Rosso fuoco, da sempre

18. Greta

Dopo una settimana circa, con l'aiuto dei miserabili, sono riuscita a portare tutte le mie cose a casa di Adriano.

Addormentarsi insieme, svegliarsi insieme, fare colazione, aspettarsi per cenare, discutere su cosa mangiare a pranzo o i messaggi per capire chi sarebbe tornato prima a casa inziano a fare parte della mia quotidianità e io non potrei esserne più felice.

Fin da piccola ho sempre desiderato accanto a me un uomo che mi ami, una famiglia circondata da amore, una bella casa, un buon lavoro e i miei amici sempre affianco.

Ora mi sembra tutto un sogno.

Voglio continuare a svegliarmi con Adriano che mi fa il solletico sul fianco e voglio fare i turni di notte per poi tornare a casa e vedere lui che mi aspetta sul divano per poi andare a letto insieme.

Voglio continuare a perdermi nei suoi occhi e nelle sue mani sul mio corpo. Voglio continuare ad affondare le mie mani nei suoi capelli e voglio continuare a baciarlo fino a quando le nostre labbra non si sono arrossate.

...

Questa sera gioca la Roma e abbiamo deciso di invitare i ragazzi a casa nostra per vederla tutti insieme e per festeggiare la convivenza mia e di Adri.

"Adrià movate a portà le sedie, stanno arrivando"

"La prossima vota le porti tu Gré, nun inzià a rompe"

"Nun te voglio metté fretta ma stanno a parcheggià"

"E falli parcheggià, due sedie sto a portà io"

Sospiro

"Hai ragione sono un po' esagerata, sto solo in ansia e non so perché"

Mi si avvicina

"Stai in ansia perché stanno a vení a casa nostra per la prima volta Gré. Ore te calmi e li facciamo entrà anche perché nun me posso magnà tutte ste pizze da solo"

Rido e dopo un bacio veloce andiamo insieme ad accoglierli.

"Entrate raga che sta a inizià la partita" dice Adriano

"Scusate ma Cocco non se sbrigava e abbiamo fatto tardi" dice Priscilla

"Niccolò e Gianmarco erano ancora in studio e non se so regolati, un classico" dice Federica

"Va bene mo entrate però, ve voglio far vedere le modifiche che abbiamo fatto alla casa" dico

Dopo un giro turistico ci sediamo e iniziamo a mangiare

"Ma stanno a dormí oggi" si arrabbia Cocco mentre indica il televisore

"Mo se riprendono" dice fiducioso Gianmarco

"Ma che si riprendono Gianmà, avemo già perso te lo dico io" continua Niccolò

Adriano non parla ma si percepisce che anche lui è incazzato.

Mi piace il calcio e la mia squadra del cuore è la Roma, ovviamente, ma loro sono troppo accaniti per i miei gusti. Mi ricordo ancora che all'età di 16 anni, per tre giorni, non mi parlarono perché io avevo riso dopo che la Roma aveva perso una partita.
Ovviamente ne conseguí una mia sfuriata tanto che da quel giorno istituimmo una regola: quando io vedevo la partita con loro si può parlare anche di altro e non solo di calcio.

"Federí quindi per sto matrimonio? Hai idea su cosa fare?" chiede Priscilla

"Ancora niente Priscí ma so che ce volemo sposà ad Agosto" le risponde

"No con tutto quel caldo no, ve prego" intervengo io

"Diglielo pure tu Gré , a me nun me ascolta. Io avevo deciso a Settembre" mi dice Gianmarco

"Tu non decidi da solo Gianmà e se io dico de no è no" gli risponde Federica

Gianmarco non risponde più.

Adriano ride "Anvedi tu Federí, nun l'hai fatto più fiatà. Spiegami come fai, te prego"

Scoppiamo a ridere

"Nun te posso dí tutto Adrià, so segreti"  dice maliziosamente Federica.

...

"Vado a prendé il dolce" dico guardano Gianmarco "ho fatto la Kinder Delice"

"Lo sapevo io che dovevo vení per forza oggi, sei n'angelo Gré" mi dice

"Per una torta Gianmà?" rido

"Ce vado a impazzí Gré lo sai, sei n'angelo quando la fai" lo guardo male "Ma pure quando non la fai eh, solo che oggi un po' de più"

E tutti sono d'accordo con lui perché ridono come cretini.

"Pure tu Adrià? Sono un angelo solo perché oggi ho fatto la torta?" lo guardo attentamente

"Forse pe loro amore, tu sei sempre l'angelo mio" mi risponde

"Bene" dico mentre vado in cucina

"Te sei salvato in calcio d'angolo amico mio" grida Gabriele

"Vengo con te angioletto" mi dice Niccolò ridendo

Mentre prendo i piattini dal mobile e chiedo a Niccolò di prendere le forchettine lui mi dice:

"Stai bene vedo"

"Sto decisamente bene Nic, finalmente sono in pace"

"Se vede sorellina mia. Tu e Adriano siete fatti per stare insieme, siete due stelle dello stesso cielo."

"Non ce sarei mai riuscita senza di te Nic, tu sei mio fratello e ci sei stato sempre per me. Non smetterò mai di dirti grazie"

"Ma grazie de che piccolé. Tu mi hai aiutato ad affrontare le mie paure, sei andata contro il mio carattere, hai creduto in me sempre e ora guarda dove so. Ti devo tutto Gré, me farei uccidere per te"

"Ho creduto in te ma tutto quello che ti è capitato è successo perché te lo meriti, perché vali, perché la tua musica arriva al cuore della gente, perché le tue parole colpiscono e perché Ultimo è per chi cerca di dire qualcosa ma non riesce a dirla.
Ultimo è per pochi e Niccolò è per pochissimi ricordatelo"

Apre le braccia e io mi ci tuffo dentro.

Lui è il fratello che non ho mai avuto, è diventato l'estensione della mia anima.

Torniamo nella sala da pranzo e tolgo la carta con la quale avevo ricoperto da torta.

Sopra c'è scritto: Buon 22 settembre a tutti!

"Te pensavi che me ero scordata fratellí?"

"Ce stavo a pensà si" mi risponde Niccolò

"Ma te pare Niccolò? E da 3 giorni che me ripete la frase che vedi scritta sopra sta benedetta torta" dice tragicamente Adriano

Io guardo Niccolò e insieme, come da tradizione, iniziamo a canticchiare

Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Non prenderò quel treno che porta nel futuro
No, io voglio godere anche un semplice minuto
E il 22 settembre io tornerò in quel posto
Tu sai che cosa intendo, ma adesso io non posso
Non posso più permetterlo, devo alzarmi e accendere
Non scriverò la musica, ma vita della gente
Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta
Cantare in pieno inverno per dar la primavera
Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Io la vita la prendo com'è

SPAZIO AUTRICE:

Ciaooo♥️♥️♥️
Vi piace il capitolo? Finalmente vivono insieme, un sogno che si avvera.
22 Settembre è una delle mie due canzoni preferite, non potevo non citarla.
Lasciate un commento e una stellina ⭐ se vi va
Al prossimo capitolo, un baciooo♥️♥️♥️