanzato possa darli, mi ha preparato la colazione e poi siamo andati a farci un giro al centro commerciale.

In questo momento, invece, sto finendo di sistemare il tavolo dove poggerò la torta mentre lui e mio padre portano un po' di sedie dalla cantina nella sala da pranzo.

"Apposto, le abbiamo portate tutte" afferma mio papà

"Il campanello, vado io" dico mentre mi dirigo verso la porta

"Tanti auguri zia!!!!" si butta tra le mie braccia la piccola Sofia

"Grazie amore" le rispondo sorridendo

É arrivata tutta la famiglia di Adriano la quale mi saluta calorosamente e mi augura un buon compleanno.

"Venite, ci sono già i miei genitori dentro"

"Nun vedo l'ora de rivedé Tommaso" mi dice Pietro, il papà di Adri

Maria, la mamma del mio fidanzato, mi affianca insieme a Giorgia, sua nuora, e mi porgono un piccolo pacchetto tra le mani.

Rosso fuoco, da sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora