Rosso fuoco, da sempre

42. Greta

La serata continua e le piccole accortezza che Adriano dona a Giulia e non a me mi fanno ribollire il sangue nelle vene.

Le mette il vino, le porge il pane, le passa la giacca e ridono continuamente.

Continuamente.

Non si stanno zitti un'attimo.

"Comunque già vi anticipo che il matrimonio sarà a Luglio, non voglio farlo a Settembre come te Gré" ci riferisce Giuliana

"Ma fa troppo caldo Giú, al mio matrimonio non avete sentito caldo nemmeno un secondo"

"Ho provato ad insistere ma non c'è niente da fare, vuole l'estate e avrà l'estate" dice Felice affranto

"Tanto fanno sempre come vogliono loro amico, con il tempo imparerai" si aggiunge alla conversazione Adriano

"Ma va, lascialo perdere Felí!" dico sorridendo

"Ma perché non è così? Dimmi una volta che abbiamo fatto una cosa che volevo io da quando siamo sposati, dai"

Fortunatamente i bambini sono infondo alla sala a giocare con l'animatrice e così io posso rispondere a dovere una volta per tutte.

"Dimmi tu una volta che sei stato a casa più di un mese di fila"

Mi dedica uno sguardo infuocato.

"Dai ragazzi non mi sembra il caso..." Niccolò prova a mettere pace ma noi siamo troppo offuscati dalla voglia di urlarci tutto in faccia.

"È lavoro Greta, quando cazzo lo capirai sarà la volta buona"

"E noi cosa siamo? Io cosa sono?" lo guardo pronta a inondare l'intera sala da tutte le lacrime che ho cercato di trattenere per troppo tempo.

"Ma questo che cazzo vuol dire? Noi siamo noi, il lavoro è il lavoro. Sono due cose che non puoi paragonare"

"Greta penso che Adriano voglia dire che gli impegni di lavoro che lui ha non possono essere disdetti..." interviene Giulia

Bene, vogliono vedermi incazzata come una iena.

Ma lei che cazzo ne sa dei suoi impegni di lavoro? Chi cazzo le dà il permesso di intromettersi in una discussione tra me e mio marito? Perché lui le dedica così tante attenzioni?

Aspetta

Non è che lui si comporta così con me perché è attratto da Giulia? O forse c'è già stato un bacio? Non sa come dirmi che non mi ama più perché preferisce lei?

"Non me ne frega un cazzo di quello che pensi tu, ok? Cosa ne sai degli impegni di Adriano,eh? Ne parla con te? Allora continuate a parlarne voi due e non mi rompete le palle" mi alzo con l'intento di andare da Matteo e vedere a cosa sta giocando per riuscire a rilassarmi un'attimo.

"Greta fermate, dove vuoi andare adesso?" mi dice Adriano mentre mi afferra dal braccio e si alza con me.

"Lontano da te sarebbe l'ideale" rispondo sussurrando.

Mi guarda affranto, oserei dire quasi deluso.

"Vuoi davvero andare via?"

"Voglio solo prendere aria Adrià, tu pensa ancora a ridere con Giulia invece de affrontà i problemi con tua moglie"

Detto questo mi dirigo fuori per fumare una sigaretta nella speranza di far tornare i nervi saldi.

La serata prosegue senza più nemmeno una parola tra me e Adriano, con Giulia che gli sta sempre appiccicata come una cozza e con Matteo che mi chiede continuamente se può andare a dormire da Edo e quindi a casa di Niccolò.